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Alice: Madness Returns

Eccomi qui a parlare di questo gioco tanto atteso e tanto decantato, mettiamo in chiaro subito due cose:
- a suo tempo non giocai al precedente gioco, sia perché avevo ben altro in testa, sia perché ero immensamente piccina (fufu) e non volevo vedere l'horror manco dallo spioncino della porta (cosa che non è molto cambiata negli anni eheheh).
- non ho finito completamente il gioco, sono all'inizio dell'ultimo capitolo, ma tanto un amabile buon anima mi ha già rivelato le due cose che mi mancavano (grazie).

Ad essere sinceri non avevo una gran voglia di giocare a questo Alice, diciamocelo la Alice Mania è agli sgoccioli era roba dell'anno scorso, inoltre come ho già detto lungi da me gli horror.
Ma... Definire Alice un horror forse è eccessivo, diciamo che è... sgradevole (per così dire) votato tutto a impressionare chi ci gioca, tanto fumo 0 arrosto si è carbonizzato nel 200 mi sa.

Tutto sommato il viaggio nella pazzia di questa contorta Alice non sarebbe male se... non fosse un viaggio incredibilmente noioso, banale, mal fatto e ripetitivo.
Il gioco in se puzza tantissimo di retrò, nel senso più negativo, sembra quasi che sia stato fatto anni fa e tirato fuori solo adesso...

L'Auto save, obbligatorio (scordatevi il manuale) è una scelta discutibile anche se salva spesso ogni tanto non farebbe male poter salvare da soli e chiudere senza doversi chiedere dove ti farà ripartire la prossima volta.

La grafica è carina ma rispetto a tutto ciò che è uscito nell'ultimo anno non è nulla, le texture sono piattissime e ripetitive (eppure riescono a farsi caricare a balzelli, cosa fastidiosa che non vedevo da Last Remnant ma quelle per lo meno erano colme di dettagli) gira quasi senza problemi su questo vecchio portatile fatevi due conti.

Certo Alice e i suoi vestiti sono fatti bene, ma il resto del cast, compresi i personaggi secondari di un minimo di valore, non sanno di nulla... i personaggi di sfondo sono orribili e tutti uguali, e non tremendi solo a causa delle fattezze grottesche sono proprio fatti a cavolo!.
In compenso le aree in cui si muove la nostra folle eroina sono belle, alcune spettacolari e abbastanza varie (non guardare per terra dio non guardare la texture dell'impiantito!!) ma... finisce lì, Alice è tutta apparenza e per di più spesso nemmeno troppo curata nei dettagli.

Alice ha un guardaroba invidiabile, credo siano una quindicina salvo DLC, e ogni abito ha delle particolari abilità peccato che dalla descrizione del 70% di essi non si capisca che facciano ahahah (l'Alice Dressup per lo meno gli è venuto bene, ma il resto...).
Il gameplay è... beh... fanno ancora giochi del genere ai nostri tempi? Platform semi-puri con leggere venature di Action?? OMG!

Ok ci sono i cultori dei giochetti ad enigmi a livelli pseudo puzzle abbastanza noiosi e con pessime scelte di side quest (vedi ad esempio la caccia ai grugni di porcellu o delle bottiglie solo per la gallery, oddio anche diversi ricordi li ho trovati inutili) ma in Alice di sfide cervellotiche c'è ne sono ben poche il che un paio di volte mi ha fatto pensare "ma 'sto gioco a che target punta? Bambini? No di certo, con queste ambientazioni maciullose e questa trama non credo..."

Non solo è un noiso continuo di "salta-saltella", posiziona l'orologio bomba, corri a spare, salta... salta... volteggia... salta.... ogni tanto spara ai 3 mostriciattoli che vengono fuori... ma è così per 5 capitoli lungo poco labirintici stage con una telecamera a dir poco odiosa, non inutile, proprio insopportabile.

Tralasciando i comandi che su tastiera penso siano da urlo (visto che è nato per console, o comunque puzza di quello, ho attaccato subito il controller dell'xbox) in media sono scomodi e mal congeniati, basti pensare al cambio di arma a distanza o al fatto che spesso invece di ruzzolare, per sbaglio, ti rimpicciolisci.
Il target dei combattimenti è beota non switcha quasi mai degnamente i nemici, fa delle inquadrature schizzare, si perde roba per la strada e tanto altro ma forse è solo a causa  dell'effetto "telecamera fatta a c***o di cane" perchè si la cosa più odiosa è la telecamera.

Ci sono diversi tipi negativi di telecamere dei videogiochi:
l'odiosa prima persona cof cof scherzo (abbasso gli sparacchi para militari, cooof coof) dicevamo... Ah, si! La telecamera inutile quella che non centra mai il personaggio e che quindi alla fine prendi la mano ad auto-aggisutartela (Alice soffre terribilmente di questa cosa).
La telecamere calibrata per gli strabici che ogni tanto ti regala angolature torte a tradimento (Alice soffre di tale cosa quando ti libri in aria con le farfalline e dopo 1 secondi non capisci più dove diavolo sta atterrando, però tutto sommato è un effetto simpatico, anche se tira l'ennesima mazzata).
La telecamera stile regia, fissa che non si muove e ti fa vedere solo una strana inquadratura di dubbia utilità (si, gentili spettatori, Alice soffre pure di questa!!).

Come è possibile che un gioco racchiuda 3 pessime gestioni della telecamera? Beh è semplice.
Come ho già detto quando tenti di atterrare la telecamera inizia a pendere amabilmente, nulla di troppo odioso ma ogni tanto scazzi atterraggio.
Quando vagi disperato per i livelli (chiedendoti perché stai nuovamente saltando) la telecamera non riesce minimamente a seguire Alice, fastidioso visto che sei li a calcolarti al millimetro il salto.

Ma la cosa più pessima è quando disgraziatamente sali su una piattaforma pulsante (o ci finise l'orologio bomba utile solo a quello) e tadan! Il direttore artistico di focalizza su una cosa che sta accadendo a 2 millimetri, prendendo possesso della telecamera per circa 1 ora, al che se tu devi correre rapidamente a sparare a un bersaglio lo maledici un pochino, e al giro dopo stai 1 oretta sulla pedana finchè non hai nuovamente il possesso della telecamera e poi piazzi il coniglio esplosivo.

Spero per loro che l'irritante telecamera sia voluta per dare un minimo di difficoltà al gioco, di certo arrivi ad un punto che quasi quasi pensi di giocare ad occhi chiusi che forse ti viene meglio.
Ah! Dimenticavo, visto che Alice va ammirato (solo) per la bellezza delle sceneggiature talvolta premendo il grilletto vedrai quanto si sono divertiti a fare il castello X o la montagnola Y.
Alice sembra quasi un mero pretesto per fare dei bei fondali e mettere una ragazzina un pò emo dal guardaroba infinito a saltellare con una spolverata di grotteschi eccessi e un pò di splatter per abbracciare più clienti.

C'è da dire che in effetti i caricamenti sono pochi e di qualche secondo, ogni tanto su questo povero pc aveva qualche rallentamento quando osavo saltare da uno sbuffo all'altro muovendo la telecamera ma è da imputare al pc più che altro, ma di contro questo gioco è un bug continuo: dai denti che volano, appaio e scompaiono; mostri che spariscono di botto o si incastrano da qualche parte; ad Alice che di punto in bianco ignora i comandi o si incastra in un micro-avvallamento del terreno.
Cose... che non vedevo da anni nei videogiochi, errori dozzinali che accadevano forse su Vampire Bloodlines che era stato rilasciato in fretta e furia con tanto di scuse della fallita software house.

Ma, non è finita...
Le scelte discutibili sono molte altre:
Ok far vedere la decadente Londra a livello di mero intermezzo tra un viaggio nel Paese degli Scleri e l'altro però che senso ha camminare 5 minuti in queste lande desolate inesplorabili con una strada fissa da percorrere ad ascoltare i 2 dialoghi che ci sono (che per di più partono in automatico e basta) circodata da gente tutta uguale, poi vedi un gatto bianco e tadan!
Bocchi per le terre e riparti a vagare senza meta per delle ore nel magico Wonderland... Insomma fare qualcosina di più curato, o qualche dialogo in più (riesci ad attraversare un marciscente mercato e sentire solo 2 parole in croce, wow...)
Mi chiedo, anche, quanto costasse degnarsi fare alcuni intermezzi o la trasformazione in Alice Gigante con il vestito che uno aveva settato e non con quello classico blu o per lo meno metti l'abito del livello...

Alla fine la parte più bella di questo gioco...
Sono le fanart che si trovano in giro XD
Alice Er Malsano Ritorno presa come una novella grafica (magari datata 2007), tagliando il 60% delle inutili "esplorazioni" nei livelli piatti e ripetitivi, si poteva salvare perchè comunque la protagonista è carismatica, ha un bel guardaroba e delle armi assurde (troppe visto quando servono, riescono solo a incriccare dell'altro i combattimenti) la storia è carina anche se diluita coi boccioni dell'acqua invece che col contagocce.
Probabilmente in parte è colpa mia, mi sono avvicinata un pò costretta, un pò interessata (più la seconda lo ammetto) a questo gioco tanto atteso il cui precedente capitolo aveva riscosso un grande successo ma io non l'avevo mai provato (ci ho giocato un oretta visto che è compreso in questo Alice, forse la versione ps3 non c'è l'ha, e l'ho patchato ita perché stavo già sopportando la grafica retrò non potevo patire anche l'inglese, e sinceramente mi è sembrato meglio).

Come sopra~
Di questo Alice, però, sono rimasta abbastanza delusa già a metà del secondo capitolo non nè potevo più, è troppo ripetitivo e banale i punti migliori sono l'inizio e il primo capitolo e la parte di Alice Gigante fino alla Regina e va beh il finale con la vendetta del treno (che non ho ancora visto ma va beh fufu).

Ok in parte è perchè molte cose non le capivo o non mi sapevano di nulla visto che mi mancava il prequel e quindi mi vedevo morire davanti abominevoli personaggi per cui non provavo nulla visto che erano apparsi 5 secondi sullo schermo dicendo 2 parole in croce.

Su una cosa concordo con mezzo mondo... la colonna sonora è bella, anche se ogni tanto viene rovinata dai grugniti XD.

Tante belle idee, una bella ambientazione ma poca, pochissima, sostanza e cura.
Credo che sia un gioco da 20-30 ore dipende se uno vuole farsi al 100% tutti i capitoli o meno (sinceramente ho fatto il primo al 100% e me ne pento ancora oggi) e la trama a grandi linee, è la seguente [CON OVVI SPOILER].

Un anno dopo l'altro Alice, la protagonista è stata affidata alle cure dello psichiatrata Agus Bumby dopo il suo allegro periodo al manicomio per giovani pazzi schizzati problematici aka Rutledge, apparentemente non è più un cadavere ambulante saltuariamente strillante costretta alle peggio terapie se non la novità a cui la sottopone Bumby, ovvero la ricerca dell'amnesia.
Però i traumatici ricordi dell'incendio la tormentano e vaga per Londra vedendo spesso un gatto bianco, un fritto misto di allucinazioni e vecchi amici che la sfruttono in vari modi e per vari motivi.

Svenendo in continuazione (rischiando di annegare, bruciare viva e tanto altro) Alice tornerò nel Paese delle Meraviglie che sta lentamente cadendo a pezzi a causa di un treno demoniaco che distrugge tutto ciò che incontra.
Nel primo Capitolo avrà a che fare con la fabbrica del Cappellaio impazzita, con lui a pezzi e la Lepre e il Ghiro a sfruttare a morte i lavoratori per un qualche motivo che alla fine si rivelerà essere la costruzione del treno, tutti e 3 moriranno a fine capitolo (la Lepre e il Ghiro quando l'apparente boss finale di livello viene messo subito KO e solo si fritellano davanti ad Alice, il Cappellaio si lascerà seppellire nella fabbrica bevendo il the coi cadaveri).

Alice si risveglierà gentilmente salvata dal Tamigi da un marinario che se la vorrebbe fare, e incontra la vecchia Balia ora una prostituta che litiga col suo protettore che fa svenire Alice con un pugno, mentre la locanda brucia.
Il Secondo Capitolo è molto alla Sirenetta, prima incontreremo la Falsa Tartaruga che è stata licenziata dalle ferrovie e grazie a noi perderà pure la nave e per ringraziarci ci darà i biglietti per il famigerato spettacolo del carpentiere in cui il tricheco divora le ostrichette.
Poco prima dell'arrivo del treno il Carpentiere dice di aver tenuto lontano il Tricheco fogna dal Paese delle Meraviglie in cambio "qualcuno" non avrebbe fatto arrivare il treno da lì ma quello secondo Alice arriva comunque, aimè muoiono tutti a causa del passaggio del treno.


Alice si risveglia con la balia che le dice cosa sia successo e la sta portando Radcliff per avere info sull'incendio, ma dopo un breve scambio di battute col vecchio Alice finisce nuovamente mezza allucinata nel Paese delle Meraviglie alle prese con l'oriente oppioso del Bruco (uno dei livelli più tremendi di tutti, anche se l'effetto pergamena è carino) dove le vespe stanno uccidendo i fedeli ma tutto sommato sembra ancora un luogo tranquillo e poco contaminato dalla Rovina. Arrivata dal bruco però quello si limita a dirle che deve cercare la Regina Rossa che sa qualcosa, poi si trasforma in una farfalla e Alice torna nella realtà e si trova in carcere perchè sembra stesse delirando e i due poliziotti si raccontano lo sclero che fece il dottore l'ultima volta che fu incarcerata.

Alice fa 2 passi fuori e poi ricade nuovamente del distrutto Dominio della Regina, dove è costretta a scappare dal Boia immortale finchè non trova una torta mangiami, diventa Gigante, e c'è finalmente qualcosa di nuovo e simpatico sotto al sole, ovvero schiacciare i mostriciattoli e sbarbare i tentacoli della Regina. Quando finalmente arriva al suo cospetto scopre che è una giovane Alice, lì riesce a ricordare che Lizzie non chiudeva mai la porta e poteva scappare dalla finestra invece di morire in camera per il fumo che poi difficilmente poteva arrivare fin lì, quindi qualcuno doveva essere entrato, messo fuori gioco la sorella e bruciato casa. Non era Alice la colpevole nè il gatto che invece l'aiutò a scappare. C'è un nuovo abominio, peggio della Regina, che si diletta a costruire bambole.

Alice va nel suo dominio tremendo e inizia a rimettere gli ultimi pezzi al loro posto capendo che era proprio Bumby il colpevole, si ricorda che veniva per il thè finché Lizzie disgustata chiese ai genitori di smettere, lui iniziò a stalkerarla e molestarla. Quella notte entrò in casa e violentò la sorella, per nascondere il tutto diede alle fiamme la casa, inoltre Alice ha sentito alcune voci di altri abusi su ragazzi oltre al fatto che con l'ipnosi Bumby svuota la mente dei bambini in modo da farsi prostituire senza problemi (la chiave che usa per le ipnosi è quella della camera di Lizzie).
Alice incontra Bumby alla stazione, nella realtà, e gli dice che dirà tutto alla polizia, lui le fa notare che mentre lui è uno stimato dottore lei è una pazza e non ha possibilità, così gentilmente Alice lo spintona contro uno di quei treni che ama tanto.

La mente di Alice è finalmente libera, il mondo realte si "fonde" col quello delle meraviglie, ancora meza pazza con la mente nel Paese delle Meraviglie o un mondo troppo ottimistico sente la voce del gatto che le dice che ormai non può tornare indietro e il Paese delle Meraviglie è salvo, per ora...

Prossimamente un articoletto sul guardaroba di Alice, e le armi, appena finisco il gioco e sblocco gli ultimi 2.

VOTO: 7
Grafica: 6 carina ma minimalista, simpatiche le cutscene 2D e i fondali.
Sonoro: 8 le canzoni sono belle, anche se alcune sono un pò ripetitive e onnipresenti.
Giocabilità: 4 pessima telecamera, ripetitivo e banale, troppi "misteri" di dubbia appetibilità, capitoli troppo lunghi-
Storia: 7 l'ambientazione è bella, la storia altrettanto ma è davvero diluita e pochi ricordi sono simpatici o utili.
Versione Italiana: 8 mi sono dimenticata di dirlo ma la versione italiana è ben fatta, qualcuno si è lamentato del doppiaggio ma non mi è dispiaciuto (un pò fuori sync), i cartelli sono tutti in italiano e i sottotitoli sono decenti anche se alcune frasi sono legnose.

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