Questa non e’ una recensione, non so bene nemmeno io cosa sia...
Diciamo che spendo 3-4 parole su un manga che ho finito di leggere recentemente, tutti e 3 i volumi editi dalla Planet (usciti guarda caso in pieno periodo estivo) sono tutti facilmente reperibili alla fumetteria dietro l’angolo.
Non posso sinceramente recensire con cognizione di causa perchè l’anime non l’ho mai visto, a pelle non mi è mai ispirato particolarmente, ma e’ stato oggetto di diverse discussioni altrui tra premi e edizioni bluray.
Invero ho provato a guardare il film dopo il primo o secondo volume (più probabile il secondo) ma dopo cinque minuti ho visto che non era il caso perchè i “punti” che mi piacevano nel manga lì non c’erano e ammetto di aver pensato una sola e unica cosa quando è partito e ho visto arrivare la ragazza nel laboratorio/sala server:
“Sembra la sigla non bluray di Madoka”
Ok anche Magi-staceppa-Madoka non l’ho mai visto, causa l’enorme insensato clamore che fecero (e fanno ora con l’edizione dynit) ma lessi l’articolo in cui si parlava delle modifiche tra la sigla tv e quella bluray (decisamente più dettagliata, in effetti la versione bluray è mezza rifatta a quanto ho capito).
Si, graficamente mi ha ucciso cosa che capita spesso e volentieri quando prima guardi un opera derivata da un'altra e poi guardi "l'originale, in questo caso un manga e poi l’anime, dove in media la versione animata soffre nei disegni a causa della fluidita’ che devono avere = meno dettagli (si pensi a saiyuki).
Comunque, in breve, ma visto summer wars film...
In effetti ultimamente del mondo anime me ne sbatto completamente, mi ci ri-immergero’ per P4 animation (3 capitoli in lavorazione per festeggiare).
Visto che tutto parti’ dal film e io non intendo subirlo non faro’ mai una recensione perche’ mi manca un tassello importante.
Per dirla velocemente l’andatura di gradimento del manga è stata la seguante:
volume 1: uhm... carino, un po’ boiata alla fine... pero' sembra originale e simpatico
volume 2: ma si... fa davvero schifo ma tanto per un volume... ma per alcuni versi si salva...
volume 3: ok, no... inscatoliamolo
proprio perchè va nella scatola scrivo queste parole.
All’inizio l’idea della ragazzina che chiede a dei compani semi sconosciuti di aiutarla fingendosi il suo ragazzo era carina, un pò shojesca ma simpatica.
Per quanto riguarda la questione “ragazzini che fanno gli amministratori del grande e cazzuto mmorpg/social network/scopiazzo” mi e’ sembrata fin dal principio ridicolmente ridicola e poco fattibile.
Ok, non dico che sia impossibile una cosa del genere... magari... se fosse un gioco skifido fatto tra scuole poteva starci (una specie di Facebook-game fanmade) ma un second life gestito da amministratori e subappaltato a ragazzini O.o dio che sicurezza e stabilità deve avere.
Poi è risaputo, gli mmorpg non li tollero soprattutto quando i beoti ci spendono miliardi sopra... ma non è l’argomento di questo articolo.
Trovo anche ridicole le abilità matematiche del moccioso, la questione del programma in evoluzione ecc...
Mentre posso considerare plausibile che attraverso un social network si possa prendere il controllo di un satellite, non riuscirò mai a prendere seriamente un moccioso che facendo conti a mano quasi fotte un programma ultra-cazzuto (che poi perde pure a carte contro una ragazzina -.- ma dai...).
Insomma la storia è anche simpatica ma poggia su delle forzature mostruose, tollerabili se il tutto fosse stato ambientato nel 3000 o se tutti quelli leggono sono convinti che un computer si spenga guardando male il pulsante del monitor.
I personaggi sono molto umani, la famiglia (se pur fin troppo ricca di soggetti useless) è resa bene, anche il rapporto tra i due protagonisti, ma il lato “informatico” è assurdamente sganasciante (qualcuno ha battuto dan brown) il problema è che buona parte della storia si basa su quello...
Il terzo volume mi ricordo precisamente di averlo letto, essere arrivata al punto in cui battono a carte il programma cazzuto e fanno schiantare il satellite vicino casa, aver continuato a leggere fino alla fine ed essere rimasta basita...
“Questo è il finale?
Hanno fatto schiantare un satellite e tutti goiscono? Ehm... ma.... *inclina testa*”
Mai visto un finale così insoddisfacente, perchè boh... mi sarò persa qualcosa io per la strada, ma con lo schianto di fortuna la faccenda non è propriamente finita -.- (senza contare con quali azioni si sono salvati).
Beh che dire... l’ho comprato ma regolarmente non vedevo dove stava il volume (il 2 lo presi perchè mi fu detto, la suppy che perde un uscita vuol dire che il manga non le interessa >.< per sua fortuna era una miniserie).
Beh che dire... sarà che l’opera originale e animata è tanto stra-quotata che mi aspettavo troppo dal manga derivato da un qualcosa che già non mi ispirava, il mio pensiero era quello che appunto leggendolo poi mi sarei visto l’altro... missione completamente fallita, non ci tengo proprio...
Suppongo che gli adoratori dell’anime ameranno anche il manga, che ho capito essere leggermente diverso e più “umano” nel senso che viene approfondito meglio il rapporto tra i due ragazzi (questo vuol dire che l’anime è tutto fanta-tecnologia terra terra??? OMG!) io l’ho trovato abbastanza ridicolo come trama, nonostante tecnicamente l’opera non sia male (come disegni e dialoghi, l’edizione planet è quasi dignitosa),
Una lettura piacevole perchè non è contortamente distruggi-cervello ma... non lo rileggerei, perchè non solo non mi è saputo di nulla ma è anche snervosamente pieno di immani cazzate.
Non ha caso citai Dan Brown a cui molti criticavano il “convincere” che alcune falsità fossero vere, non ho mai appoggiato tali chiacchiere perchè è un cavolo di romanzo, un opera di fantasia, ma va beh... il principio è lo stesso, un mare di contraddizioni, cazzate informatiche e affini mi rendono summer wars intollerabile nonostante forse di suo non avrebbe gravi difetti visto che comunque la massa lo adora... felici loro.