La carne è debole, alla fine presa dalla rabbia per Hakuoki ho comprato anche Period Cube (poco prima che i saldi finissero) e devo dire che mi ha piacevolmente stupita fin da subito:
- I disegni della Kuroyuki, la stessa di Black Wolf Saga (che non vedremo mai in inglese, grazie all’Aksys -.-)
- L’ambientazione scopiazzata da Hack, SAO e con una spolveratina di Persona;
- L’interfaccia da rpg e l’affinità fatta a Status (che però spoilera il più delle volte)
- La musica, una volta tanto, mi ha piacevolmente stupito (ma non la opening);
- La disposizione intricata delle route, per così dire.
In realtà uno dei punti sopracitati è stata anche la più grande delusione di tutto il gioco…
Sapevo che essendo Otomate non potevo aspettarmi grandi stravolgimenti nelle meccaniche (di fatto Period è in linea con Amnesia, 2 statistiche che determinano il finale e un breve prologo che ti getta subito in uno dei differenti “stati del mondo”) ma una parte di me sperava che ci fosse davvero una parte RPG.
Il menù dell’affinità si rifà molto a quello che potrebbe essere lo Status di un party (e si aggiorna anche correttamente per quanto riguarda livello e equip) ma è tutto lì e di fatto le sezioni di combattimento sono solo le solite scelte solo messe in una grafica più carina *sospiro*
È una vita che attendo un otome alla Neo Angelique Abyss con tanto di combattimenti, magie, equip e affini…
Non è che tutti gli otome siano fatti come li fa la Otomate (“a spampino” come dico io), molti altri sviluppatori (QuinRose, Koei, ecc…) hanno meccaniche più complesse e ibride, ma difficilmente vedremo mai da noi qualcosa di loro e/o tradotto in maniera decente.
La serie Angelique è ormai defunta al punto tale che l’ultimo è uscito per mano della Otomate ed era praticamente fatto con lo stampino (bene, ora ho pure voglia di rigiocare all’ Angelique Maren no Rokukishi in inglese e non accadrà mai *buaa*) e generalmente la Ruby Party (la divisione otome della Koei) si è data a remake e tie-in.
La Koei è anche la proprietaria della Gust per cui qualcosa di simile lo fanno ancora, anche se lì la parte gameplay supera di gran lunga la parte “route” per così dire.
Commento generale spoiler free
Mi sono sforzata di fare Hiroya come seconda route (dopo Toru) e nell’ultimo capitolo sono incappata in un inaspettato Game Over, non salvando dal capitolo 2 (e ho scoperto che i quicksave vengono resettati in Period Cube quando esci da una route) ho lanciato la PSV contro il muro~
Scherzi a parte a quel punto ho capito come funzionava di preciso la barra Almighty (questo gioco è davvero identico a Amnesia come meccaniche! Alla fine è la barra “fiducia”) e l’ho rifatto di fretta così potevo depennarlo dalla lista.
La tipologia “amichetto d’infanzia” non mi fa impazzire e per di più, a differenza di quell’imbecille di Astrum, non ho quasi mai azzeccato alla prima la risposta giusta per cui l’universo stesso mi stava dicendo di abbandonare Hiroya al suo destino.
Generalmente la trama di Period non è così terribile, ha seri problemi di continuità e chi l’ha scritta (come chi l’ha tradotta) non ha le idee molto chiare su come si facciano e si giochino gli MMORPG, ma anche se è un collage di idee (altrui) fila abbastanza bene.
Il mondo di Arcadia è colorato e fantasy (low-cost), il cast e ampio e pieno di personaggi assurdi (Poyo-poyo è troppo puccioso-poyo!)
La trama ha delle sparate assurde in alcuni punti e personaggi praticamente divini che spuntano dal nulla, ma se vi piacciono i fantasy e masticate un minimo il gergo non avrete problemi e vi divertirete –anche se poi probabilmente vi verrà voglia di riprendere in mano uno dei 30mila giochi da cui ha tratto ispirazione.
Essendo nato su PSV, non essendo un remake, ed essendo uscito un annetto fa Period Cube lato animazioni è messo molto bene (roba da prendere a ceffoni la D3) ma è un peccato che le CG siano un po’ blande anche per colpa della colorazione e dello stile della Kuroyuki.
Ci sono diversi effetti da dungeon crawler ma anche i figurini con capelli, ali, orecchie e affini semoventi -anche se il cast maschile è davvero troppo efebico XD
Questo gioco è pieno di situazioni e CG ambigui: ‘sti tipi mastricciano e leccano la protagonista nemmeno fossimo in un porno di serie Z e pensare che in Giappone è un Cero-C (aka “per quindicenni”)
Il target si intuiva anche da come è settato il gioco: lo spazio del testo è ridotto per cui dialoghi e (soprattutto) le descrizioni sono molto più leggeri e semplici rispetto a un Hakuoki, inoltre le route sono più brevi e immediate.
Che altro posso dire? Il menù un po’ atipico non mi è dispiaciuto, anche se sulle prime mi ha spiazzato, mentre ho trovato odiossisimo il fatto che per mandare avanti il testo coi comandi touch bisognava per forza picchiettare sulla barra del testo (mentre di solito va bene qualsiasi punto dello schermo).
La traduzione Aksys ha i soliti problemi nei nomi e ogni tanto ha qualche traslitterazione fatta senza accendere il cervello tipo: Yustitia (invece di Justitia), Sirent invece di Silent, ecc...
I nomi latineggianti di metà del cast mi fanno morire dalle risate e ci sta che ogni tanto, in questa recensione, abbia scritto male... per il resto è il solito Otomate *nod*
Vita, morte, miracoli e bacetti R-15 [spoiler alert]
Una cosa che manca completamente al gioco è il senso di urgenza, il mondo di Arcadia "V" è un posto in cui puoi morire con nulla, un posto in cui è già morta una sacco di gente, eppure nessuno sembra particolarmente preoccupato dalla cosa...
I finali buoni sono alquanto standard: l’eroina e il suo lui scoprono parte della verità e superano(almeno in parte) i loro problemi personali, trovano il modo di evitare il Period Cube salvando così la giornata e poi vissero felici e contenti.
I finali non tanto buoni sono tutta un’altra storia e sono uno dei motivi per cui Period mi è piaciuto particolarmente; parlo dei finali in cui incappi se nell’ultimo capitolo non hai abbastanza affinità (ci sono altri bad end, veri e propri improvvisi gameover, ma quelli generalmente dipendono alla barra Almighty dell’eroina)
Prendiamo ad esempio Astrum/Toru: con lui tutto va bene fin quasi alla fine perché scoprono il server e Shiki, Toru riesce a rimanere nel mondo reale mentre gli altri arrivano relativamente incolumi al Period Cube, ma da lì in poi la situazione degenera…
Insicuro su i suoi sentimenti, in preda alla disperazione perché ancora una volta non riesce a battere Shiki, Toru lo ammazza di botte (nonostante questo gioco sia un cavolo di Cero-C!!)
A quel punto la protagonista, per salvare Toru dal destino che lo attenderebbe nel mondo reale, attiva il Period Cube e crea una nuova Arcadia in cui lui è l’eroe integerrimo che adorava interpretare, mentre lei è poco più che una bambola/damigella indifesa mentre Natsu si trova a essere il cattivo di questa storia.
Anche il finale “maledetto” di Hiroya ha un suo perché, anche se c’è da dire che è una delle route più patetiche e Hiroya viene facilmente messo in ombra da tutti gli altri personaggi *cof cof*
In questo caso la protagonista alla fine uccide Shiki e ricicla tutte le anime raccolte per creare un mondo per lei e Hiroya, letteralmente un mondo creato su un mucchio di cadaveri (altro che Berserk) e, again, meno male che è consigliato a un pubblico di 15enni arrapate! O.0
Mentre Riku/Libera è stata la route che meno mi è piaciuta (finale bad compreso) e meno immersive anche perché tra i disegni e la voce nulla fa pensare che il personaggio sia femminile (un po’ come Ira, ma lei per lo meno ha una doppiatrice adatta); sarebbe bastato che Libera parlasse sempre stridulo, come quando fa il carino con quelli che raggira, finché non veniva smascherato (e non ha senso che Domina non lo dica subito come fa con la route di Hiroya)
Tutto sommato non sarebbe nemmeno male come route (peccato che al pari di Demento la sua identità reale fosse già stata spoilerata nelle altre route), tra shota e problemi vari di una certa serietà... ma la soluzione finale a base di glitch mi ha lasciata basita e perplessa.
Inoltre arrivata a questo punto mi sono resa conto che questo gioco è ingiusto nei confronti degli angeli: la fazione dei demoni ha un intero cast di personaggi secondari con tanto di figurini e nomi, mentre gli angeli hanno solo Astrum, Sirent, Femina (ma poi a che servirebbe lei?) e volendo Dementio.
Ho capito che Hiroya è l’uomo copertina, ma potevano sforzarsi di dare una faccia anche ai 2 comprimari di Astrum che ti aiutano nella sua route (-.-), almeno potevano riciclare i figurini dei due angeli nel prologo, quelli che cercano di rapire la protagonista (che dopo quella scena non vengono più utilizzati)
L’idea successiva era fare le route sotto “fuga” e quindi Radius, sempre per evitare il più possibile spoiler importanti, ma visto che in questo gioco basta una scelta per determinare il “tuo” destino quando ho capito di essere finita in quella di Zain mi son detta che ormai era andata così e non aveva senso tornare indietro *heropose*
A conti fatti la sua route è dannatamente creepy tra i momenti da molestatore compulsivo e tutta la sottotrama da fusione… senza contare che bisogna essere folli per considerare il suo finale buono "buono".
Mi piace l’idea dell’NPC che diventa umano ma in questo caso la situazione è degenerata un po’ troppo perché da metà route in poi diventa un pazzo psicopatico (e la protagonista non si sconvolge troppo) e tutta la questione della fusione non ha presa visto che nella sua route Demento non si presenta nemmeno XD
Per il resto si tratta di un programma traumatizzato, strappato al suo ruolo per fare da scudo alla protagonista e ovviamente finisce per sviluppare dei sentimenti per lei, ma di fatto non succede nulla di concreto (salvo le molestie da bambino) finché non muore e si fonde un un essere umano… e poi subentra nella sua vita della sua vittima come se nulla fosse e vissero tutti felici e con--- *shiver*
Se per qualcuno questo è romanticismo buon per lui, per me è non sprecarsi troppo a scrivere la storia di un programma che diventa umano che poteva anche funzionare, ma con dinamiche differenti.
La route di Radius è alquanto standard(visto un idol in un otome, visti tutti *cof cof*) ma è anche una di quelle che pecca di più in caratterizzazione coerente dei personaggi soprattutto nel finale in cui ci sono scene assurde tipo: "andiamo a investigare a casa di Shiki, ma sai cosa meglio andare random al planetario" (?) e angeli che caricano senza motivo… D’altro canto nella realtà spesso e volentieri gli occhiali di Rei compaiono e scompaiono tra una linea del dialogo e l’altra.
Se non altro il bad end di Radius è schizzato (al pari degli altri) e narrato dal suo punto di vista, il che è una novità apprezzabile *nod*
A questo punto gli spoiler erano inevitabili mi son decisa a fare Demento, che poverino viene bistrattato da tutti e alla fine la sua route è solo un corollario a quella di Astrum ed è talmente breve da non spiegare nulla sul perché sia così tanto coglione *cof cof*
Il suo finale buono è uno dei più ambigui mai visti: la protagonista sacrifica famiglia, amici e altra gente per stare con uno appena conosciuto che è meno depresso del solito (ma comunque violento) solo perché soffre di amnesia… ok, va bene… il povero Minato, che sia lui o Zain (ora che ci penso come fanno occhi e altezza a cambiargli nella realtà!?), è un personaggio privo di senso…
Alla fine non ho ben capito il senso di dedicargli una mini-route *sospiro*
E infine ci siamo, tocca a Poyo-Poyo… Poyo!
Certo, visto che è una route che si sblocca successivamente potevano accendere il cervello ed evitare che i CG di Shiki nelle altre route finissero nella gallery di Poyo-Poyo -.-
Della serie: "come mantenere male un segreto, lezione 1".
Alla fine la route di Shiki è un ode al fratello pervertito che si prodiga tanto per questa fake-incest, non è male perché ha la giusta dose di follia e perversione però non svela molto di più delle altre e alla fine il gioco si conclude con svariate domande rimaste senza risposta > e ancora una volta le azioni esecrabili di Shiki non hanno ripercussioni nella realtà (che bello fare il serial killer con l’amnesia, eh?).
Gira la leggenda metropolitana, per così dire, che in realtà lui e le protagonista siano davvero fratelli nonostante siano convinti del contrario (e che quindi non sia un caso che successivamente i genitori si siano risposati) questo perché il loro rapporto, pedo-Shiki apart, è descritto come quello classico tra fratello e sorella e inoltre si somigliano molto.
Sull'aspetto non ho molto da dire, per certi versi tutti si somigliano in questo gioco perché la Koroyuki non è particolarmente eccelsa, ma per quanto riguarda "true o fake incest" la risposta è semplice: non potevano fare un vero incest, la Otomate è comunque uno sviluppatore mainstream che punta a vendere più copie possibile (la shonen jump degli otome) e sarebbe stato come darsi la zappa sui piedi... per cui se vi piace l'idea di considerarla una vera incest fate pure.
Alla fine anche nella route di Shiki tutto va a posto grazie al deus ex machina di turno, tale “Custode dell’Archivio Akashico”, per le solite motivazioni un po’ idiote.
A conti fatti posso accettare la mitologia semi-religiosa e tutta la parte fumosa delle anime digitalizzate, ma avrei preferito avere qualche informazione in più sui personaggi secondari con magari una loro comparsata nella realtà -.-
È un peccato, questo gioco aveva grandi potenzialità e una ambientazione interessante, ma durando così poco non riesce a caratterizzare bene i personaggi (ragazzi compresi) o a costruire una base solida per questo universo pseudo-fantascientifico.
Resta comunque un otome carino, piacevole e diverso dal solito :P
Tirando le somme
Questo otome non ha avuto particolarmente successo, soprattutto all'estero (inteso come fuori dal Giappone), ma credo che sia più che altro per un fatto di target troppo ristretto: è pensato per delle teenager un minimo appassionate di MMORPG (che però in Period devono impersonano la più incapace e stereotipata delle ragazze, che gioca a un gioco in cui le donne sono poche e mere macchiette) disposte a glissare sul fatto che Period è uno scopiazzio poco originale.
Inoltre questo gioco è descritto come un otome di durata media (ovvero massimo 30h, che per il genere sono pochine) per cui capisco perché sia stato tanto snobbato, ma mi dispiace perché è originale quanto basta (per un Otomate) e ha alcune scene assurde e finali terribilmente tragici, tutte cose che si vedono di rado.
Nel caso qualcuno se lo chiedesse: sì, la storia è della stessa tipa di Diabolik Lovers XD
Scrivendo questa recensione, riesumando mentalmente tutti i vecchi Otomate che giocavo 4-5 anni fa, mi sono resa conto di essere (per assurdo) una fan dei Cero-B della Otomate > insomma gli otome per bimbette 12+ *ahahah*
Non saprei perché, più che per un fatto di tematiche probabilmente era per le meccaniche: essendo per un target più giovane sono più semplici (tipo il mio amatissimo Musketter tra una scena e l’altra ti dava la possibilità di scegliere dove andare con scritto chiaramente chi avresti trovato *cof cof*) e la durata inferiore mi permetteva di farlo tutto in un colpo solo.
È un vero peccato, ci sono tantissimi Otomate per PSP belli, ma la Aksys ha già fatto a pezzi le nostre speranze anni fa e in effetti la PSP è sempre stata una console un po' morta da noi (come la PSV d'altro canto).
La Otomate, in Giappone, ha previsto remake per console di questa generazione solo per i progetti di punta e non tutti quei 30mila otome inferiori che uscivano (ed escono) mensilmente per far cassa, da qui appunto l'ennesimo Hakuoki.
La Koei ha previsto, e anche già fatto, alcuni remake degli Angelique ma dubito che li vedremo mai da noi; mentre per quanto riguarda la Quinrose se non erro è uscito giusto un Alice fatto da cani, per di più mobile, e incredibilmente costoso *faceplam*
Il futuro per gli otome non è dei più rosei, il mercato "americano" ha preso una piega che non mi piace inondando gli store mobile di robuccia mentre la Aksys invece di migliorare peggiora (anche se Period aveva meno errori di Code o Norn, ma è anche vero che dura la metà)
Non mi dilungo oltre o potrei entrare in depressione, il prossimo dovrebbe essere CollarxMalice ma chissà quando potrò permettermelo~
p.s. come al solito trovate CG e screen su tumblr.
- I disegni della Kuroyuki, la stessa di Black Wolf Saga (che non vedremo mai in inglese, grazie all’Aksys -.-)
- L’ambientazione scopiazzata da Hack, SAO e con una spolveratina di Persona;
- L’interfaccia da rpg e l’affinità fatta a Status (che però spoilera il più delle volte)
- La musica, una volta tanto, mi ha piacevolmente stupito (ma non la opening);
- La disposizione intricata delle route, per così dire.
In realtà uno dei punti sopracitati è stata anche la più grande delusione di tutto il gioco…
Sapevo che essendo Otomate non potevo aspettarmi grandi stravolgimenti nelle meccaniche (di fatto Period è in linea con Amnesia, 2 statistiche che determinano il finale e un breve prologo che ti getta subito in uno dei differenti “stati del mondo”) ma una parte di me sperava che ci fosse davvero una parte RPG.
Il menù dell’affinità si rifà molto a quello che potrebbe essere lo Status di un party (e si aggiorna anche correttamente per quanto riguarda livello e equip) ma è tutto lì e di fatto le sezioni di combattimento sono solo le solite scelte solo messe in una grafica più carina *sospiro*
È una vita che attendo un otome alla Neo Angelique Abyss con tanto di combattimenti, magie, equip e affini…
Non è che tutti gli otome siano fatti come li fa la Otomate (“a spampino” come dico io), molti altri sviluppatori (QuinRose, Koei, ecc…) hanno meccaniche più complesse e ibride, ma difficilmente vedremo mai da noi qualcosa di loro e/o tradotto in maniera decente.
La serie Angelique è ormai defunta al punto tale che l’ultimo è uscito per mano della Otomate ed era praticamente fatto con lo stampino (bene, ora ho pure voglia di rigiocare all’ Angelique Maren no Rokukishi in inglese e non accadrà mai *buaa*) e generalmente la Ruby Party (la divisione otome della Koei) si è data a remake e tie-in.
La Koei è anche la proprietaria della Gust per cui qualcosa di simile lo fanno ancora, anche se lì la parte gameplay supera di gran lunga la parte “route” per così dire.
Commento generale spoiler free
Mi sono sforzata di fare Hiroya come seconda route (dopo Toru) e nell’ultimo capitolo sono incappata in un inaspettato Game Over, non salvando dal capitolo 2 (e ho scoperto che i quicksave vengono resettati in Period Cube quando esci da una route) ho lanciato la PSV contro il muro~
Scherzi a parte a quel punto ho capito come funzionava di preciso la barra Almighty (questo gioco è davvero identico a Amnesia come meccaniche! Alla fine è la barra “fiducia”) e l’ho rifatto di fretta così potevo depennarlo dalla lista.
La tipologia “amichetto d’infanzia” non mi fa impazzire e per di più, a differenza di quell’imbecille di Astrum, non ho quasi mai azzeccato alla prima la risposta giusta per cui l’universo stesso mi stava dicendo di abbandonare Hiroya al suo destino.
Generalmente la trama di Period non è così terribile, ha seri problemi di continuità e chi l’ha scritta (come chi l’ha tradotta) non ha le idee molto chiare su come si facciano e si giochino gli MMORPG, ma anche se è un collage di idee (altrui) fila abbastanza bene.
Il mondo di Arcadia è colorato e fantasy (low-cost), il cast e ampio e pieno di personaggi assurdi (Poyo-poyo è troppo puccioso-poyo!)
La trama ha delle sparate assurde in alcuni punti e personaggi praticamente divini che spuntano dal nulla, ma se vi piacciono i fantasy e masticate un minimo il gergo non avrete problemi e vi divertirete –anche se poi probabilmente vi verrà voglia di riprendere in mano uno dei 30mila giochi da cui ha tratto ispirazione.
Essendo nato su PSV, non essendo un remake, ed essendo uscito un annetto fa Period Cube lato animazioni è messo molto bene (roba da prendere a ceffoni la D3) ma è un peccato che le CG siano un po’ blande anche per colpa della colorazione e dello stile della Kuroyuki.
Ci sono diversi effetti da dungeon crawler ma anche i figurini con capelli, ali, orecchie e affini semoventi -anche se il cast maschile è davvero troppo efebico XD
Questo gioco è pieno di situazioni e CG ambigui: ‘sti tipi mastricciano e leccano la protagonista nemmeno fossimo in un porno di serie Z e pensare che in Giappone è un Cero-C (aka “per quindicenni”)
Il target si intuiva anche da come è settato il gioco: lo spazio del testo è ridotto per cui dialoghi e (soprattutto) le descrizioni sono molto più leggeri e semplici rispetto a un Hakuoki, inoltre le route sono più brevi e immediate.
Che altro posso dire? Il menù un po’ atipico non mi è dispiaciuto, anche se sulle prime mi ha spiazzato, mentre ho trovato odiossisimo il fatto che per mandare avanti il testo coi comandi touch bisognava per forza picchiettare sulla barra del testo (mentre di solito va bene qualsiasi punto dello schermo).
La traduzione Aksys ha i soliti problemi nei nomi e ogni tanto ha qualche traslitterazione fatta senza accendere il cervello tipo: Yustitia (invece di Justitia), Sirent invece di Silent, ecc...
I nomi latineggianti di metà del cast mi fanno morire dalle risate e ci sta che ogni tanto, in questa recensione, abbia scritto male... per il resto è il solito Otomate *nod*
Vita, morte, miracoli e bacetti R-15 [spoiler alert]
Una cosa che manca completamente al gioco è il senso di urgenza, il mondo di Arcadia "V" è un posto in cui puoi morire con nulla, un posto in cui è già morta una sacco di gente, eppure nessuno sembra particolarmente preoccupato dalla cosa...
I finali buoni sono alquanto standard: l’eroina e il suo lui scoprono parte della verità e superano
I finali non tanto buoni sono tutta un’altra storia e sono uno dei motivi per cui Period mi è piaciuto particolarmente; parlo dei finali in cui incappi se nell’ultimo capitolo non hai abbastanza affinità (ci sono altri bad end, veri e propri improvvisi gameover, ma quelli generalmente dipendono alla barra Almighty dell’eroina)
Prendiamo ad esempio Astrum/Toru: con lui tutto va bene fin quasi alla fine perché scoprono il server e Shiki, Toru riesce a rimanere nel mondo reale mentre gli altri arrivano relativamente incolumi al Period Cube, ma da lì in poi la situazione degenera…
Insicuro su i suoi sentimenti, in preda alla disperazione perché ancora una volta non riesce a battere Shiki, Toru lo ammazza di botte (nonostante questo gioco sia un cavolo di Cero-C!!)
A quel punto la protagonista, per salvare Toru dal destino che lo attenderebbe nel mondo reale, attiva il Period Cube e crea una nuova Arcadia in cui lui è l’eroe integerrimo che adorava interpretare, mentre lei è poco più che una bambola/damigella indifesa mentre Natsu si trova a essere il cattivo di questa storia.
Anche il finale “maledetto” di Hiroya ha un suo perché, anche se c’è da dire che è una delle route più patetiche e Hiroya viene facilmente messo in ombra da tutti gli altri personaggi *cof cof*
In questo caso la protagonista alla fine uccide Shiki e ricicla tutte le anime raccolte per creare un mondo per lei e Hiroya, letteralmente un mondo creato su un mucchio di cadaveri (altro che Berserk) e, again, meno male che è consigliato a un pubblico di 15enni arrapate! O.0
Mentre Riku/Libera è stata la route che meno mi è piaciuta (finale bad compreso) e meno immersive anche perché tra i disegni e la voce nulla fa pensare che il personaggio sia femminile (un po’ come Ira, ma lei per lo meno ha una doppiatrice adatta); sarebbe bastato che Libera parlasse sempre stridulo, come quando fa il carino con quelli che raggira, finché non veniva smascherato (e non ha senso che Domina non lo dica subito come fa con la route di Hiroya)
Tutto sommato non sarebbe nemmeno male come route (peccato che al pari di Demento la sua identità reale fosse già stata spoilerata nelle altre route), tra shota e problemi vari di una certa serietà... ma la soluzione finale a base di glitch mi ha lasciata basita e perplessa.
Inoltre arrivata a questo punto mi sono resa conto che questo gioco è ingiusto nei confronti degli angeli: la fazione dei demoni ha un intero cast di personaggi secondari con tanto di figurini e nomi, mentre gli angeli hanno solo Astrum, Sirent, Femina (ma poi a che servirebbe lei?) e volendo Dementio.
Ho capito che Hiroya è l’uomo copertina, ma potevano sforzarsi di dare una faccia anche ai 2 comprimari di Astrum che ti aiutano nella sua route (-.-), almeno potevano riciclare i figurini dei due angeli nel prologo, quelli che cercano di rapire la protagonista (che dopo quella scena non vengono più utilizzati)
L’idea successiva era fare le route sotto “fuga” e quindi Radius, sempre per evitare il più possibile spoiler importanti, ma visto che in questo gioco basta una scelta per determinare il “tuo” destino quando ho capito di essere finita in quella di Zain mi son detta che ormai era andata così e non aveva senso tornare indietro *heropose*
A conti fatti la sua route è dannatamente creepy tra i momenti da molestatore compulsivo e tutta la sottotrama da fusione… senza contare che bisogna essere folli per considerare il suo finale buono "buono".
Mi piace l’idea dell’NPC che diventa umano ma in questo caso la situazione è degenerata un po’ troppo perché da metà route in poi diventa un pazzo psicopatico (e la protagonista non si sconvolge troppo) e tutta la questione della fusione non ha presa visto che nella sua route Demento non si presenta nemmeno XD
Per il resto si tratta di un programma traumatizzato, strappato al suo ruolo per fare da scudo alla protagonista e ovviamente finisce per sviluppare dei sentimenti per lei, ma di fatto non succede nulla di concreto (salvo le molestie da bambino) finché non muore e si fonde un un essere umano… e poi subentra nella sua vita della sua vittima come se nulla fosse e vissero tutti felici e con--- *shiver*
Se per qualcuno questo è romanticismo buon per lui, per me è non sprecarsi troppo a scrivere la storia di un programma che diventa umano che poteva anche funzionare, ma con dinamiche differenti.
La route di Radius è alquanto standard
Se non altro il bad end di Radius è schizzato (al pari degli altri) e narrato dal suo punto di vista, il che è una novità apprezzabile *nod*
A questo punto gli spoiler erano inevitabili mi son decisa a fare Demento, che poverino viene bistrattato da tutti e alla fine la sua route è solo un corollario a quella di Astrum ed è talmente breve da non spiegare nulla sul perché sia così tanto coglione *cof cof*
Il suo finale buono è uno dei più ambigui mai visti: la protagonista sacrifica famiglia, amici e altra gente per stare con uno appena conosciuto che è meno depresso del solito (ma comunque violento) solo perché soffre di amnesia… ok, va bene… il povero Minato, che sia lui o Zain (ora che ci penso come fanno occhi e altezza a cambiargli nella realtà!?), è un personaggio privo di senso…
Alla fine non ho ben capito il senso di dedicargli una mini-route *sospiro*
E infine ci siamo, tocca a Poyo-Poyo… Poyo!
Certo, visto che è una route che si sblocca successivamente potevano accendere il cervello ed evitare che i CG di Shiki nelle altre route finissero nella gallery di Poyo-Poyo -.-
Della serie: "come mantenere male un segreto, lezione 1".
Alla fine la route di Shiki è un ode al fratello pervertito che si prodiga tanto per questa fake-incest, non è male perché ha la giusta dose di follia e perversione però non svela molto di più delle altre e alla fine il gioco si conclude con svariate domande rimaste senza risposta > e ancora una volta le azioni esecrabili di Shiki non hanno ripercussioni nella realtà (che bello fare il serial killer con l’amnesia, eh?).
Gira la leggenda metropolitana, per così dire, che in realtà lui e le protagonista siano davvero fratelli nonostante siano convinti del contrario (e che quindi non sia un caso che successivamente i genitori si siano risposati) questo perché il loro rapporto, pedo-Shiki apart, è descritto come quello classico tra fratello e sorella e inoltre si somigliano molto.
Sull'aspetto non ho molto da dire, per certi versi tutti si somigliano in questo gioco perché la Koroyuki non è particolarmente eccelsa, ma per quanto riguarda "true o fake incest" la risposta è semplice: non potevano fare un vero incest, la Otomate è comunque uno sviluppatore mainstream che punta a vendere più copie possibile (la shonen jump degli otome) e sarebbe stato come darsi la zappa sui piedi... per cui se vi piace l'idea di considerarla una vera incest fate pure.
Alla fine anche nella route di Shiki tutto va a posto grazie al deus ex machina di turno, tale “Custode dell’Archivio Akashico”, per le solite motivazioni un po’ idiote.
A conti fatti posso accettare la mitologia semi-religiosa e tutta la parte fumosa delle anime digitalizzate, ma avrei preferito avere qualche informazione in più sui personaggi secondari con magari una loro comparsata nella realtà -.-
È un peccato, questo gioco aveva grandi potenzialità e una ambientazione interessante, ma durando così poco non riesce a caratterizzare bene i personaggi (ragazzi compresi) o a costruire una base solida per questo universo pseudo-fantascientifico.
Resta comunque un otome carino, piacevole e diverso dal solito :P
Tirando le somme
Questo otome non ha avuto particolarmente successo, soprattutto all'estero (inteso come fuori dal Giappone), ma credo che sia più che altro per un fatto di target troppo ristretto: è pensato per delle teenager un minimo appassionate di MMORPG (che però in Period devono impersonano la più incapace e stereotipata delle ragazze, che gioca a un gioco in cui le donne sono poche e mere macchiette) disposte a glissare sul fatto che Period è uno scopiazzio poco originale.
Inoltre questo gioco è descritto come un otome di durata media (ovvero massimo 30h, che per il genere sono pochine) per cui capisco perché sia stato tanto snobbato, ma mi dispiace perché è originale quanto basta (per un Otomate) e ha alcune scene assurde e finali terribilmente tragici, tutte cose che si vedono di rado.
Nel caso qualcuno se lo chiedesse: sì, la storia è della stessa tipa di Diabolik Lovers XD
Scrivendo questa recensione, riesumando mentalmente tutti i vecchi Otomate che giocavo 4-5 anni fa, mi sono resa conto di essere (per assurdo) una fan dei Cero-B della Otomate > insomma gli otome per bimbette 12+ *ahahah*
Non saprei perché, più che per un fatto di tematiche probabilmente era per le meccaniche: essendo per un target più giovane sono più semplici (tipo il mio amatissimo Musketter tra una scena e l’altra ti dava la possibilità di scegliere dove andare con scritto chiaramente chi avresti trovato *cof cof*) e la durata inferiore mi permetteva di farlo tutto in un colpo solo.
È un vero peccato, ci sono tantissimi Otomate per PSP belli, ma la Aksys ha già fatto a pezzi le nostre speranze anni fa e in effetti la PSP è sempre stata una console un po' morta da noi (come la PSV d'altro canto).
La Otomate, in Giappone, ha previsto remake per console di questa generazione solo per i progetti di punta e non tutti quei 30mila otome inferiori che uscivano (ed escono) mensilmente per far cassa, da qui appunto l'ennesimo Hakuoki.
La Koei ha previsto, e anche già fatto, alcuni remake degli Angelique ma dubito che li vedremo mai da noi; mentre per quanto riguarda la Quinrose se non erro è uscito giusto un Alice fatto da cani, per di più mobile, e incredibilmente costoso *faceplam*
Il futuro per gli otome non è dei più rosei, il mercato "americano" ha preso una piega che non mi piace inondando gli store mobile di robuccia mentre la Aksys invece di migliorare peggiora (anche se Period aveva meno errori di Code o Norn, ma è anche vero che dura la metà)
Non mi dilungo oltre o potrei entrare in depressione, il prossimo dovrebbe essere CollarxMalice ma chissà quando potrò permettermelo~
p.s. come al solito trovate CG e screen su tumblr.