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Death Note (Netflix) [Recensione]

In realtà il film l’ho visto settimane fa, non mi piace recensire in “differita” ma in questo caso ero davvero incasinata con gli ultimi esami *sospiro*
Quanto segue è quindi un mix di quanto mi ricordo e di quanto ho scritto in chat mentre lo guardavo, il problema è che potrei aver commesso delle sviste (proprio perché guardavo e scrivevo contemporaneamente) però non ho nemmeno la forza di rivederlo *cof cof*
Io cerco di essere professionale, di solito, ma questa volta è andata un po’ così per cui prendete la recensione con le pinze anche se dubito che tutti gli errori e le stupidaggini che segnalerò siano frutto di sviste mie.

Premessa
Non sono mai stata particolarmente fan di Death Note, evitavo già allora i mainstream e se ho la serie in prima edizione (salvo il numero 2) è più per caso che per averla comprata subito perché non potevo farne a meno.
Il manga non mi dispiace e anche se in italia uscì insieme all’anime (mi riferisco alla messa in onda giapponese) ci sono comunque alcune piccole differenze che rendevano la lettura divertente e non troppo “questa l’ho già vista”.
Quando è stata annunciato che la Netflix avrebbe fatto un film non mi sono sconvolta, non ho fatto la ola, ero alquanto neutra al riguardo (d’altro canto non faccio nemmeno parte della fazione: “tutto ciò che fa la Netflix è oro”).
Ero un po’ scettica, lo ammetto, perché è normale essere scettici quando qualcosa di made in JP viene fatta in USA, ma ero comunque interessata a vederlo e (a differenza di tanti altri) avevo ben chiaro in mente che il film era un adattamento ambientato in America vagamente ispirato al manga, il Light del film non è Light Yagami.
Per ribadire questo concetto durante la recensione mi riferirò al Light (Turner) americano come “Light” mentre userò “Raito” per Light (Yagami), inoltre eviterò di commentare più di tanto l’idiozia di lasciare un nome ridicolo al protagonista americano invece di dargli un nome comune al pari del cognome…
Se volete vedervi il film sarebbe meglio ignorare qualsiasi conoscenza che avete del manga e pensare che sia una cosa separata, magari un prequel (tipo il pilot) o comunque un qualsiasi “Ryuk incontra un altro umano”.
Altra cosa da tenere a mente è che l’ho guardato in italiano, l’idea era di riguardarlo in inglese ma non ho il cuore di farlo XD
In breve: se dovessi dare un punteggio da 1 a 10 sulla “qualità” di questa mia recensione probabilmente gli darei una sufficienza scarsa perché so benissimo che potevo farla meglio, informarmi di più, ecc…

I personaggi
Mi prendo un attimo per commentare i personaggi, giusto per non allungare troppo la recensione sulla storia vera e propria.

Light Turner: come ho già detto non va preso come il Raito di turno e, come ho già accennato, se tanto dovevano cambiargli il cognome tanto valeva dargli un nome che in America non risultasse idiota -.-
Il povero ragazzo risulta alquanto incoerente barcamenandosi tra essere “originale” e creare un effetto nostalgia per chi invece voleva Raito…
Non si capisce bene dove si trovi nella catena alimentare della scuola perché inizialmente, in perfetto stile Raito, lo vediamo dar sfoggio del suo grande genio (suppongo?) visto che fa i compiti per gli altri, ma a differenza di Raito più che uno studente modello geniale e adorato da tutti sembra un emo mal decolorato che viene sfottuto da tutti (compresa la Misa di turno)
Una volta ottenuto il Death Note diventa una donnetta urlante e commette un’idiozia dietro l’altra però nel finale si salva con un piano intricatissimo e preveggente alla Raito, il problema è che Light non da mai prova di alcuna genialità *sospiro*
Avessero fatto un personaggio completamente originale e non uno che disperatamente, ogni tanto (quasi a caso) cerca di essere Raito l’avrei preferito; scegli o A (fare Raito) o B (fare uno studente americano random) ma scegline una!!
Nonostante tutto però per una cosa è una ventata di aria fresca: questo Light è umano e nelle battute finali sembra tentare di mettere una pezza al casino che ha provocato.

Mia Sutton: la Misa di turno, anche se di Misa ha ben poco.
Il problema del suo personaggio è che è incoerente allo stato puro, fin dalla sua presentazione in cui (in una manciata di frame) viene mostrata come una cheerleader, anche una importante vista la sua posizione nella pila umana, che però vuole anche essere una ribelle con lo sguardo fosco e la sigaretta sempre in bocca e guarda Light come se si conoscessero, ma poi poco dopo vien fuori che a malapena si sono mai parlati... poco dopo cerca di fare la buona samaritana, nei confronti del solito secchione menato dal bullo e nei confronti di Light che finisce KO davanti a lei anche se lei non fa nulla per aiutarlo durante la rissa.
Se vi siete persi avete capito il concetto, hanno voluto buttare tutto nel minestrone ed è venuto una schifezza immangiabile per di più non ha nemmeno la scusa di Light (ovvero il dover essere sia “originale” che “Raito”) visto che ha ben poco a che vedere con Misa, anzi sembra quasi più Raito lei di Light.
Un modo stupido e semplice di fare una “Misa Americana” era fare un personaggio un po’ dark e bipolare, magari una interessata all’X-factor di turno, che si innamora di Light quando capisce che è Kira (mentre Mia passa subito in modalità zoccola al secondo dialogo che ha con Light) e decide di aiutarlo.
Rem poteva anche essere tagliata fuori, vuoi per motivi di screen-time o budget, così come anche la questione degli occhi… non ne sento la mancanza più di tanto.

James Turner: il padre del Light di turno che viene inizialmente presentato come una specie di poliziotto fallito, disprezzato dal figlio al pari dei colleghi, che vive in una catapecchia e si strugge per la moglie morta (perché sì, la mamma di Light è defunta ed è anche uno dei motivi per cui Light usa il Death Note alla cazzo).
Insomma è un poliziotto perché Soichiro Yagami lo era, si fossero fermati lì l’avrei accettato *nod*
Il problema è che nonostante la presentazione tutt'altro che lusinghiera il signor James viene comunque avvicinato da Watari per entrare nella speciale task-force anti-Kira perché… perché sì XD
Non puoi presentarmi un personaggio come un comune poliziotto di quartiere, pure odiato da tutti, e dirmi che è stato notato da L solo perché è l’unico che non applaude Kira nel suo ufficio… sono certa che ci fossero altri poliziotti intenti a fare la loro indagine persona su Kira! Per di più James nemmeno capisce chi sia la prima persona uccisa da Kira (in realtà, a voler proprio essere pignoli, L punta gli occhi sulla città per la terza vittima non la prima *cof cof*)
L'antifona è sempre quella: diversi personaggi soffrono di bipolarismo perché cercano di essere originali ma strizzano l'occhio alla loro controparte giapponese.

L: iniziamo con stendere un velo pietoso e tronco subito la vena razzista perché del fatto che L sia di colore non me ne sbatte nulla (anche se il motivo per cui è andata a finire così lo sappiamo tutti)
Come ho già detto i personaggi del film NON SONO quelli del manga e se fosse stato un personaggio decente mi sarebbe andato bene che fosse un alieno con 8 occhi e la pelle verde.
Nel bene o male Light è una versione imbastardita di Raito, mentre L americano è atroce sotto ogni punto di vista.
Viene mostrato per la prima volta mentre cazzeggia (perché quello non si chiama investigare, uno che guardava CSI saprebbe essere più bravo) sulla scena di un terribile massacro che Kira ha fatto in Giappone *nod* perché il Giappone? Perché sì, perché un bagno di sangue in un night club? Stereotipi, anche perché dopo va in contraddizione con quanto dicono visto che Kira viene ritenuto un genio (ma dove??) e non uno sadico che tortura le sue vittime (peccato che quasi tutti gli assassini che vengono mostrati siano all’insegna del ridicolo e dello splatter)
L Netflix va sulle scene del crimine, si mostra normalmente in pubblico (non sbagliamoci: anche se porta il cappuccio sembra incapace di tenerselo su per più di una inquadratura), fa le bizze per dormire, mangia randomize le caramelle come una scimmia idrofoba e nonostante tutto è un investigatore privato geniale e nessuno sa il suo nome o conosce il suo volto nell'epoca di facebook.
Questo L riesce a fare a pezzi quello originale ogni volta che fa qualcosa e si dimostra fin da subito un ragazzino viziato geniale al pari di Light *scuote la testa*
Fa la conferenza stampa lui stesso, dannazione! E poco dopo ne fa fare una a James e… lo guarda, aspettando che muoia, dalla folla!! Raito l’avrebbe fatto strozzare con le caramelle dopo 5 secondi -.-

Watari: Watari tutto sommato è “innocuo”,  forse a parlare è la me che adora Yamanouchi e quindi non sono oggettiva.
Watari è ovviamente lontano anni luce dal Watari originale, ma d’altro canto non può farci nulla visto che razza di L gli hanno affibbiato.
Il suo personaggio ha comunque seri problemi nelle fasi finali, ma ne riparlerò poi sotto quando tratto la storia anche perché non c’è molto da dire qui > visto che come personaggio non è minimamente caratterizzato.

Ryuk: alla fine il Ryuk Netflix potrebbe essere tranquillamente quello del manga, giusto dopo una plastica facciale che l’ha reso un po’ più zombie e creepy *nod*
Considerarlo il “solito Ryuk che incontra un nuovo umano” risolve anche alcuni problemi (come la sua mai motivata fissazione per le mele), è giusto un po’ più cazzone di quello del manga ma tutto sommato è in linea col personaggio.

Un altro quaderno
Dopo 5 (lett.) minuti di visione ho dovuto stoppare il film e mi sono precipitata, sconvolta, su messenger per parlarne e dire, in parole povere, che fino a quel punto l’unica cosa che si salvava era il logo.
Come già accennato nei primi minuti vediamo Light fare i compiti di altri studenti mentre Mia fa la cheerleader popolare ma ribelle (?), poi entrambi accorrono a salvare il classico secchione pestato.
Mentre però raccontavo la scena mi sono resa conto di una cosa: a vedere i fogli ciò che Light faceva erano degli esami più che dei normali compiti a casa e che senso avrebbe? Si tratta dell'unico momento di praticamente l'intero film in cui cercano di far passare Light per un genio al pari di Raito.
Se ti interessa più come gli studenti che pagano Light riescano a far passare per loro i compiti fatti da lui (con la sua calligrafia e tutto il resto), più delle vicende di Light stesso vuol dire che qualcosa non sta andando come dovrebbe XD
Comunque torniamo al film, come accennato Mia non è particolarmente carina con Light in questa scena (nonostante le occhiate che si sono scambiati 5 secondi prima) e Light fa la figura del minchione perché si mette in mezzo e fa il saputello dicendo al teppista "sei maggiorenne, se mi picchi vai in prigione" e ovviamente si becca un pugno > quanto è patetico questo Light...

La scena successiva, col preside più sconvolto per i compiti che hanno trovato addosso a Light che per il pestaggio, dovrebbe star lì a simboleggiare che gli adulti fanno schifo, ecc... ma risulta più che altro una scena noiosa e che descrive ulteriormente il non-rapporto che intercorre tra Mia e Light, cosa che stride con quanto accade poco dopo.
Non smetterò mai di dire che il Light di questo film è un'emblema all'idiozia e al ragazzetto imbecille, eppure mi ha stupito il suo comportamento quando viene spedito in punizione: la prima cosa che fa, nemmeno avesse 5 anni, è buttare per terra i libri che gli hanno messo sul banco e sbuffare (Raito a questo punto si rigira nella tomba), dormiva pure sul banco per cui possiamo supporre che è "geniale come Raito" ma non è affatto uno studente modello (?).
Dopo si mette a cazzeggiare col Death Note che ovviamente ha poco a che spartire con quello a cui siamo abituati: il font è differente, la carta sembra essere quasi una pergamena antica... in compenso hanno fatto una cosa carina e che, potenzialmente, poteva essere usata per rendere il film un sequel a tutti gli effetti del manga.
Il Death Note è usato ed è usato anche come ci si aspetterebbe: le pagine sono sporche e piene di scritte fatte di fretta e storte, altro che il quaderno perfettino di Raito.
Ryuk entra in scena a questo punto e sono riusciti a sbodolare anche qui visto che molto scenicamente rompe una giara con le biglie e Light, molto stupidamente, si inoltre nei meandri della aula (che di colpo diventa un magazzino di cianfrusaglie) per investigare e poi iniziare una lunga scena idiota con lui che urla e certa di scappare mentre la stanza viene rivoltata da cima e fondo (resterà così fino alla fine, mi chiedo come faccia Light a non finire ancora più in punizione... plot hole *cof cof*)
Raito, quanto incontra Ryuk, ha un attimo di defaiance, ma poi è pronto ad accettare il suo destino; Light sclera e sclera e sclera.
Forse mosso a pietà perché Light è un minchione Ryuk gli fa un po' di scuola guida all'uso del Death Note, con tanto di patetica battuta "non ho la penna" "ti presto la mia".
Light, visto che è un idiota, molto genialmente decide di provare a uccidere qualcuno per la prima volta usando un metodo molto normale: decapitazione.
Non è una tecnica di morte tanto strana ma ricordiamoci che Light uccide sapendo già dell'esistenza degli dei della morte, per cui ha un motivo in più per credere che il quaderno abbia davvero il potere sovrannaturale di uccidere.
Altro chiodo sulla tomba di Raito: Light decapita (in una rocambolesca, ridicola e infine splatter scena) il bulletto che sta facendo lo scemo sul marciapiede a un metro di distanza da lui *facepalm*
Direi che possiamo dire senza ombra di dubbio che Light non sia uno studente modello e di certo non accende il cervello quando uccide.

Una volta a casa, e averci mostrato il signor James, dobbiamo subire l'idiotissima scena "è Ryuk non Rayuk" che in italiano non ha senso, inoltre va in contrapposizione a quanto succede dopo (visto che Ryuk minaccia Light dicendogli: "prova pure a scrivere il mio nome, nessuno è mai arrivato oltre la seconda lettera")
La seconda vittima di Light è il pirata della strada che gli ha ucciso mammina e l'ha fatta franca, dovrebbe essere un momento di vendetta con un certo pathos ma è solo l'ennesima morte assurda e l'ennesima riconferma che Light sta facendo rivoltare nella tomba Raito a forza di ammazzare gente stupidamente e per scopi personali (per di più quando poco dopo arriva il padre tutto felice ad annunciare la morte del tipo mi sono rivoltata anch'io sulla sedia).
Light è talmente minchione che alla prima occasione corre da Bella... ehm, Mia (che ricordiamo conoscere appena) per dirle tutto del quaderno e i due iniziano a limonare alla prima occasione -oook...
La terza vittima è in sostanza la prima di Raito: Light uccide uno che ha preso degli ostaggi e per provare a Mia che lo sta comandando lui lo fa stare sull'attenti in mezzo di strada e finisce investito da un auto della polizia manco fosse guidata da ciechi (ehm, ok... proprio non riescono a fare una morte degna di tale nome, eh?)
Brutale sincerità: è Mia la Raito del film, può bruciare ma da questo punto in poi fino al finale è lei quella che tra i due somiglia più a Raito... è lei a decidere che è meglio punire i veri criminali ed è lei a salvare le chiappe a Light il più delle volte.

Rapida carrellata di morti, coi soliti terroristi molto stereotipati, e il mondo già acclama Kira (non parliamo di come venga scelto il nome che è meglio) come il nuovo messia e arriviamo all'introduzione di L.
Come già detto va su una scena del crimine in Giappone e parla in un improponibile giapponese, esterna i suoi dubbi sul fatto che Kira sia davvero giapponese e si rifiuta di dormire se Watari non gli canta la ninna nanna *sospiro*
Come già accennato dopo Watari va a prendere James e stendiamo un velo pietoso sulle motivazioni, sul fatto che veda L in volto quasi subito e sull'idiozia che tutti siano convinti che Kira sia un poliziotto "perché così era nel manga".
Davvero in questo caso non ha senso, anzi l'avrebbe se James notasse subito che è lui il principale sospetto (si suppone che Light usi le sue credenziali), perché non vediamo mai Light fare affidamento in maniera particolare alle liste della polizia e sembra più che altro che uccida gente facendo ricerche online tant'è che dopo poco ha il suo 4chan personale.
L fa la sua allegra conferenza DI PERSONA che spinge Light a fare il quarto grado a papino, quando lui gli dice "lo capirei se avessi davanti un killer" più che alla crudele ironia ho pensato: hai ragione James, tuo figlio non è Kira ma solo un ragazzino che gioca con un diario.
Light fa l'ennesima cazzata, l'ennesima cosa che va completamente contro gli insegnamenti di Raito: smette di scrivere nomi perché sente il fiato sul collo! DAVVERO POCO SOSPETTO *sospiro*
Mia, essendo lei la vera Raito della situazione, ruba una pagina e sistema gli agenti dell'FBI (più o meno come fa Raito) ma Light, essendo un idiota, si convince che invece sia stato Ryuk ad agire; ho capito che questo Ryuk sia più servizievole di quello del manga, ma...

Dopo L spinge James a fare la conferenza e la litigata tra Light e Mia è una delle poche scene venute bene di questo film: uccidere papino o non ucciderlo, questo è il dilemma.
Mia ridimostra di essere il Raito della situazione dicendogli che il padre li ha apertamente sfidati in pubblico, se non lo uccidono perderanno il rispetto della gente.
Che lo uccida o meno Light è comunque fottuto, ma la logica vorrebbe che Light lo uccida perché L non ha ancora la più pallida idea di come Kira uccida e James sopravviverebbe solo se Kira fosse qualcuno che non lo vuole morto.
In realtà il non uccidere James non ha un grande impatto sulla vicenda, non è che la polizia arrivi e arresti Light, in realtà sulla lunga distanza diventa un twist completamente inutile.
L va a salutare Light di persona, visto che è idiota gli si siede davanti in un bar e si toglie anche tutto ciò che gli copre la faccia (come diavolo fa a non essere già su facebook 'sto imbecille??)
Il dialogo in generale è ridicolo, visto che va più o meno così:
- "sei L, ti ho visto in tv."
- "e tu sei Kira, non hai ucciso papino."
- "e come mai non sono in manette allora?"
- "io faccio solo scacco matto."
- "oook... io vado, anzi no, c'è Ryuk lì dietro per cui parliamo così ti faccio perdere tempo perché sono convinto che questo Ryuk uccida la gente se torna comodo a me... suppongo? In ogni caso, visto che sono idiota, mi dimentico subito di continuare a negare che sono Kira e ti sciolino anche come funzioni il mio potere, su per giù."
E sono in un luogo pubblico! Ed escono entrambi di lì sulle loro gambe come se nulla fosse!!

La situazione da qui in poi degenera perché non felice di aver già fatto la cazzata di stoppare le morti appena L gli ha puntato gli occhi addosso, Light decide di mandare Watari in una spedizione alla scoperta del vero nome di L.
Problema numero 1: anche se Watari è il vero nome di questo Watari Light non conosce il suo cognome, ergo il Death Note non dovrebbe funzionare.
Problema numero 2: nonostante gli abbia dato un limite di tempo (che poi non viene mai modificato perché altrimenti il pathos va a puttane) non ha mai scritto che Watari dovrà obbedire a qualsiasi ordine proveniente dalla voce che sente nel cellulare come un automa decerebrato.
Problema numero 3: Watari ha chiamato il telefono di Light, è già fottuto (ma gli sceneggiatori non hanno mai visto CSI?) inoltre, se non erro, Watari si porta dietro il telefono per cui sarebbe facilmente rintracciabile sempre e comunque.
Tutto ciò che Watari fa da qui in poi è ridicolo, anche perché l'orfanotrofio super-segreto in cui addestravano bambini super-investigatori è ancora lì, abbandonato, con tutto dentro e nessuna guardia! Davvero, come fa L a non essere già noto a mezzo mondo??

Harry Potter e il Calice di Fuoco per Barboni.
Il film rovina anche il Death Note introducendo la cazzata del "se strappi e bruci la pagina la persona non morirà, ma puoi farlo una sola volta"
Il problema di questa regola inventata è che, oltre a essere idiota, è una gran cazzata perché è alquanto raro che qualcuno scriva un solo nome su una pagina per cui per non salvare Watari (e come Mia fa notare: è una cazzata usare questa possibilità unica per salvare uno come lui) sarebbe bastato scrivere un altro nome sotto il suo e, probabilmente, il mistico potere dietro al diario non avrebbe saputo chi salvare dei due.
L'altro problema è la questione del poterlo fare una volta sola che non viene specificato oltre: una volta sola per diario (in assoluto) o per proprietario del diario?
Il film ricorda molto più il pilot del manga stesso, perché Light è idiota al pari del bimbetto del pilot e c'è questa stupidaggine salva-chiappe che ricorda vagamente la gomma da cancellare...
Inizio ad avere il dubbio che invece di aver letto il manga, o per la meno la wikia di DN, abbiano letto solo il pilot prima di scrivere la sceneggiatura del film XD

L ci impiega un giorno intero per scoprire che Watari è scomparso ed è così geniale che invece di cercarlo col GPS o arrestare Light per interrogarlo (essendo l'ultimo che ha parlato con Watari) sclera e gli piomba in casa finendo dalla parte del torto perché papino è una mamma chioccia.
Mia salva di nuovo le chiappe a Light, perché a quanto pare nessuno sospetta mai di lei o la tiene d'occhio (probabilmente perché pensano che sia la Misa della situazione e non il vero Raito XD)
Ora, e sottolineo ORA, L mette le telecamere in casa di Light > mossa completamente inutile perché tanto siamo a fine del minutaggio del film...
Watari muore perché deve, suppongo sia la somma del: L ha mandato dei pazzi dal grilletto facile a cercarlo (chissà perché) + così dice il Death Note.
A parte far sclerare ulteriormente L, come se non si fosse già reso abbastanza ridicolo, nell'immediato futuro la morte di Watari non serve a molto perché non sia mai che in un film americano non si perda tempo con una lunga e dettagliata scena sul ballo studentesco!
Mia, da brava Raito, usa un altro nerd per dare un alibi a Light; inoltre la prode ragazza ha tolto e nascosto la pagina con Watari per assicurarsi che muoia e ha scritto sul Death Note che Light morirà a mezzanotte per costringerlo a cederle il quaderno perché lei è un Kira più meritevole di lui.
Contorta, assurda e svolta alquanto random ma sinceramente concordavo con lei.

Finalmente, da questo punto in poi, Light passa in modalità Raito e mette in piedi un piano contorto e folle in tempi record visto che la polizia lo sta cercando (non per arrestarlo, ma per proteggerlo da L impazzito): cerca un po' di nomi di criminali locali sul Kira-4chan (in barba al fatto che fino a poco prima aveva detto che non poteva uccidere alla leggera la gente citata lì perché potevano non essere veri criminali) e setta la morte di Mia prima della sua con la clausola che accadrà in circostanze assai specifiche per cui Light si salverà se lei sceglierà il Death Note invece di lui (che comunque, viste le tempistiche, è destinato a morire nel caso lei non si riveli una sociopatica completa).
Lunga e assurda scena di inseguimento tra L e Light (entrambi hanno una stamina invidiabile), ridicola scena della ruota panoramica (già vista nel trailer), Mia si splattera e Light finisce in acqua e tutto va come doveva andare *nod*
Mia sceglie il quaderno e mentre muore strappa la pagina col nome di Light che si incenerisce davanti agli occhi di L, Light cade in acqua e viene messo in coma farmacologico da un medico-stupratore mentre un altro cattivo recupera il Death Note e ci scrive nomi per un po' per poi restituirlo a Light.
L però capisce dove sia una pagina del Death Note a causa di una cosa che Light gli ha detto e, presumibilmente, alla fine lo uccide!

Adattamento
Non posso dire molto visto che non ho riguardato il film e non l'ho ri-ascoltato in inglese.
Generalmente non ho nulla contro i doppiatori mentre i sottotitoli (parlo di quelli che traducono cartelli e similari) sono ridicoli e per sempre mi ricorderò la scritta "doposcuola" che appare per tradurre (si fa per dire) la targhetta dell'aula di detenzione/punizione in cui finisce Light.

Tirando le somme
Il film è uno schifo, non è realizzato malissimo ma sia che lo si consideri legato o no al manga è comunque una porcata incoerente.
Ho apprezzato alcune rivisitazioni dei personaggi, anzi "alcuni punti" perché nel complesso non si salva nessuno -.-
Light meno perfetto e più umano di Raito non mi dispiace più di tanto, alla fine è forse quello messo meglio.
Tutta la questione di Kira che va alla ribalta e riduce il crimine è appena accennata finendo per essere usata solo come pretesto per far andare il film in una direzione o nell'altra (tipo la scena idiota del tipo che mette KO L)
Il rapporto tra Mia e Light è ridicolo, altro che adolescenti con gli ormoni impazziti, e si pugnalano alle spalle random.
Anche il rapporto tra L e Light è ridicolo e soprattutto il primo ha perso tanto nella trasposizione diventando un ragazzetto viziato e isterico più che un geniale investigatore; entrambi soffrono di sovraesposizione per cui tutti li definiscono "brillanti" quando poi in scena sono tutt'altro.
I continui riferimenti al manga sono così forzati e random da irritare più che generare nostalgia perché sono mal implementati con la trama.
E non fatemi commentare la guida al folklore giapponese
con Ryuk come illustrazione dello shinigami...
Dal mio punto di vista l'unica cosa che si salva è il finale e non sto parlando dell'assurdo piano per salvarsi di Light, ma del fatto che L molto probabilmente ammazza Light (mentre Ryuk se la ride) in barba al suo teorico senso morale, d'altro canto L del finale è ormai a pezzi avendo perso il suo storico tutore e tutta la credibilità che si era costruito.
In ogni caso è previsto un sequel che potrebbe anche salvarsi se infilassero Mello e Near (perché tanto vedrai che tireranno fuori loro) in guerra contro un L diventato il nuovo Kira, maybe...?

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