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Sengoku Basara 3 tra manga e videogame

*trillo* *la suppy si stiracchia*
- che c'è? *sfavatissima*
- hai intenzione di finire Basara Roar of Dragon?
- ma scherzi? E' tradotto coi piedi, editato a bischero, con le note copiate dalla j-pop e poi è Planet!
- ah, ok, ma avevi detto che facevi la recensione, non hai davvero nulla?
- urgh, ho smesso di comprarlo al primo vol... aspetta *spippola sul cell e cerca la nota*
"Basara, traduzione legnosa e fallata, nomi invertiti (vedi dp ch2), pregevole seconda coperta pg a colori e nn pub, 4 font diversi x masamune (2 originali ma damn riutilizza quello bastone anke te se agisci sulla frase! Sn nn hai i diritti copincolla!), un po' di onomatopee trad a biskero (ma er bordino?), ricostruzione tavole tarocca, interlinea salvami tu, confronto jpop, confronto anime"

Questo accadeva secoli fa, più o meno a Maggio quando uscì il primo volume Planet (che lessi e droppai incazzata).
Durante l'estate, fino ad oggi, la fortuna volle che trovassi il Devil Kings (leggasi Basara 1 PS2 censurato) e alla fine comprassi il Basara 3 annata 2010.
Se poi ho comprato i restandi 2 volumi della Planet (che ho più che altro sfogliato e non letto per non incazzarmi di nuovo) è da imputarsi solo a quanto scritto sopra, alla opening dei T.M Revolution (abs powa), al Mitsunari Capcom, e qualche altro "fannico" fattore totalmente esterno alla qualità dell'opera in 3 volumi, annata 2010, riguardante Masa-kun ed edita in italia da mamma Planet.
In realtà facendo mente locale credo di preferire (questo si che è passibile di insulti) Samurai Warriors a Sengoku Basara, più per la "valenza storica" del primo che preferisco rispetto alla tamarraggine del secondo, d'altro canto sono un po' un eretica di entrambi i videogiochi, sono più un esperta di DW (di samurai ho solo l'ultimo per 3ds e il primo comprato per 1€ al fuori tutto del blockbuster).

Fino a poco fa la mia conoscenza di Basara era da imputarsi principalmente ai fan e alla visione (mezza dimenticata) della prima serie anime, dovuta agli ABS nella sigla più che al consiglio degli amici.
Ora che mi sono fatta un generale giro su un po' tutte le versioni arrivate da noi del prodotto Capcom posso dire che Basara non è malvagio, in generale, ma non capisco questo odio tremendo tra fan KOEI e fan Capcom, per come la vedo io... Sengoku Basara e Samurai Warriors sono due cose totalmente diverse che condividono solo l'ambientazione (+o-).
Basara è molto meno becero musou (soprattutto il 3) e ha un alta caratterizzazione dei personaggi e della storia, il che non mi dispiace, è anche molto meno ripetitivo (anche se non eccelle nemmeno lì) ma talvolta eccessivo inoltre la Capcom non ci prova nemmeno a dare pari possibilità ad ogni personaggio (basti vedere la differenza dello Story Tree di Masa-kun rispetto alle altre).
Samurai Warriors è più un becero "vola omini" ma ha più personaggi e cerca di restare fedele alla storia e dare ad ognuno il giusto spazio, ma è decisamente più ripetitivo.
Insomma io non faccio preferenze e comunque questo non è un post Koei Vs Capcom, ma un mero
 "alleluja ho finalmente Sengoku Basara 3 (PS3)! Urgh... Ciò però mi ha portato a comprare il manga Planet..."
p.s. wii maledetta!
Parliamo prima della miniserie J-pop, più datata (ita parlando) di quella Planet, semplicemente perché mi è sembrato che tentassero un po' di scimmiottare l'altra (oppure sia j-pop che planet hanno usato la versione inglese o il medesimo traduttore, ma non lo stesso adattamento, no aspetta errore mio la versione planet non è minimamente adattata).
Sengoku Basara Ranse Ranbu, miniserie in 3 volumi che ha avuto tempi di uscita biblici qui da noi, disegnata da una Shimotsuki alle prime armi e motivo per cui poi quest'adorabile sensei si è appassionata all'epoca Sengoku sfornando ad esempio Brave10.
Il Ranse Ranbu è un prequel del Roar of Dragon e più o meno in 3 volumi condensa quanto accade nel primo videogioco e quindi quanto accade nella prima serie anime, disgraziatamente è un po' troppo compresso e merita più guardarsi l'anime che far luce nel caos delle tavole.
Tutto sommato un edizione decente per un manga decisamente sottotono che sfiammò gran parte del mio fannismo per Basara (che già mi fece odiare dai fan capcom), comunque ne ho parlato già abbondantemente su LJ e QUI.

Tutto questo solo per ribadire un concetto, ovvero: BASTA CON QUESTE NOTE INUTLI! Basara by J-pop e Basara by Planet hanno queste adorabili note tipo "*zona costiera del mare interno di Seto".
... O.o e cosa mi dovrebbe dire questo? Cioè se mi scrivevi "*cercalo su google" era meglio.
Invero la traduzione Planet mi ha generalmente fatto orrore (o forse solo io penso che se fai un opera che verrà comprata al 90% dai fan allora è meglio guardare come i fan traducono certi termini o conoscono certi personaggi e se non è totalmente errato uso quei termini e non la traduzione letterale *arte dell'invocazione di un adattamento sensato*), e oltre a termini che "suonavano dannatamente male" c'è da dire che nemmeno l'editing eccelle.

Si nota subito come gli inglesismi di Masamune talvolta venissero lasciati come in originale (font e orientamento diverso *vedi immagini*) se soli nel balloon, ma se erano in mezzo alle frasi parlate allora non spiccavano minimamente perché veniva usato il solito font e non uno divers0 simile a quello originale.
Insomma perdere 2 secondi a cambiare font in alcuni punti faceva fatica, o anche solo usare il corsivo o il grassetto per metterlo in evidenza.
Nella versione giapponese, sia cartacea che "uditiva", gli inglesismi tamarri si notavano e non solo perché in mezzo ai kanji appariva qualcosa di comprensibile in maiuscolo, ma soprattutto nell'anime (e gioco) perché su quei termini rincaravano la dose e ci si soffermavano da bravi tamarri.
Insomma se vuoi usare il font standard balloon allora riscrivi tutto e fai sparire i pezzi originali, altrimenti per le inglesate usi un font simile a quello jappico, non puoi fare un lavoro mezzo e mezzo è antiestetico (senza contare l'adorabile ricostruzione fake delle tavole della Planet).

L'editing dell'edizione Planet è abbastanza pessimo su ogni punto di vista, sommato alla traduzione che stride e all'adorabile idea di usare per l'ultimo (l'ultimo dannato numero di una serie di 3!!) la carta spessorata facendolo diventare alto il doppio dei precedenti rendono il Roar of Dragon una profonda sofferenza per un fan e una cosa semi incomprensibili e affrettata per un non fan.
Già le versioni cartacee di Basara non eccellono di suo (sempre fanniche e caotiche), se poi ci si diverte pure a farle male tanto valeva non portarle in italia.

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