Mi sono resa conto che non posso pretendere che la gente legga tutti i post presenti sotto un determinato tag solo per capire di che parlo e i continui riferimenti che faccio *cof cof* così ho deciso di fare il punto della situazione in vista della recensione a Hakuoki: Kyoto Winds (e sono grata all’Idea per avergli dato un nome leggermente diverso così si fa meno confusione)
Cos’è Hakuoki?
Un otome della Otomate alquanto famoso che in patria è in tutto e per tutto una serie mentre da noi è uscito, su ogni console immaginabile, di fatto solo il capostipite della serie (ma ne parleremo poi)
Lo chiamo Hakuoki e non Hakuouki come fanno in tanti per il solito motivo di sempre: quella “o” andrebbe traslitterata come “ō” ma, come nei manga, generalmente evito di usarla perché non tutti i font adatti all’italiano hanno tali caratteri speciali *nod*
L’altro motivo è sempre il solito: la “u” di “ou” (traslitterazione comunque corretta della “ō”) è muta, serve solo a dire che la “o” va pronunciata lunga (da qui la linea sulla o di ō) e mi urta sentirla, mi urta la gente dire “io leggo shoUjo” invece di “io leggo shoojo”; per cui la mia politica è che la “ō” la scrivo come “o”.
Se proprio vi interessa vedere tante “ō” messe in modo corretto vi invito a leggere Donten ni Warau XD
Per fugare ogni dubbi aggiungo anche che gli otome: sono visual novel, o giochi di simulazione (dipende da quanto è strutturato il gameplay), pensati per un pubblico femminile per cui di base c’è una protagonista circondata da bei ragazzi con generalmente risvolti romantici.
La Otomate è la divisione addetta agli otome dell’Idea Factory (uno dei più importanti sviluppatori giapponesi, di fatto la Otomate è la scelta “commerciale” tipica di una ragazza giapponese alla ricerca di un otome)
Perché è così famoso?
Da noi per il semplice fatto che è il primo Otomate (non otome) a essere stato tradotto ufficialmente in inglese ed essere distribuito in tutto l’occidente.
Precedentemente erano già uscite altre visual novel di questo stampo ma su pc e generalmente fatte coi piedi e solo distribuite in USA o quasi.
Hakuoki in patria ha avuto successo per una serie di motivi, anche tenendo conto che gli Otomate vendono bene di suo e solitamente con già gadget e affini per i collezionisti e i fan più sfegatati.
Hakuoki aveva dalla sua anche due nomi importanti visto che Iwata Shinobu ha scritto gran parte delle storie dei giochi più venduti della Otomate ai suoi inizi mentre i disegni sono di Kazuki Yone che è, ed era, una mangaka e una illustratrice alquanto quotata e famosa non solo a causa dell’Otomate.
In breve Hakuoki era un gioco nato da due grandi nomi alle spalle e non poteva che vendere bene, visto il successo furono fatte anche svariate serie anime in un periodo in cui non era affatto comune (a differenza di oggi) e dopo anni la Aksys ha deciso di tradurlo ufficialmente.
Come è nato?
Il primo Hakuoki è nato su PS2 nel lontano 2008, l’Hakuoki “base” ha ricevuto degli upgrade negli anni e di fatto Hakuoki: Kyoto Winds è la sua ultima versione uscita anche in Giappone.
Il problema è che Hakuoki fin dalla sua nascita ha dato vita a fandisc e non solo, tutti giochi che da noi non hanno mai visto la luce del giorno e non sono tutti propriamente degli otome (tipo Hakuouki Reimeiroku, funge da prequel ma il protagonista è un uomo; inoltre c’è anche un gioco musou –che scrivo con la u finale perché altrimenti quei pochi che conoscono il genere non capiscono XD)
Alcuni sono giochi veri e propri, altri sono solo mezzucci per far qualche soldo (tipo un brevissimo gioco coi personaggi chibi) e in qualche caso parte di quelle storie è stata compresa negli aggiornamenti dell’Hakuoki “base”
Se vi interessa saperne qualcosa in più clickate sul tag e frugate tra i vecchi post.
Il Caso Aksys
Come già detto Hakuoki è nato su PS2 al tramonto inoltrato della console e, ovviamente, non è mai uscito su PS2 in occidente.
In realtà gli otome sono duri ad abbandonare la vecchia generazione di console, a esser sinceri generalmente tutti i giochi made in JP tendono a restare fedeli alla Playstation del momento in cui sono stati inizialmente ideati (vedi Persona 4, oppure Persona 5 che è comunque uscito anche per PS3).
Gli otome sono rimasti ancorati una vita alla PSP e uno dei motivi per cui la Aksys si è tirata indietro dopo solo 2 giochi era perché la PSP non aveva mercato da noi.
L’Hakuoki “base” da noi è uscito su: PSP, 3DS, PS3 e PSV ovviamente a distanza di anni e salvo (si fa per dire) l’ultima versione, Hakuoki: Kyoto Winds (PSV), sono stati portati da noi dalla Aksys.
Ho odiato la Aksys per questo, come ho già detto Hakuoki è una serie e loro si sono limitati a tradurre il primo e rivogarlo su ogni console immaginabile annunciandolo in pompa magna quando poi era praticamente sempre la stessa zuppa -.-
Ho la versione PSP e quella 3DS (che è letteralmente illeggibile) poi mi sono rifiutata di dar loro altri soldi e il Hakuoki: Kyoto Winds l’ho comprato, in saldo, solo perché includeva finalmente delle nuove route.
E in realtà, se vogliamo essere proprio precisi, la Aksys ha tradotto Hakuoki e l’ha distribuito negli USA noi ci siamo accontentati della versione digitale sullo store salvo che nel caso dell’Hakuoki per 3DS che è stato distribuito in Europa per mano della Rising Star Games.
L'Aksys, a differenza dell'Idea, non ha una divisione europea per cui non distribuisce copie fisiche, solo digitali, non ha uno store ufficiale, non ha nemmeno account social "per l'europa"; semplicemente pagato un po' di più e caricano i loro prodotti anche sullo store europeo ma per loro è come se non esistesse(come sono catastrofica XD)
Come sempre, se vi interessa saperne qualcosa in più clickate sul tag e frugate tra i vecchi post.
Hakuoki: Kyoto Winds
Si tratta dell’ultima versione uscita da noi e, a voler essere proprio fiscali, in realtà esiste una versione PS4 in Giappone uscita poco dopo il corrispettivo giapponese dell’Hakuoki: Kyoto Winds, ma è di fatto il solito Hakuoki.
Hakuoki: Kyoto Winds è stato distribuito in Europa (e USA) sia fisico, che digital che limited dalla Idea Factory, la cui precedenza esperienza in ambito otome era Amnesia.
Come ho già detto, trattando Amnesia, mi ha fatto piacere che l’Idea abbia fatto tutte le cose in casa, per così dire, perché comunque mi dava l’idea di maggiore affidabilità rispetto a una azienda esterna (l’Aksys, in questo caso e che ultimamente fa diversi errori nelle traduzioni)
Hakuoki: Kyoto Winds è in gran parte sempre l’Hakuoki “base” uscito anni fa su PSP per mano dell’Aksys, la traduzione è generalmente la loro ma non ho ancora finito una route e non ho potuto vedere i crediti però ho confrontato la versione su 3DS con quella presente in Hakuoki: Kyoto Winds e le frasi comuni tra i due giochi sono praticamente identiche (c’è una foto su fb se interessa)
L’Idea ha anche il pregio di portare da noi le edizioni fisiche al pari degli USA (anche se quella di Amnesia non conteneva il gioco fisicamente) oltre ai porting per pc che mette su Steam e che sono spesso e volentieri in offerta –se mi seguite su fb avrete già visto che a distanza di pochi mesi avviso che Amnesia è sotto i 3€ su Steam XD
Per farvi un esempio lampante durante i saldi dello store playstation di un mese fa ho comprato Hakuoki: Kyoto Winds ma non Period Cube (Otomate distribuito però dalla Aksys) questo perché Hakuoki costava meno nonostante da noi siano usciti a un mese di distanza e Period Cube sia quello più vecchio dei due.
Ok, è vero… Period Cube costa più di Hakuoki ma per semplice volere della Aksys: sono entrambi Otomate nati nel solito periodo sulla solita console.
Non regge nemmeno la scusa “Hakuoki è praticamente un remake di un vecchio gioco, per questo l’hanno messo a meno” perché fin dal principio, Amnesia compreso, l’Idea mette gli otome a circa 40€ e non 50€ come la Aksys.
Inoltre l’Idea col tempo li fa calare di prezzo e te li tira dietro a ogni saldo possibile e immaginabile (soprattutto su steam), un esempio lampante è la differenza tra Amnesia (PSV, uscito due anni fa) che oracosta 29,99€ mentre il fallimentare Hakuoki: Warriors of the Shinsengumi (PSP, uscito quattro anni fa) sta ancora a 23,99€ -i prezzi sono riferiti allo store playstation italiano.
Motivazione extra per questo post
Non so quando uscirà la recensione vera e propria di Hakuoki: Kyoto Winds perché il gioco è massiccio e per me incredibilmente tedioso, al momento sto facendo (veramente senza riflettere) la mia prima partita in modo da togliermi di mezzo la già lunga route comune che si è allungata ulteriormente con l’entrata in scena di nuovi personaggi.
Vi giuro che è dura, amo le ambientazioni storiche e Hakuoki è fatto bene da quel punto di vista, ma rileggere per la 300millesima volta (e scherzo fino a un certo punto, perché comunque l’ho già fatto tutto per PSP e 3DS a suo tempo) le solite identiche cose mi sta mandando nei matti XD
Non posso nemmeno saltare tutto a pié pari perché comunque ci sono personaggi nuovi per cui subisco quella scema di Chizuru ancora e ancora mentre piango perché vorrei tanto giocare Period Cube ma non ho i soldi o il tempo o lo spazio sulla PSV per giocarlo *urlo iracondo*
Probabilmente la recensione vera e propria sarà divisa in più parti ma non saprei, nel lontano 2012 ho scritto fin troppo di Hakuoki con tanto di guide *nod*
Però non ho mai fatto una vera e propria recensione, potrei farla ora e trattare tutte le route, oppure no… dipende da quanta voglia mi resta alla fine e da quanto sono inutili i nuovi maschioni XD
Cos’è Hakuoki?
Un otome della Otomate alquanto famoso che in patria è in tutto e per tutto una serie mentre da noi è uscito, su ogni console immaginabile, di fatto solo il capostipite della serie (ma ne parleremo poi)
Lo chiamo Hakuoki e non Hakuouki come fanno in tanti per il solito motivo di sempre: quella “o” andrebbe traslitterata come “ō” ma, come nei manga, generalmente evito di usarla perché non tutti i font adatti all’italiano hanno tali caratteri speciali *nod*
L’altro motivo è sempre il solito: la “u” di “ou” (traslitterazione comunque corretta della “ō”) è muta, serve solo a dire che la “o” va pronunciata lunga (da qui la linea sulla o di ō) e mi urta sentirla, mi urta la gente dire “io leggo shoUjo” invece di “io leggo shoojo”; per cui la mia politica è che la “ō” la scrivo come “o”.
Se proprio vi interessa vedere tante “ō” messe in modo corretto vi invito a leggere Donten ni Warau XD
Per fugare ogni dubbi aggiungo anche che gli otome: sono visual novel, o giochi di simulazione (dipende da quanto è strutturato il gameplay), pensati per un pubblico femminile per cui di base c’è una protagonista circondata da bei ragazzi con generalmente risvolti romantici.
La Otomate è la divisione addetta agli otome dell’Idea Factory (uno dei più importanti sviluppatori giapponesi, di fatto la Otomate è la scelta “commerciale” tipica di una ragazza giapponese alla ricerca di un otome)
Perché è così famoso?
Da noi per il semplice fatto che è il primo Otomate (non otome) a essere stato tradotto ufficialmente in inglese ed essere distribuito in tutto l’occidente.
Precedentemente erano già uscite altre visual novel di questo stampo ma su pc e generalmente fatte coi piedi e solo distribuite in USA o quasi.
Hakuoki in patria ha avuto successo per una serie di motivi, anche tenendo conto che gli Otomate vendono bene di suo e solitamente con già gadget e affini per i collezionisti e i fan più sfegatati.
Hakuoki aveva dalla sua anche due nomi importanti visto che Iwata Shinobu ha scritto gran parte delle storie dei giochi più venduti della Otomate ai suoi inizi mentre i disegni sono di Kazuki Yone che è, ed era, una mangaka e una illustratrice alquanto quotata e famosa non solo a causa dell’Otomate.
In breve Hakuoki era un gioco nato da due grandi nomi alle spalle e non poteva che vendere bene, visto il successo furono fatte anche svariate serie anime in un periodo in cui non era affatto comune (a differenza di oggi) e dopo anni la Aksys ha deciso di tradurlo ufficialmente.
Come è nato?
Il primo Hakuoki è nato su PS2 nel lontano 2008, l’Hakuoki “base” ha ricevuto degli upgrade negli anni e di fatto Hakuoki: Kyoto Winds è la sua ultima versione uscita anche in Giappone.
Il problema è che Hakuoki fin dalla sua nascita ha dato vita a fandisc e non solo, tutti giochi che da noi non hanno mai visto la luce del giorno e non sono tutti propriamente degli otome (tipo Hakuouki Reimeiroku, funge da prequel ma il protagonista è un uomo; inoltre c’è anche un gioco musou –che scrivo con la u finale perché altrimenti quei pochi che conoscono il genere non capiscono XD)
Alcuni sono giochi veri e propri, altri sono solo mezzucci per far qualche soldo (tipo un brevissimo gioco coi personaggi chibi) e in qualche caso parte di quelle storie è stata compresa negli aggiornamenti dell’Hakuoki “base”
Se vi interessa saperne qualcosa in più clickate sul tag e frugate tra i vecchi post.
Il Caso Aksys
Come già detto Hakuoki è nato su PS2 al tramonto inoltrato della console e, ovviamente, non è mai uscito su PS2 in occidente.
In realtà gli otome sono duri ad abbandonare la vecchia generazione di console, a esser sinceri generalmente tutti i giochi made in JP tendono a restare fedeli alla Playstation del momento in cui sono stati inizialmente ideati (vedi Persona 4, oppure Persona 5 che è comunque uscito anche per PS3).
Gli otome sono rimasti ancorati una vita alla PSP e uno dei motivi per cui la Aksys si è tirata indietro dopo solo 2 giochi era perché la PSP non aveva mercato da noi.
L’Hakuoki “base” da noi è uscito su: PSP, 3DS, PS3 e PSV ovviamente a distanza di anni e salvo (si fa per dire) l’ultima versione, Hakuoki: Kyoto Winds (PSV), sono stati portati da noi dalla Aksys.
Ho odiato la Aksys per questo, come ho già detto Hakuoki è una serie e loro si sono limitati a tradurre il primo e rivogarlo su ogni console immaginabile annunciandolo in pompa magna quando poi era praticamente sempre la stessa zuppa -.-
Ho la versione PSP e quella 3DS (che è letteralmente illeggibile) poi mi sono rifiutata di dar loro altri soldi e il Hakuoki: Kyoto Winds l’ho comprato, in saldo, solo perché includeva finalmente delle nuove route.
E in realtà, se vogliamo essere proprio precisi, la Aksys ha tradotto Hakuoki e l’ha distribuito negli USA noi ci siamo accontentati della versione digitale sullo store salvo che nel caso dell’Hakuoki per 3DS che è stato distribuito in Europa per mano della Rising Star Games.
L'Aksys, a differenza dell'Idea, non ha una divisione europea per cui non distribuisce copie fisiche, solo digitali, non ha uno store ufficiale, non ha nemmeno account social "per l'europa"; semplicemente pagato un po' di più e caricano i loro prodotti anche sullo store europeo ma per loro è come se non esistesse
Come sempre, se vi interessa saperne qualcosa in più clickate sul tag e frugate tra i vecchi post.
Hakuoki: Kyoto Winds
Si tratta dell’ultima versione uscita da noi e, a voler essere proprio fiscali, in realtà esiste una versione PS4 in Giappone uscita poco dopo il corrispettivo giapponese dell’Hakuoki: Kyoto Winds, ma è di fatto il solito Hakuoki.
Hakuoki: Kyoto Winds è stato distribuito in Europa (e USA) sia fisico, che digital che limited dalla Idea Factory, la cui precedenza esperienza in ambito otome era Amnesia.
Come ho già detto, trattando Amnesia, mi ha fatto piacere che l’Idea abbia fatto tutte le cose in casa, per così dire, perché comunque mi dava l’idea di maggiore affidabilità rispetto a una azienda esterna (l’Aksys, in questo caso e che ultimamente fa diversi errori nelle traduzioni)
Hakuoki: Kyoto Winds è in gran parte sempre l’Hakuoki “base” uscito anni fa su PSP per mano dell’Aksys, la traduzione è generalmente la loro ma non ho ancora finito una route e non ho potuto vedere i crediti però ho confrontato la versione su 3DS con quella presente in Hakuoki: Kyoto Winds e le frasi comuni tra i due giochi sono praticamente identiche (c’è una foto su fb se interessa)
L’Idea ha anche il pregio di portare da noi le edizioni fisiche al pari degli USA (anche se quella di Amnesia non conteneva il gioco fisicamente) oltre ai porting per pc che mette su Steam e che sono spesso e volentieri in offerta –se mi seguite su fb avrete già visto che a distanza di pochi mesi avviso che Amnesia è sotto i 3€ su Steam XD
Per farvi un esempio lampante durante i saldi dello store playstation di un mese fa ho comprato Hakuoki: Kyoto Winds ma non Period Cube (Otomate distribuito però dalla Aksys) questo perché Hakuoki costava meno nonostante da noi siano usciti a un mese di distanza e Period Cube sia quello più vecchio dei due.
Ok, è vero… Period Cube costa più di Hakuoki ma per semplice volere della Aksys: sono entrambi Otomate nati nel solito periodo sulla solita console.
Non regge nemmeno la scusa “Hakuoki è praticamente un remake di un vecchio gioco, per questo l’hanno messo a meno” perché fin dal principio, Amnesia compreso, l’Idea mette gli otome a circa 40€ e non 50€ come la Aksys.
Inoltre l’Idea col tempo li fa calare di prezzo e te li tira dietro a ogni saldo possibile e immaginabile (soprattutto su steam), un esempio lampante è la differenza tra Amnesia (PSV, uscito due anni fa) che oracosta 29,99€ mentre il fallimentare Hakuoki: Warriors of the Shinsengumi (PSP, uscito quattro anni fa) sta ancora a 23,99€ -i prezzi sono riferiti allo store playstation italiano.
Motivazione extra per questo post
Non so quando uscirà la recensione vera e propria di Hakuoki: Kyoto Winds perché il gioco è massiccio e per me incredibilmente tedioso, al momento sto facendo (veramente senza riflettere) la mia prima partita in modo da togliermi di mezzo la già lunga route comune che si è allungata ulteriormente con l’entrata in scena di nuovi personaggi.
Vi giuro che è dura, amo le ambientazioni storiche e Hakuoki è fatto bene da quel punto di vista, ma rileggere per la 300millesima volta (e scherzo fino a un certo punto, perché comunque l’ho già fatto tutto per PSP e 3DS a suo tempo) le solite identiche cose mi sta mandando nei matti XD
Non posso nemmeno saltare tutto a pié pari perché comunque ci sono personaggi nuovi per cui subisco quella scema di Chizuru ancora e ancora mentre piango perché vorrei tanto giocare Period Cube ma non ho i soldi o il tempo o lo spazio sulla PSV per giocarlo *urlo iracondo*
Probabilmente la recensione vera e propria sarà divisa in più parti ma non saprei, nel lontano 2012 ho scritto fin troppo di Hakuoki con tanto di guide *nod*
Però non ho mai fatto una vera e propria recensione, potrei farla ora e trattare tutte le route, oppure no… dipende da quanta voglia mi resta alla fine e da quanto sono inutili i nuovi maschioni XD