Nota: si è parlato diverse volte di questo articolo, purtroppo ha finito col diventare un mouse pad (XD) e così non l'ho mai trascritto. Gomeneeeee.
Finalmente ci siamo, dopo aver citato ennemila volte questa recensione finalmente l'ho scritta (su carta e poi qui).
Capita poche volte e magari per voi tutto ciò non avrà senso, ma è davvero raro che io mi smentisca e ritratti quanto detto.
Certo, come ho scritto nella nota sull'articolo precedente (quella sul volume 1-2) il volunme 3 mi era piaciuto ma in quel dato articolo lo insultavo, visto che in teoria a quei tempi non era ancora uscito.
Perchè non ho modificato quell'articolo?
Perchè sono fatta così, non mi piace cancellare quanto ho scritto, se si tratta di aggiungere 2 cose di solito uso la forma del "EDIT:" et simili, però non potevo farlo in questo caso.
Mi sono affezionata alla Mitsuki (l'autrice) più per le sue traversie che per l'opera stessa (nonostante non mi sia dispiaciuta) ed è la prima volta che mi capita di leggere uno sclero anti-datore di lavoro; gli editor ogni tanto vengono insultati ma proprio prendersela con la rivista non mi era mai capitato >.<.
Il volume chiamato Honey Blood 3 Tale 0 è effettivamente il 3° volume, nonostante sia una specie di prequel.
In breve non è un invenzione della Planet per vendere un volume in più.
Al suo interno ci sono i 3 Honey antecedenti la miniserie in 2 volumi, 3 one-shot legate tra loro con delle uscite un pò sfigate disseminate tre il 2008 e il 2009.
Non sono consecutive temporalmente e l'autrice stessa si stupisce di aver potuto fare ogni volta un seguito, inoltre hanno davvero poco a che vedere con la miniserie.
Per questi motivi, più i commenti dell'autrice qua e la, pensavo che questo volume fosse 'na sola incredibile e invece no.
E' stato bello vedere i vecchi personaggi in un diverso contesto, è una specie di divertente side story che per certi versi è anche più solida e compiuta della miniserie; inoltre ho apprezzato anche le 2 oneshot slegate a fine volume.
La prima non è eccezzionale, è abbastanza comune e mette giù una storiella simpatica ma un pò strausata della ragazza maschiaccio che diventa belle per il suo lui, la storia dopo invece è davvero toccante e triste, mi è piaciuta tantissimo anche se è decisamente breve.
Insomma tutto sommato questo Honey Blood 3 non è malvagio, nonostante in effetti non aggiunga nient'altro ai 2 volumi precedenti se non saziare la curiosità di chi voleva vedere questo famigerato "primo honey blood" da cui derivava la serie, e magari ammirare i disegni acerbi dell'autrice che pagina dopo pagina si migliorano avvicinandosi sempre più allo stile degli altri volumi.
Finalmente ci siamo, dopo aver citato ennemila volte questa recensione finalmente l'ho scritta (su carta e poi qui).
Capita poche volte e magari per voi tutto ciò non avrà senso, ma è davvero raro che io mi smentisca e ritratti quanto detto.
Certo, come ho scritto nella nota sull'articolo precedente (quella sul volume 1-2) il volunme 3 mi era piaciuto ma in quel dato articolo lo insultavo, visto che in teoria a quei tempi non era ancora uscito.
Perchè non ho modificato quell'articolo?
Perchè sono fatta così, non mi piace cancellare quanto ho scritto, se si tratta di aggiungere 2 cose di solito uso la forma del "EDIT:" et simili, però non potevo farlo in questo caso.
Mi sono affezionata alla Mitsuki (l'autrice) più per le sue traversie che per l'opera stessa (nonostante non mi sia dispiaciuta) ed è la prima volta che mi capita di leggere uno sclero anti-datore di lavoro; gli editor ogni tanto vengono insultati ma proprio prendersela con la rivista non mi era mai capitato >.<.
Il volume chiamato Honey Blood 3 Tale 0 è effettivamente il 3° volume, nonostante sia una specie di prequel.
In breve non è un invenzione della Planet per vendere un volume in più.
Al suo interno ci sono i 3 Honey antecedenti la miniserie in 2 volumi, 3 one-shot legate tra loro con delle uscite un pò sfigate disseminate tre il 2008 e il 2009.
Non sono consecutive temporalmente e l'autrice stessa si stupisce di aver potuto fare ogni volta un seguito, inoltre hanno davvero poco a che vedere con la miniserie.
Per questi motivi, più i commenti dell'autrice qua e la, pensavo che questo volume fosse 'na sola incredibile e invece no.
E' stato bello vedere i vecchi personaggi in un diverso contesto, è una specie di divertente side story che per certi versi è anche più solida e compiuta della miniserie; inoltre ho apprezzato anche le 2 oneshot slegate a fine volume.
La prima non è eccezzionale, è abbastanza comune e mette giù una storiella simpatica ma un pò strausata della ragazza maschiaccio che diventa belle per il suo lui, la storia dopo invece è davvero toccante e triste, mi è piaciuta tantissimo anche se è decisamente breve.
Insomma tutto sommato questo Honey Blood 3 non è malvagio, nonostante in effetti non aggiunga nient'altro ai 2 volumi precedenti se non saziare la curiosità di chi voleva vedere questo famigerato "primo honey blood" da cui derivava la serie, e magari ammirare i disegni acerbi dell'autrice che pagina dopo pagina si migliorano avvicinandosi sempre più allo stile degli altri volumi.