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Guida Autogalattica per autostoppisti (volume 2) Il Ristorante al termine dell’universo


Eccoci di ritorno nel magico mondo dell’analogico (??) e cartaceo, ovvero si parla di un libro e per di più del secondo di una serie di 4 (se non erro - - > sta dormendo in piedi).
Per una serie di fortunate coincidenze in casa sono arrivati 3 volumi in casa, il primo non c’è l’ho ma (erroneamente) pensavo che avendo visto il film (che porta il nome del primo libro e finisce con loro che vanno al ristorante al termine dell’universo) comunque non avrei avuto problemi...
*2 ore di risata sarcastica* beh in effetti grazie al film non ho avuto davvero problemi a capire dove si collocasse questo volume o chi fossero i protagonisti ma... ho scoperto che il film (verosimilmente) è tratto da tutta la serie visto che questo volumetto si e no è a metà della storia raccontata nell’adattamento cinematografico, tragicamente non va nemmeno tanto avanti -.-
Il film tutto sommato mi piace, non è fatto nemmeno tanto male il libro... beh alla lunga stroppa.
Era divertente l’inizio ma 300 pagine di cazzate senza senso scritte da un inglese negli anni 70 (con la previsione che c’è ne sono minimo il doppio da leggere in futuro) è troppo per il mio povero cervellino.
E’ stata dura, ma poi sono arrivata in fondo senza manco accorgermene, cioè effettivamente c’erano poche pagine alla fine, ma gentilmente la mondadori ha messo un pò di pagine bianche a fine volume (-.-).
Il libro (la cui cover non è nemmeno poi tanto bella, se non altro molto colorata) deve essere stata una tortura anche per i vari traduttori nel corso degli anni... Immaginatevi dover rendere in italiano nomi inventati e assurdità senza senso... No, davvero mi dispiaceva per chi l’ha dovuto tradurre >.<.
Tornando al libro, per chi ha visto il film probabilmente le righe seguenti avranno un senso gli altri lo considerino una specie di prequel al quando scritto in “Ristorante al Termine dell’Universo”.
Arthur Dent è un comune essere umano un pò apatico e col giusto di spina dorsale; per tutta la vita è stato convinto che il suo amico Ford Prefect fosse un comune umano come lui (anche se un pò strano in certi comportamenti) ma in realtà è un alieno con lo spiccato hobby di leggere uno strano libro e scroccare passaggi dalle astronavi di passaggio.
Quest’ultimo ha scoperto che la Terra sta pr essere demolita dai crudeli Vogon (bruttissimi e critica vivente all'amministrazione pubblica) a causa della costruzione di una autostrada galaticca e quindi occorre scappare.
La Terra e gran parte dei suoi abitanti (-1 o vorse 2) fanno una gran brutta fine e i due amici si trovano a dover scappare dai Vogon; incappano nel idiotissimo presidente della galassia (non che vecchio amico di Ford) Zaphod Beeblebrox a sua volta in fuga perchè ha deciso (random) di rubare la più evoluta astronave durante la sua inaugurazione la Cuore D’Oro, potentissima perchè ha un motore a Improbabilità Infinita (ovvero si teletrasporta random nell’Universo e non è certo che tu arrivi a destinazione come essere umano invece che come gomitolo di lana).
Insieme a lui c’è il depresso robot Marvin, che usa il suo immenso sapere solo per spingere un pò tutti a odiarlo o tagliarsi le vene per la disperazione.
E poi, con sorpresa di Arthur, un’altra terrestre un pò lunatica con cui ci provò a suo tempo soprannominata Trillian che appena viene a sapere che la Terra è esplosa e a firmare i documenti è stato proprio il signor Presidente fantaccio per poco non lo strozza.
Quindi diciamo che a “lunghezza film” siamo ai primi 20 minuti e dopo aver finito questo libro tremo all’idea di cosa ci possa essere nel primo che (fortunatamente) non ho.
Per farla assai breve nel secondo volume della serie viene narrato come scovano Pensiero Profondo, ovvero il mega computerone che doveva calcolare la risposta definitiva al senso della vita, a detta sua essere “42”.
Visto che nessuno ha capito la risposta, e Pensiero era decismaente assorto nei cartoni animati alla tv, fu costruita la Terra ovvero il computer che avrebbe calcolato la domanda al senso della vita detto “42”.
Terra che è andata distrutta ma fortunatamente sembra che la domanda sia ancora da qualche parte nei meandri del cervello di Arthur (che nel film fa da protagonista nel libro un pò meno).
Nel libro i nostri eroi vengono spesso divisi, per un certo periodo la Cuore D’Oro miniaturizzata sballonzola nella tasca dell’ignaro Zaphod che cerca di non farsi catturare o mangiare vivo sul decrepito mondo “B” di Ranonia, a differenza del film viene introdotto un nuovo (sfigato) autostoppista che aiuta diverse volte Zaphod ma che finisce col venir abbandonato davanti l’uscio dello stordito Dominatore Dell’Universo (talmente stordito che non gli apre credendolo un illusione).
Comunque a circa metà del libro, dopo una serie di avventure che potevano aver un senso in quel momento ma non nè hanno ai fini della trama, finalmente i nostri prodi eroi vanno a questo benedetto Ristorante che Zaphod cita di continuo, qui vengono commentati un pò tutti gli avventori e i nostri eroi gustano una bevanta assurda.
Quando lo spettacolo entra nel vivo però loro se ne vanno e mentre commentano le navi nel garage trovano una stun nave, all’apparenza impenetrabile (ma Marvin gliela apre in 5 secondi).
Fogati per la nave tutta nera ma nera nera i nostri ci entrano, scoprendo che anche i comandi sono neri su nero tutto nero e quindi è ingovernabile.
Non solo la nave serve per un famigerato concerto e finirà col lo schiantarsi nel sole, inutile parlare con i tecnici del concerto e tentare coi comandi ma fortunatmente Ford trova un costosissimo teletrasporto alla Star Trek (installato su una nave destianta al macello per motivi abbastanza assurdi che non voglio ripetere) e si salvano ma finiscono divisi.
Zaphod e Trillian come già citato incontrano Dio o comunque il vecchietto stordito che governa l’Universo, Ford e Arthur finiscono su una nave di mentecatti dell’alta borghesia congelati guidati da un Comandante bonaccione che nella vita vuole solo stare in vasca e fare strane cose con le parerelle di gomma.
Tale nave serve per la ricolonizzazione, visto che il regno di provenienza di quelli là era “generalmente” in tracollo, visto lo storidmento del capitano le altre 2 navi (quella coi dirigenti e presidenti e quella col popolo) l’hanno mandato avanti anche se forse è meglio dire che li hanno abbandoanti al loro destino.
Inoltre la nave ha il pilota automatico e si dovrà schiantare su un pianetucolo infimo in teoria senza ammazzare nessuno (finiscono in una palude e gran parte degli ibernati ci resta).
Questo mondo primitivo ma bello ha i suoi indigeni che stanno lentamente morendo a causa degli allegri parrucchieri e assicuratori che vivono allegramente la loro nuova vita indicendo assurde riunioni.
Questa mondo è la Terra preistorica (o qualcosa del genere) e nonostante sulle prime Ford provi a far ragionare i nuovi coloni mentre Arthur insegna lo scarabeo ai preistorici alla fine su per giù entrambi ci rinunciano.
Mentre ridono per una serie di coincidenze:
- un preistorico invece di scrivere cosa senza senso scrive “quarantadue”
- Arthur persa a caso le lettere di “sei per nove”
Arrivano due allegre signorine dei colonizzatori che li invitano a una festa, lì Arthur confessa a una delle due che è davvero un terrestre e ne ha vista la fine, lei lo trova strano e gli chiede se sia vera una delle tante storielle assurde che ha raccontato Ford, Arthur da la colpa alla Guida Autogalattica per Autostoppisti, strano libro che ha appena gettato nel fiume.
Fine.
O.o

Mi viene un gran mal di testa al solo pensiero di leggere i seguiti (anche perchè questo libro viene considerato uno dei più sensati O.o).
La cosa assurda è che praticamente nel primo libro c’è Magratea e viene svelata l’identità dei topini, cose che nel film accadono alla fine, mentre nel film il 90% di questo libro non c’è O.o
Non posso dire che sia brutto, insomma si lascia elggere ma è davvero troppo eccessivo dopo un pò ti ci perdi e ti chiedi che senso abbia, ma un senso non c’è l’ha (Marvin che si sacrifica in questo volume rispunta come se nulla fosse nel successivo).
Aaaaaah suppongo di non poter comprendere questo genere di letteratura -.-
P.s. in realtà i libri in totale sono 5 >.<

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