Non chiedetemi la patch!
In realtà speravo di avere più tempo, o non farlo proprio questo post (ora che è stato annunciato il remake), ma molto genialmente la Square Enix –dopo anni di tira e molla, esce, non esce– ha inviato una vera e propria CD (cease and desist, una lettera di diffida) al gruppo amatoriale che aveva appena completato la traduzione amatoria del Type-0.
C’è da dire che tale gruppo era uno dei fautori del Operation Suzaku (l’iniziativa che creò le varie petizioni e martellava dal 2011 le varie sedi Square per avere informazioni sul Type-0) e regolarmente Sky ha fermato i lavori ogni qualvolta sembrava si muovesse qualcosa dal fronte Square, per questo li ci sono voluti tre anni per completare la patch.
Inutile dire che minacciare per vie legali un fan sia stata una mossa impopolare quanto stupida sia perché la legittimità di tale minaccia è dovuta all’uscita del remake HD (ed eventuali perdite su di esso) che però, uscendo su home console e non sulla PSV, avrà sicuramente un upgrade grafico non indifferente e il fatto che sia stato venduto come remake (e non come remaster) fa pensare anche a diverse aggiunte e migliorie del gameplay; da un certo punto di vista si può dire che il Type-0 e il Type-0 HD siano due giochi diversi e in ogni caso Sky non ha mai rilasciato una ISO o similari ma solo la patch e, caso mai, spettava all’utente finale sforare ben più nell’illegale (comunque nelle istruzioni Sky aveva inserito il link ad amazon per comprare il gioco e diceva di usare quello).
Oltre a questo è ovvio che Sky ha immediatamente tolto tutto dal suo sito, avvisando della cosa con un post per cui dovrebbe essere fatto santo (visto la pacatezza e tranquillità con cui ha esposto l’accaduto e la cestinazione di 3 anni di lavoro), ma nell’istante successivo tutti i più smalizati usufruitori di tale patch si sono prodigati a ri-hostare la patch o la ISO già patchata facendo si che, in definitiva, si diffondesse ancor più di prima.
La Square ci ha perso in immagine, dopo anni di inchiappettate ai fan è arrivata pure questa (considerando anche che ci sono ennemila traduzioni fan made in mille lingue dei loro giochi e ancora più mod, basti pensare che grazie ai soli tordi si può “avere” Caius in Dissidia) e per di più la notizia a fatto il giro del globo e anche a chi non interessava ‘sta benedetta patch è venuta voglia di scaricarla...
Non sono l’Agito
L’epopea della “Fabula Nova Crystallis” si abbatte sui fan della SE ormai da quasi 10 anni, il Type cambiò nome poco prima della sua uscita giapponese ma recentemente si è creata un po’ di confusione a causa del nuovo “Agito”.
Final Fantasy Agito non è Final Fantasy Type-0 (anche se quest’ultimo si chiamava proprio Final Fantasy Agito XIII), l’attuale Agito è un platform rpg mobile (per ora uscito solo in giappone) in cui faranno la loro comparsa alcuni dei personaggi del Type-0, perché il vero protagonista sarà uno studente della 12° Classe personalizzato dall’utente, vien da se che uno degli obbiettivi del gioco è scalare la gerarchia.
Tale studente andrà in missione, talvolta cavalcando un chocobo, e come nel Type-0 a tenere la comunicazioni sarà un Moguri, inoltre sarà molto importante conversare con gli altri studenti e professori e stringere i rapporti con la Classe 0 (ovviamente Machina e Rem non ne fanno parte ai tempi del gioco [spoiler] visto che è ambientato prima della guerra e “descrive” la vita scolastica prima che Rubrum venga devastata, comunque ufficialmente l’Agito serve a spiegare la vera storia di Joker e Tiz[/spoiler]).
Il gioco è l’erede dell’Agito originale (se ben ricordate inizialmente doveva essere mobile e poi divenne di colpo per PSP e cambiò anche nome) e sarà un adorabile free con acquisti in app, anche se per il momento –a vedere la versione JP– sembra che si limiteranno a pozioni e altri oggetti potenzianti lasciando fuori, per quanto difficili, missioni e aggiunte varie alla storia.
Accontentiamoci del fatto che per lo meno questo gioco è stato annunciato anche per l’america...
Quando 9 incontra 9 e si aggiunge 9
Orience è diviso in quattro nazioni nella cui bandiera sventola una delle quattro bestie cardinali:
Byakko, la Tigre dell’Ovest per l’Impero Milites;
Sukazu, l’Uccello Vermiglio del Sud per il Dominio Rubrum;
Genbu, la Tartaruga Nera nell’Est per l’Alleanza Lorican;
e infine Soryu, il Dragone Azzurro del Nord per il Regno di Concordia.
(nota: ho utilizzato i nomi italiani ufficiali dei Siling)
La pace regna sovrana benedetta dai quattro cristalli finché le truppe della tigre, capitanate dallo spietato Maresciallo Cid, non attaccano l’accademia magica di Rubrum infrangendo doppiamente il Pax Codex (il patto di pace stipulato tra le quattro nazioni di comune accordo) visto che usa sul campo di battaglia un l’Ciel, un “prescelto” del cristallo che nel momento in cui diventa tale perde ogni ricordo di se in cambio di un potere smisurato.
L’accademia rischia di cadere in mano nemica nel giro di poche ore ed essendo il Peristylium di Suzaku (cioè il luogo in cui è conservato il cristallo di Suzaku) sarebbe la fine per tutto il Rubrum.
Fortunatamente la Classe 0, l’elite dell’accademia, non si arrende e riesce e distruggere la macchina che stava rendendo inutilizzabile il cristallo e, nuovamente in possesso delle loro abilità magiche, studenti ed esercito di Rubrum riescono a scacciare gli invasori.
In questo mondo il termine “Agito” identifica una sorta di messia che salverà il mondo dal Finis (la fine) una catastrofica calamità che quasi sicuramente spazzerà via ogni forma di vita; la Classe 0 è formata da candidati per tale carica, che per tanto si addestrano molto più duramente degli studenti normali.
Ironia della sorte, il Type-0 è uno dei pochi Final Fantasy ad avere veramente più di un finale possibile, a seconda delle statistiche e delle missioni effettuate con successo durante la partita ([spoiler] d’altro canto per certi versi la storia del Type ricorda Bravely, con l’eterno ciclo di inganni e morte che si ripete finché non subentra un elemento di disturbo, lì era Ringabel e qui sono Machina e Rem[/spoiler]).
Due parole di recensione
Tutto sommato il gioco non è male, è un action che come gameplay ricorda molto una versione evoluta di quanto visto nel CC e la specializzazione di ogni personaggio dell’immenso cast giocabile lo rende tutto sommato utile (anche se poi con una buona dose di abilità riuscite a scegliere 2 squadre preferite e a fare tranquillamente tutto coi soliti).
Il gioco è lungo, ma non così lungo come si potrebbe pensare visto l’uso del doppio UMD (che allora fece scalpore, anche se non è stato il primo in giappone) ma più che altro, come il XIII per xbox, è dovuto alla quantità “mostruosa” di video CG, soprattutto nel primo disco.
La mancanza del secondo stick si sente e come, talvolta odierete il fatto che il dorsale R fa un po’ troppe cose, come d’altro canto sembra che abbiano condensato nel prologo 20 anni di sangue mancato nella serie...
A causa dei dialoghi “tecnici” e del fritto misto mitologico per molti giocatori occidentali resterà alquanto indigesto e criptico, questo sempre ammesso che non migliorino alcune cose nel remake.
Preparate una buona dose di pazienza, video + caricamenti continui saranno la norma nel primo UMD *fufu*
Ci vediamo alla prossima puntata~
In realtà speravo di avere più tempo, o non farlo proprio questo post (ora che è stato annunciato il remake), ma molto genialmente la Square Enix –dopo anni di tira e molla, esce, non esce– ha inviato una vera e propria CD (cease and desist, una lettera di diffida) al gruppo amatoriale che aveva appena completato la traduzione amatoria del Type-0.
C’è da dire che tale gruppo era uno dei fautori del Operation Suzaku (l’iniziativa che creò le varie petizioni e martellava dal 2011 le varie sedi Square per avere informazioni sul Type-0) e regolarmente Sky ha fermato i lavori ogni qualvolta sembrava si muovesse qualcosa dal fronte Square, per questo li ci sono voluti tre anni per completare la patch.
Inutile dire che minacciare per vie legali un fan sia stata una mossa impopolare quanto stupida sia perché la legittimità di tale minaccia è dovuta all’uscita del remake HD (ed eventuali perdite su di esso) che però, uscendo su home console e non sulla PSV, avrà sicuramente un upgrade grafico non indifferente e il fatto che sia stato venduto come remake (e non come remaster) fa pensare anche a diverse aggiunte e migliorie del gameplay; da un certo punto di vista si può dire che il Type-0 e il Type-0 HD siano due giochi diversi e in ogni caso Sky non ha mai rilasciato una ISO o similari ma solo la patch e, caso mai, spettava all’utente finale sforare ben più nell’illegale (comunque nelle istruzioni Sky aveva inserito il link ad amazon per comprare il gioco e diceva di usare quello).
Oltre a questo è ovvio che Sky ha immediatamente tolto tutto dal suo sito, avvisando della cosa con un post per cui dovrebbe essere fatto santo (visto la pacatezza e tranquillità con cui ha esposto l’accaduto e la cestinazione di 3 anni di lavoro), ma nell’istante successivo tutti i più smalizati usufruitori di tale patch si sono prodigati a ri-hostare la patch o la ISO già patchata facendo si che, in definitiva, si diffondesse ancor più di prima.
La Square ci ha perso in immagine, dopo anni di inchiappettate ai fan è arrivata pure questa (considerando anche che ci sono ennemila traduzioni fan made in mille lingue dei loro giochi e ancora più mod, basti pensare che grazie ai soli tordi si può “avere” Caius in Dissidia) e per di più la notizia a fatto il giro del globo e anche a chi non interessava ‘sta benedetta patch è venuta voglia di scaricarla...
Comunque questa mossa geniale spinge la sottoscritta a riesumare la PSP e riprendere in mano questo piccolo e “ultimo vero” Final Fantasy per fare una accurata recensione in più parti che inizia quest’oggi con quel post “introduttivo”.
Non sono l’Agito
L’epopea della “Fabula Nova Crystallis” si abbatte sui fan della SE ormai da quasi 10 anni, il Type cambiò nome poco prima della sua uscita giapponese ma recentemente si è creata un po’ di confusione a causa del nuovo “Agito”.
Final Fantasy Agito non è Final Fantasy Type-0 (anche se quest’ultimo si chiamava proprio Final Fantasy Agito XIII), l’attuale Agito è un platform rpg mobile (per ora uscito solo in giappone) in cui faranno la loro comparsa alcuni dei personaggi del Type-0, perché il vero protagonista sarà uno studente della 12° Classe personalizzato dall’utente, vien da se che uno degli obbiettivi del gioco è scalare la gerarchia.
Tale studente andrà in missione, talvolta cavalcando un chocobo, e come nel Type-0 a tenere la comunicazioni sarà un Moguri, inoltre sarà molto importante conversare con gli altri studenti e professori e stringere i rapporti con la Classe 0 (ovviamente Machina e Rem non ne fanno parte ai tempi del gioco [spoiler] visto che è ambientato prima della guerra e “descrive” la vita scolastica prima che Rubrum venga devastata, comunque ufficialmente l’Agito serve a spiegare la vera storia di Joker e Tiz[/spoiler]).
Il gioco è l’erede dell’Agito originale (se ben ricordate inizialmente doveva essere mobile e poi divenne di colpo per PSP e cambiò anche nome) e sarà un adorabile free con acquisti in app, anche se per il momento –a vedere la versione JP– sembra che si limiteranno a pozioni e altri oggetti potenzianti lasciando fuori, per quanto difficili, missioni e aggiunte varie alla storia.
Accontentiamoci del fatto che per lo meno questo gioco è stato annunciato anche per l’america...
Quando 9 incontra 9 e si aggiunge 9
Orience è diviso in quattro nazioni nella cui bandiera sventola una delle quattro bestie cardinali:
Byakko, la Tigre dell’Ovest per l’Impero Milites;
Sukazu, l’Uccello Vermiglio del Sud per il Dominio Rubrum;
Genbu, la Tartaruga Nera nell’Est per l’Alleanza Lorican;
e infine Soryu, il Dragone Azzurro del Nord per il Regno di Concordia.
(nota: ho utilizzato i nomi italiani ufficiali dei Siling)
La pace regna sovrana benedetta dai quattro cristalli finché le truppe della tigre, capitanate dallo spietato Maresciallo Cid, non attaccano l’accademia magica di Rubrum infrangendo doppiamente il Pax Codex (il patto di pace stipulato tra le quattro nazioni di comune accordo) visto che usa sul campo di battaglia un l’Ciel, un “prescelto” del cristallo che nel momento in cui diventa tale perde ogni ricordo di se in cambio di un potere smisurato.
L’accademia rischia di cadere in mano nemica nel giro di poche ore ed essendo il Peristylium di Suzaku (cioè il luogo in cui è conservato il cristallo di Suzaku) sarebbe la fine per tutto il Rubrum.
Fortunatamente la Classe 0, l’elite dell’accademia, non si arrende e riesce e distruggere la macchina che stava rendendo inutilizzabile il cristallo e, nuovamente in possesso delle loro abilità magiche, studenti ed esercito di Rubrum riescono a scacciare gli invasori.
In questo mondo il termine “Agito” identifica una sorta di messia che salverà il mondo dal Finis (la fine) una catastrofica calamità che quasi sicuramente spazzerà via ogni forma di vita; la Classe 0 è formata da candidati per tale carica, che per tanto si addestrano molto più duramente degli studenti normali.
Ironia della sorte, il Type-0 è uno dei pochi Final Fantasy ad avere veramente più di un finale possibile, a seconda delle statistiche e delle missioni effettuate con successo durante la partita ([spoiler] d’altro canto per certi versi la storia del Type ricorda Bravely, con l’eterno ciclo di inganni e morte che si ripete finché non subentra un elemento di disturbo, lì era Ringabel e qui sono Machina e Rem[/spoiler]).
Due parole di recensione
Tutto sommato il gioco non è male, è un action che come gameplay ricorda molto una versione evoluta di quanto visto nel CC e la specializzazione di ogni personaggio dell’immenso cast giocabile lo rende tutto sommato utile (anche se poi con una buona dose di abilità riuscite a scegliere 2 squadre preferite e a fare tranquillamente tutto coi soliti).
Il gioco è lungo, ma non così lungo come si potrebbe pensare visto l’uso del doppio UMD (che allora fece scalpore, anche se non è stato il primo in giappone) ma più che altro, come il XIII per xbox, è dovuto alla quantità “mostruosa” di video CG, soprattutto nel primo disco.
La mancanza del secondo stick si sente e come, talvolta odierete il fatto che il dorsale R fa un po’ troppe cose, come d’altro canto sembra che abbiano condensato nel prologo 20 anni di sangue mancato nella serie...
A causa dei dialoghi “tecnici” e del fritto misto mitologico per molti giocatori occidentali resterà alquanto indigesto e criptico, questo sempre ammesso che non migliorino alcune cose nel remake.
Preparate una buona dose di pazienza, video + caricamenti continui saranno la norma nel primo UMD *fufu*
QUI in compenso c'è la vecchia gallery della Demo, vi ricordo che per avere il costume "divisa estiva" dovete avere il system data della demo. |
Ci vediamo alla prossima puntata~