*la suppy si veste da chiromante da tv locale --> ma anche no*
In realtà volevo fare una spiegazione un minimo sensata su uno dei concetti che ammorbano anime/manga/novel e un po’ tutto quello che è made in jp.
A tutti sarà capitato di trovarsi testi (o voci) riguardanti alcune teorie e affinità tra i gruppi sanguigni, in italia la cosa non va e più o meno tutti liquidiamo la faccenda come l’ennesima stupidaggine da shojo manga tanto per riempire il balloon.
Il Ketsuekigata è invece una dottrina estremamente scentif.. PFFFFFFF AHAH ahha... *si ricompone
Avanti Suppy si seria una volta tanto*
Il Ketsuekigata è la dottrina dei gruppi sanguigni, un concetto, anzi una convinzione di molti giapponesi; non è un modo di dire come da noi po’ essere “tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino” e proprio una allegra teoria che stranamente accomuna diversi individui.
Il concetto è semplice, è il gruppo sanguigno che determina il carattere di un individuo e l’eventuale affinità con un’altro (in breve ci sono i gruppi sanguigni compatibili da coppietta lovely e invece quelli che si scornano tra di loro).
Non è una moda del momento, generata magari da qualche autrice di love story vampirche che si è messa a speculare se sia più gustoso A+ o 0-, ma sono stati fatti proprio degli studi medici per accreditare queste credenze popolari.
Il primo documentato (pure adottato dall’esercito giapponese, tanto per motivare la carne da macello) fu lo studio del dottor Hara Kimara (1916) che divenne ufficialemente una teoria medica nel 1927 quando Takeji Furukawa (prof di psicologia) scrisse il suo “The Study of Temperament Through Blood Type”, probabilmente nel tentativo di gettarsi sull’onda della gente che speculava sui recentemente scoperti gruppi sanguigni (1901) o magari perché stava in una scuola femminile e voleva farsi la--- *SERIETA'!!!*.
Comunque le teorie dei due non trovarono mai una vera riprova scientifica e finirono nel dimenticatoio rapidamente, finché nel 1971 Masahiko Nomi, giornalista, non pubblicò il suo best seller Ketsuekigata de wakaru aisho (pubblicato da noi dalla Amrita, credo, col nome di Capire l’affinità in base al gruppo sanguigno).
Masahiko non aveva basi mediche, si limitò a citare articoli e speculare su statistiche e dati (mica tanto chiari) e sparò nel mondo editoriale una quantità mostruosa di libri che gli permisero di vivere tranquillamente e che permisero al figlio Toshikata di continuare l’opera alla sua morte, col supporto del neonato istituto per il gruppo sanguigno.
Alla morte di Toshikata l’ammontare dei libri era intorno alla 70ina (o.O) e ormai la teoria aveva spopolato nonostante la sua vacuità medica.
Insomma “di che gruppo sanguigno sei?” è il corrispettivo del nostro “di che segno zodiacale sei?”, infatti al posto dell’oroscopo del tg del mattino (lo fanno ancora da noi?) c’è l’oroscopo dei gruppi sangugni *rabbrividiamo*
Dopo la nascita dell’adorabile termine “bura-hara” (aka la tipa mi ingrifa perché è del gruppo sanguigno giusto) non c’è voluto molto che il Ketsuekigata scollinasse, anzi attravessasse le acque, e diventasse una teoria molto seguita anche nella Corea del Sud (santo piripiglio pure nei manhwa me lo trovo!!).
Ma ora basta parlare di storia e commenti acidi da parte di questa miscredente, semi-atea che si crede una divinità e parliamo dei profili per ogni gruppo sanguigno.
A-GATA
Sei del gruppo A? Quest’oggi Luna in Alcione prevede che *SBAM... auch-*
Gli A sono persone calme, serie e leali, ma proprio a causa di questa loro ligia serietà tendono ad avere un carattere deciso e a impuntarsi.
Ci pensano 2 volte prima di gettarsi nell’azione ma quando ci sono in mezzo son peggio di un porcospino, in breve la loro esagerata serietà serve a nascondere una certa fragilità interiore.
Gli A sono anche molto gentili ed educati, pudici e riservati, talvolta sfuggenti ed emotivi ma sempre ben intezionati a restare inquadrati nella società e nel non esternare la loro emotività (salvo quando sono porcospini incazzosi).
Gli A adorano amoreggiare con gli 0, ma non ci vedono nulla di male nel restare nubili e senza figli se non trovano la persona adatta.
Detto questo, piccola precisazione, debbo dare ragione a questa fantastica teoria perché la qui presente A+, con contorno di zucchine, è decisamente una personcina inquadrata, tranquilla, pudica ecc... *sarcasmo mode 10000*
B-GATA
I B, non hanno Lune in altri satelliti, ma in compenso sono l’opposto degli A.
Dinamici, curiosi, intraprendenti e un po’ folli, votati all’egocentrismo (czz debbo farmi una trasfusione completa di sangue).
Tendono ad essere superficiali e si arrabbiano facilmente, ma allo stesso tempo si sbolliscono nel solito lasso di tempo che c’hanno messo per incazzarsi terribilmente.
Insomma sono degli iperattivi solari e instancabili, che in realtà dissimulano per nascondere una natura schiva e abbastanza menefreghista del prossimo (decisamente devo farmi ‘sta trasfusione).
Logorroici che vogliono sempre essere al centro dell’attenzione e non far squadra con nessuno, il che in amore gli rende un po’ problematici nonostante la spiccata creatività e intraprendenza.
Vien da se che A e B si scannano.
0-GATA
Le vittime preferite dei furgoncini per donare il sangue sono tipi pacifici e indipendenti, sempre pronti a piegarsi al mondo senza mai spezzarsi.
Sono ottimi nelle relazioni pubbliche e personali visto che tendono al dialogo e sono molto comprensivi (quindi vittime designate anche per le corna, evviva!) ma nonostante siano perfetti per fare il leader tendono a stare un po’ in secondo piano mentre i gruppi più estrosi danno spettacolo.
Fiduciosi e ottimisti, amanti della tranquillità che invece passano la vita a raccogliere i cocci degli altri gruppi, ma nonostante all’apparenza paiano delle vittime sono ben consci del loro ruolo e potere, hanno sempre chiaro l’obbiettivo e non sgarrano per un colpo di testa quindi sanno cogliere al volo le occasioni ed abbandonare sorridenti la zavorra.
AB-GATA
Gli hybrid lover sono animi sensibili e delicati, hanno sempre un pensiero prima rivolto agli altri che a se stessi.
Si muovo con discrezione e cercano di sgusciare tra gli altri gruppi senza farsi notare troppo o finire nei guai, ma d’altro canto con gli altri AB tendono a cercare di rivaleggiare ed esser sempre i “più meglio” e non accettano nemmeno che le regole vengano infrante.
Insomma si risveglia la loro indole casinara da B, sono un po’ delle bombe concentrate di calma pronte ad esploderti nel viso, ma salvo che coi compagni AB vanno molto d’accordo con gli altri gruppi.
Per finire parliamo 5 secondi di Omura Masao, professore di psicologia alla Nihon (e non una scuola femminile senza nome XD) che nel mitico 1990 scrisse il Blood type and personality in cui non rivangava la lieta novella del “dimmi che gruppo hai e ti dirò chi sposerai” ma si limitava a dire che visti gli scarsi tratti somatici che distinguono i giapponesi affidasi al gruppo sanguigno era una comoda scusa per distinguersi o avere l’illusione che ci fosse una differenza inequivocabile.
E con questa nota un po’ melanconica, molto AB depresso, vi lascio con un briciolo di conoscenza in più, così la prossima volta che vedrete/sentirete parlare di gruppi sanguigni e coppiette saprete (altro che nota di 2 parole) *inchino*
La Suppy in Alcione, con contorno di zucchine e influsso di Europa va a depredare il frigo.
(nota a piè di pagina, Alcione non è un satellite ma una stella del Toro, ma... dovevo tirarla in mezzo, insomma è 3 giorni che sento Spica di qua Spica di la...)
In realtà volevo fare una spiegazione un minimo sensata su uno dei concetti che ammorbano anime/manga/novel e un po’ tutto quello che è made in jp.
A tutti sarà capitato di trovarsi testi (o voci) riguardanti alcune teorie e affinità tra i gruppi sanguigni, in italia la cosa non va e più o meno tutti liquidiamo la faccenda come l’ennesima stupidaggine da shojo manga tanto per riempire il balloon.
Il Ketsuekigata è invece una dottrina estremamente scentif.. PFFFFFFF AHAH ahha... *si ricompone
Avanti Suppy si seria una volta tanto*
Il Ketsuekigata è la dottrina dei gruppi sanguigni, un concetto, anzi una convinzione di molti giapponesi; non è un modo di dire come da noi po’ essere “tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino” e proprio una allegra teoria che stranamente accomuna diversi individui.
Il concetto è semplice, è il gruppo sanguigno che determina il carattere di un individuo e l’eventuale affinità con un’altro (in breve ci sono i gruppi sanguigni compatibili da coppietta lovely e invece quelli che si scornano tra di loro).
Non è una moda del momento, generata magari da qualche autrice di love story vampirche che si è messa a speculare se sia più gustoso A+ o 0-, ma sono stati fatti proprio degli studi medici per accreditare queste credenze popolari.
Il primo documentato (pure adottato dall’esercito giapponese, tanto per motivare la carne da macello) fu lo studio del dottor Hara Kimara (1916) che divenne ufficialemente una teoria medica nel 1927 quando Takeji Furukawa (prof di psicologia) scrisse il suo “The Study of Temperament Through Blood Type”, probabilmente nel tentativo di gettarsi sull’onda della gente che speculava sui recentemente scoperti gruppi sanguigni (1901) o magari perché stava in una scuola femminile e voleva farsi la--- *SERIETA'!!!*.
Comunque le teorie dei due non trovarono mai una vera riprova scientifica e finirono nel dimenticatoio rapidamente, finché nel 1971 Masahiko Nomi, giornalista, non pubblicò il suo best seller Ketsuekigata de wakaru aisho (pubblicato da noi dalla Amrita, credo, col nome di Capire l’affinità in base al gruppo sanguigno).
Masahiko non aveva basi mediche, si limitò a citare articoli e speculare su statistiche e dati (mica tanto chiari) e sparò nel mondo editoriale una quantità mostruosa di libri che gli permisero di vivere tranquillamente e che permisero al figlio Toshikata di continuare l’opera alla sua morte, col supporto del neonato istituto per il gruppo sanguigno.
Alla morte di Toshikata l’ammontare dei libri era intorno alla 70ina (o.O) e ormai la teoria aveva spopolato nonostante la sua vacuità medica.
Insomma “di che gruppo sanguigno sei?” è il corrispettivo del nostro “di che segno zodiacale sei?”, infatti al posto dell’oroscopo del tg del mattino (lo fanno ancora da noi?) c’è l’oroscopo dei gruppi sangugni *rabbrividiamo*
Dopo la nascita dell’adorabile termine “bura-hara” (aka la tipa mi ingrifa perché è del gruppo sanguigno giusto) non c’è voluto molto che il Ketsuekigata scollinasse, anzi attravessasse le acque, e diventasse una teoria molto seguita anche nella Corea del Sud (santo piripiglio pure nei manhwa me lo trovo!!).
Ma ora basta parlare di storia e commenti acidi da parte di questa miscredente, semi-atea che si crede una divinità e parliamo dei profili per ogni gruppo sanguigno.
A-GATA
Sei del gruppo A? Quest’oggi Luna in Alcione prevede che *SBAM... auch-*
Gli A sono persone calme, serie e leali, ma proprio a causa di questa loro ligia serietà tendono ad avere un carattere deciso e a impuntarsi.
Ci pensano 2 volte prima di gettarsi nell’azione ma quando ci sono in mezzo son peggio di un porcospino, in breve la loro esagerata serietà serve a nascondere una certa fragilità interiore.
Gli A sono anche molto gentili ed educati, pudici e riservati, talvolta sfuggenti ed emotivi ma sempre ben intezionati a restare inquadrati nella società e nel non esternare la loro emotività (salvo quando sono porcospini incazzosi).
Gli A adorano amoreggiare con gli 0, ma non ci vedono nulla di male nel restare nubili e senza figli se non trovano la persona adatta.
Detto questo, piccola precisazione, debbo dare ragione a questa fantastica teoria perché la qui presente A+, con contorno di zucchine, è decisamente una personcina inquadrata, tranquilla, pudica ecc... *sarcasmo mode 10000*
B-GATA
I B, non hanno Lune in altri satelliti, ma in compenso sono l’opposto degli A.
Dinamici, curiosi, intraprendenti e un po’ folli, votati all’egocentrismo (czz debbo farmi una trasfusione completa di sangue).
Tendono ad essere superficiali e si arrabbiano facilmente, ma allo stesso tempo si sbolliscono nel solito lasso di tempo che c’hanno messo per incazzarsi terribilmente.
Insomma sono degli iperattivi solari e instancabili, che in realtà dissimulano per nascondere una natura schiva e abbastanza menefreghista del prossimo (decisamente devo farmi ‘sta trasfusione).
Logorroici che vogliono sempre essere al centro dell’attenzione e non far squadra con nessuno, il che in amore gli rende un po’ problematici nonostante la spiccata creatività e intraprendenza.
Vien da se che A e B si scannano.
0-GATA
Le vittime preferite dei furgoncini per donare il sangue sono tipi pacifici e indipendenti, sempre pronti a piegarsi al mondo senza mai spezzarsi.
Sono ottimi nelle relazioni pubbliche e personali visto che tendono al dialogo e sono molto comprensivi (quindi vittime designate anche per le corna, evviva!) ma nonostante siano perfetti per fare il leader tendono a stare un po’ in secondo piano mentre i gruppi più estrosi danno spettacolo.
Fiduciosi e ottimisti, amanti della tranquillità che invece passano la vita a raccogliere i cocci degli altri gruppi, ma nonostante all’apparenza paiano delle vittime sono ben consci del loro ruolo e potere, hanno sempre chiaro l’obbiettivo e non sgarrano per un colpo di testa quindi sanno cogliere al volo le occasioni ed abbandonare sorridenti la zavorra.
AB-GATA
Gli hybrid lover sono animi sensibili e delicati, hanno sempre un pensiero prima rivolto agli altri che a se stessi.
Si muovo con discrezione e cercano di sgusciare tra gli altri gruppi senza farsi notare troppo o finire nei guai, ma d’altro canto con gli altri AB tendono a cercare di rivaleggiare ed esser sempre i “più meglio” e non accettano nemmeno che le regole vengano infrante.
Insomma si risveglia la loro indole casinara da B, sono un po’ delle bombe concentrate di calma pronte ad esploderti nel viso, ma salvo che coi compagni AB vanno molto d’accordo con gli altri gruppi.
Per finire parliamo 5 secondi di Omura Masao, professore di psicologia alla Nihon (e non una scuola femminile senza nome XD) che nel mitico 1990 scrisse il Blood type and personality in cui non rivangava la lieta novella del “dimmi che gruppo hai e ti dirò chi sposerai” ma si limitava a dire che visti gli scarsi tratti somatici che distinguono i giapponesi affidasi al gruppo sanguigno era una comoda scusa per distinguersi o avere l’illusione che ci fosse una differenza inequivocabile.
E con questa nota un po’ melanconica, molto AB depresso, vi lascio con un briciolo di conoscenza in più, così la prossima volta che vedrete/sentirete parlare di gruppi sanguigni e coppiette saprete (altro che nota di 2 parole) *inchino*
La Suppy in Alcione, con contorno di zucchine e influsso di Europa va a depredare il frigo.
(nota a piè di pagina, Alcione non è un satellite ma una stella del Toro, ma... dovevo tirarla in mezzo, insomma è 3 giorni che sento Spica di qua Spica di la...)