Questa volta farò una recensione più “ridotta” del solito, mi sono giusto presa una pausa durante la scrittura della tesi per scrivere questo post.
In breve: non farò, come al solito, un esaustivo riassunto della trama e di tutte le route, in modo che anche chi non può giocarci e/o non sa l’inglese può sapere bene o male cosa succede nel gioco.
Il gioco
Beyond Eden è una visual novel, un BL uscito di recente su Steam e di fattura coreana, nonostante sia ambientato nell’Inghilterra di fine ottocento.
Non so perché su Steam non siano presenti i testi coreani, ma è anche vero che si tratta del primo gioco del team e che la versione inglese (solo nei sottotitoli, il doppiaggio resta coreano –per la gioia delle mie orecchie) sembra apparentemente tradotta da un’unica persona.
In realtà tutto il team alle spalle di questo gioco è assai ridotto ed è praticamente un lavoro amatoriale, ma fatto bene *cof cof*.
Lo studio Studio Pieplus ha fatto solo questo gioco, il tutto iniziò in corea nel 2013 e ci hanno messo circa tre anni a finirlo e un anno per tradurlo/distribuirlo in inglese.
Non è affatto male e probabilmente lo studio in futuro farà qualche altro gioco, ammetto di non aver nemmeno controllato sul loro sito ufficiale coreano per vedere se hanno altro in lavorazione...
Il gioco è fatto con Renpy, ma menù e grafica sono abbastanza customizzati da non dare subito l’idea che sia uno dei tanti giochi fatti con esso, inoltre per distinguersi dalla massa hanno inserito delle scene “interattive” che non mi pare di aver visto da nessun’altra parte.
Non è nulla di incredibilmente rivoluzionario, semplicemente in alcuni punti viene data la possibilità al giocare di prendersi qualche minuto per esplorare una scena (uno sfondo o un CG) e far vagare il mouse su di essa per avere delle informazioni extra o sbloccare dei dialoghi in più > perché ovviamente quasi tutte le scene di sesso sono interattive XD
In un paio di casi la scena interattiva è obbligatoria, altrimenti si può skippare (cosa che consiglio di fare solo se si è già fatta, perché comunque è divertente andare a caccia di punti interattivi, soprattutto in certe scene *cof cof*), e perché serve a fare una scelta critica per la storia.
Le route non sono poche e in realtà sono anche lunghe, visto che è una VN amatoriale, per di più alcune si sbloccano solo dopo aver fatto le altre e una non è nemmeno propriamente “yaoi”! C’è anche un piccolo extra che si sblocca facendo tutti i finali.
Ci sono sviluppatori ben più navigati e "professionali" di loro che queste finezze se le scordano.
Generalmente è una VN ben costruita, innovativa e non troppo noiosa nonostante siano stati pochi i finali che ho veramente apprezzato.
Allo stesso tempo si vede che è il primo lavoro dello sviluppatore e pecca sotto alcuni punti: graficamente non è male, ma gli sfondi sembrano comprati dallo stesso che fa gli sfondi per i mobile (Voltage e affini) inoltre i figurini, per quanto vari, sono tutti statici e privi di labiale…
Il gioco è anche doppiato, bisogna dire che è “parzialmente” doppiato perché non tutte le linee e non tutti i personaggi hanno una voce, è stata probabilmente una scelta dettata dal budget ma in ogni caso gran parte delle scene sono doppiate, soprattutto quando succede qualcosa di importante della trama o quando, beh… i personaggi ci danno dentro XD
Lord inglesi che “lordeggiano” in coreano
La trama è alquanto semplice e un po’ cliché, fortunatamente alcune route hanno dei momenti davvero atipici e in ogni caso è un BL... nessuno è qui per leggere intrighi cervellotici -.-
Alan Wake (sì, si chiama così...magari è sovvenzionato dalla Remedy) è il classico uomo che torna nella casa della sua giovinezza in cercare vendetta, dopo che la “sorella” trovò la morte in quelle sale; insomma il solito borghese che cerca di far fuori una famiglia nobile in decadenza.
Abbiamo un lord violento con un'amante sepolta, una moglie che ha fatto i bagagli, e uno stuolo di figli (più o meno biondi) chiuso in casa e pronto ad esplodere, poi ovviamente non può mancare la servitù e qualche dipendente da mettere a 90° quando necessario *cof cof*
La prima partita risulterà snervante ma allo stesso tempo molto accattivante perché vengono date molte informazioni parziali con la scusa che il protagonista (ma non il giocatore) già conosce quelle persone e anche se fate delle scelte dettate puramente dalla curiosità, tipo chiedere come si è ferito uno dei giovani lord, non si avrà una risposta definitiva se non facendo fino alla fine la sua route.
Vengono lasciate molte briciole a giro e la mancanza di un chiaro indicatore dell’affinita e l’ambiguità di qualche domanda non fa capire, soprattutto nelle prime partite, con chi andrà a finire il protagonista.
Non c’è nemmeno il classico cambio di grafica di intermezzo che ti fa capire con chi il protagonista se la prenderà d’ora in avanti, bisogna leggere attentamente anche perché in alcuni casi ci sono scene in comune e in ogni caso, in quasi tutte le route, il figlio maggiore ha un ruolo importante in quanto è quello che manda avanti la baracca.
I finali tendono a essere un po’ frettolosi, compresi quelli “buoni”, perché una volta messa da parte la vendetta e aver ceduto in un momento di tenerezza... appaiono i titoli di coda!! Nonostante ci siano svariate faccende irrisolte (piani di avvelenamento già avviati, matrimoni già decisi, intrighi vari…)
In ogni caso le storie sono tutte alquanto interessanti e gli sviluppatori hanno osato un po’ di più in alcuni casi: come già detto una route non è “yaoi” e un’altra di fatto non ha un vero finale buono.
Alcuni finali sono davvero tragici e carichi di sentimento, ma ammetto che non mi sarebbe dispiaciuto vedere qualcosa in più.
D’altro canto uno dei fratelli non ha una sua vera e propria route (fa più che altro delle comparsate nelle altre e per questo resta comunque “scopabile”).Nell’extra, che si sblocca facendo tutto, il povero ragazzo si lamenta della cosa e chiede ai giocatori di fare una petizione per un fan disc > ma come dicevo non ho la più pallida idea di cosa stia facendo lo Studio PiePlus al momento…
La storia è un cliché un po’ “beautifulliano”, ma l’ambientazione ha comunque un suo perché e i personaggi sono ben caratterizzati e ben doppiati, ci sono finali multipli e qualche colpo di scena, per cui direi che nonostante tutto mi è piaciuta.
Tirando le somme
Il gioco non è perfetto, la lunga realizzazione e l’inesperienza del team si vede.
La traduzione inglese non è malvagia, ma soffre di qualche refuso, però è anche vero che ho letto forti critiche anche ai testi di The Letter (visual novel “horror” di cui ho seguito lo sviluppo, nonostante il mancato finanziamento) e io lì non ho trovato gravi errori... non ho ben capito se sono io, d’altro canto non sono madrelingua inglese, o se sono critiche mosse da coglioni che non hanno capito che ogni personaggio ha una nazionalità diversa e quindi ogni tanto parla in dialetto o fa degli errori perché sono parte delle sue caratteristiche…
In breve: il mio inglese è quel che è, Beyond Eden non mi ha fatto schifo ma questo non vuol dire che la situazione non sia più tragica di quanto sia apparsa ai miei occhi *nod*
I testi filano bene e non me lo aspettavano di certo visto lo sviluppatore e il fatto che è segna una sola persona come traduttore e, come dicevo, il gioco è ben più lungo di quanto pensassi.
Il charade e i CG non sono affatto male, più che usare uno stile “coreano” i disegni si rifanno a quelli di alcune mangaka giapponesi conosciute anche da noi.
Il vero problema del gioco, che tutto sommato è sopra la media della produzioni di questo tipo ed estrazione, è il prezzo assolutamente folle che ha su Steam: 32€ o 42€ per avere al versione con tutti i DLC (che al momento sono solo artbook e OST)
Sarebbe un ottimo sostituto, o un gioco “aspettando” Hadaka Shitsuji, anche se non trattano esattamente gli stessi temi (nonostante una ambientazione vagamente simile Hadaka è più professionale e decisamente più folle e “smalizziato”), ma il fatto che costino quasi uguale e siano usciti nel solito periodo, anche se Hadaka su Steam non c’è per ovvi motivi, non so quanto possa aver giovato a Beyond Eden…
Il gioco è carino, lo consiglierei senza remore se costasse la metà, in ogni caso auguro tanti bei soldoni allo Studio PiePlus perché comunque è molto promettente *nod*
In ogni caso su Steam c’è una demo se volete provarlo e farvi un’idea più precisa.
E… torno alla tesi *puf*
In breve: non farò, come al solito, un esaustivo riassunto della trama e di tutte le route, in modo che anche chi non può giocarci e/o non sa l’inglese può sapere bene o male cosa succede nel gioco.
Il gioco
Beyond Eden è una visual novel, un BL uscito di recente su Steam e di fattura coreana, nonostante sia ambientato nell’Inghilterra di fine ottocento.
Non so perché su Steam non siano presenti i testi coreani, ma è anche vero che si tratta del primo gioco del team e che la versione inglese (solo nei sottotitoli, il doppiaggio resta coreano –per la gioia delle mie orecchie) sembra apparentemente tradotta da un’unica persona.
In realtà tutto il team alle spalle di questo gioco è assai ridotto ed è praticamente un lavoro amatoriale, ma fatto bene *cof cof*.
Lo studio Studio Pieplus ha fatto solo questo gioco, il tutto iniziò in corea nel 2013 e ci hanno messo circa tre anni a finirlo e un anno per tradurlo/distribuirlo in inglese.
Non è affatto male e probabilmente lo studio in futuro farà qualche altro gioco, ammetto di non aver nemmeno controllato sul loro sito ufficiale coreano per vedere se hanno altro in lavorazione...
Il gioco è fatto con Renpy, ma menù e grafica sono abbastanza customizzati da non dare subito l’idea che sia uno dei tanti giochi fatti con esso, inoltre per distinguersi dalla massa hanno inserito delle scene “interattive” che non mi pare di aver visto da nessun’altra parte.
Non è nulla di incredibilmente rivoluzionario, semplicemente in alcuni punti viene data la possibilità al giocare di prendersi qualche minuto per esplorare una scena (uno sfondo o un CG) e far vagare il mouse su di essa per avere delle informazioni extra o sbloccare dei dialoghi in più > perché ovviamente quasi tutte le scene di sesso sono interattive XD
In un paio di casi la scena interattiva è obbligatoria, altrimenti si può skippare (cosa che consiglio di fare solo se si è già fatta, perché comunque è divertente andare a caccia di punti interattivi, soprattutto in certe scene *cof cof*), e perché serve a fare una scelta critica per la storia.
Le route non sono poche e in realtà sono anche lunghe, visto che è una VN amatoriale, per di più alcune si sbloccano solo dopo aver fatto le altre e una non è nemmeno propriamente “yaoi”! C’è anche un piccolo extra che si sblocca facendo tutti i finali.
Ci sono sviluppatori ben più navigati e "professionali" di loro che queste finezze se le scordano.
Generalmente è una VN ben costruita, innovativa e non troppo noiosa nonostante siano stati pochi i finali che ho veramente apprezzato.
Allo stesso tempo si vede che è il primo lavoro dello sviluppatore e pecca sotto alcuni punti: graficamente non è male, ma gli sfondi sembrano comprati dallo stesso che fa gli sfondi per i mobile (Voltage e affini) inoltre i figurini, per quanto vari, sono tutti statici e privi di labiale…
Il gioco è anche doppiato, bisogna dire che è “parzialmente” doppiato perché non tutte le linee e non tutti i personaggi hanno una voce, è stata probabilmente una scelta dettata dal budget ma in ogni caso gran parte delle scene sono doppiate, soprattutto quando succede qualcosa di importante della trama o quando, beh… i personaggi ci danno dentro XD
Lord inglesi che “lordeggiano” in coreano
La trama è alquanto semplice e un po’ cliché, fortunatamente alcune route hanno dei momenti davvero atipici e in ogni caso è un BL... nessuno è qui per leggere intrighi cervellotici -.-
Alan Wake (sì, si chiama così...
Abbiamo un lord violento con un'amante sepolta, una moglie che ha fatto i bagagli, e uno stuolo di figli (più o meno biondi) chiuso in casa e pronto ad esplodere, poi ovviamente non può mancare la servitù e qualche dipendente da mettere a 90° quando necessario *cof cof*
La prima partita risulterà snervante ma allo stesso tempo molto accattivante perché vengono date molte informazioni parziali con la scusa che il protagonista (ma non il giocatore) già conosce quelle persone e anche se fate delle scelte dettate puramente dalla curiosità, tipo chiedere come si è ferito uno dei giovani lord, non si avrà una risposta definitiva se non facendo fino alla fine la sua route.
Vengono lasciate molte briciole a giro e la mancanza di un chiaro indicatore dell’affinita e l’ambiguità di qualche domanda non fa capire, soprattutto nelle prime partite, con chi andrà a finire il protagonista.
Non c’è nemmeno il classico cambio di grafica di intermezzo che ti fa capire con chi il protagonista se la prenderà d’ora in avanti, bisogna leggere attentamente anche perché in alcuni casi ci sono scene in comune e in ogni caso, in quasi tutte le route, il figlio maggiore ha un ruolo importante in quanto è quello che manda avanti la baracca.
I finali tendono a essere un po’ frettolosi, compresi quelli “buoni”, perché una volta messa da parte la vendetta e aver ceduto in un momento di tenerezza... appaiono i titoli di coda!! Nonostante ci siano svariate faccende irrisolte (piani di avvelenamento già avviati, matrimoni già decisi, intrighi vari…)
In ogni caso le storie sono tutte alquanto interessanti e gli sviluppatori hanno osato un po’ di più in alcuni casi: come già detto una route non è “yaoi” e un’altra di fatto non ha un vero finale buono.
Alcuni finali sono davvero tragici e carichi di sentimento, ma ammetto che non mi sarebbe dispiaciuto vedere qualcosa in più.
D’altro canto uno dei fratelli non ha una sua vera e propria route (fa più che altro delle comparsate nelle altre e per questo resta comunque “scopabile”).Nell’extra, che si sblocca facendo tutto, il povero ragazzo si lamenta della cosa e chiede ai giocatori di fare una petizione per un fan disc > ma come dicevo non ho la più pallida idea di cosa stia facendo lo Studio PiePlus al momento…
La storia è un cliché un po’ “beautifulliano”, ma l’ambientazione ha comunque un suo perché e i personaggi sono ben caratterizzati e ben doppiati, ci sono finali multipli e qualche colpo di scena, per cui direi che nonostante tutto mi è piaciuta.
Tirando le somme
Il gioco non è perfetto, la lunga realizzazione e l’inesperienza del team si vede.
La traduzione inglese non è malvagia, ma soffre di qualche refuso, però è anche vero che ho letto forti critiche anche ai testi di The Letter (visual novel “horror” di cui ho seguito lo sviluppo, nonostante il mancato finanziamento) e io lì non ho trovato gravi errori... non ho ben capito se sono io, d’altro canto non sono madrelingua inglese, o se sono critiche mosse da coglioni che non hanno capito che ogni personaggio ha una nazionalità diversa e quindi ogni tanto parla in dialetto o fa degli errori perché sono parte delle sue caratteristiche…
In breve: il mio inglese è quel che è, Beyond Eden non mi ha fatto schifo ma questo non vuol dire che la situazione non sia più tragica di quanto sia apparsa ai miei occhi *nod*
I testi filano bene e non me lo aspettavano di certo visto lo sviluppatore e il fatto che è segna una sola persona come traduttore e, come dicevo, il gioco è ben più lungo di quanto pensassi.
Il charade e i CG non sono affatto male, più che usare uno stile “coreano” i disegni si rifanno a quelli di alcune mangaka giapponesi conosciute anche da noi.
Il vero problema del gioco, che tutto sommato è sopra la media della produzioni di questo tipo ed estrazione, è il prezzo assolutamente folle che ha su Steam: 32€ o 42€ per avere al versione con tutti i DLC (che al momento sono solo artbook e OST)
Sarebbe un ottimo sostituto, o un gioco “aspettando” Hadaka Shitsuji, anche se non trattano esattamente gli stessi temi (nonostante una ambientazione vagamente simile Hadaka è più professionale e decisamente più folle e “smalizziato”), ma il fatto che costino quasi uguale e siano usciti nel solito periodo, anche se Hadaka su Steam non c’è per ovvi motivi, non so quanto possa aver giovato a Beyond Eden…
Il gioco è carino, lo consiglierei senza remore se costasse la metà, in ogni caso auguro tanti bei soldoni allo Studio PiePlus perché comunque è molto promettente *nod*
In ogni caso su Steam c’è una demo se volete provarlo e farvi un’idea più precisa.
E… torno alla tesi *puf*