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Hadaka Shitsuji: Cronache di un Padrone Decisamente Bastardo [Parte 1]

Ho già parlato di questo gioco in precedenza, anche perché è un BL assai famigerato per una serie di sfortunati eventi.
A suo tempo, non amandolo particolarmente non gli ho dedicato molto spazio, ma visto che è uscito ufficialmente in occidente (dopo secoli) vedrò di rifarmi e fare una recensione come si deve questa volta.

La recensione sarà divisa in più parti perché mi sono accorta che stava diventando un poema e che ci stavo mettendo troppo a dissezionare le varie route.
In questa prima puntata tratterò a grandi linee le differenze tra la vecchia versione (tradotta dalle ragazze dell’Aarin) e quella ufficialmente uscita in inglese alcuni mesi fa (tradotta da MangaGamer).
Dopo parlerò in generale del gioco, della sua storia e delle meccaniche, mentre nei prossimi giorni farò degli articoli aggiuntivi con le varie route spiegando fin nei minimi dettagli cosa accade e quali sono le turbe psichiche dei vari maggiordomi *nod* come al solito si tratterà di riassunti pensati per chi non ha la possibilità di giocare fisicamente il gioco.

Palesi differenze
Tanto per cominciare la versione MangaGamer è un porting in renpy; non credo sia stata una loro iniziativa ma che semplicemente la riedizione del 2014 di Hadaka sia stata spostata su un altro engine all'autrice stessa (anche perché il vecchio Hadaka dava un sacco di problemi, per dirne una il video iniziale aveva seri problemi a partire praticamente su qualsiasi pc)
La risoluzione è rimasta la medesima; mi sembra di ricordare che i MangaGamer si fossero vantati che la loro versione, oltre a essere senza censure (la vecchia versione del 2011 aveva il mosaico di pixel sfumati sulle parti intime), era in HD, ma in realtà questa nuova versione supporta meglio il full screen semplicemente perché renpy ha le sue subroutine per gestire il rescaling.
La risoluzione delle immagini è la stessa della vecchia edizione e ovviamente sui pc moderni il risultato finale è un po' sgranato, ma non ho visto grandi differenze rispetto al passato.

Ovviamente, a differenza della vecchia versione patchata, in questo caso è stato tutto tradotto ed è tutto funzionante, anche se non mi fa impazzire sotto alcuni aspetti e trovo che il testo arrivi un po’ troppo ai limiti della UI.
La versione tradotta dai fan aveva tradotto solo i testi (per cui tutti i menù erano in criptico giapponese) e inoltre aveva seri problemi di font e lunghezza delle battute che uscivano fuori dallo spazio preposto generando fastidiosi glitch o interi discorsi col doppiaggio saltato, oltre ad avere proprio delle cose priva di senso (vedi la vecchia recensione)
Che altro è cambiato? Uhm, è cambiata l’icona (prima c’era Sakuma ora c’è la corona) e ovviamente questa traduzione è degna di essere definita tale (anche se soffre di quei tipici storpiamenti americani, come la caduta degli onorifici in favore di soprannomi indecenti).
Vi consiglio spassionatamente di girare al largo dalla versione tradotta dai fan e comprare quella dei MangaGamer, così lo leggete in un inglese che ha un senso e vedete tutti i *bip* che volete :P
Sinceramente non vi consiglio nemmeno di usare la versione fanmade come cavia, inteso come "scaricarla per farsi un'idea della storia e capire se valga la pena comprarlo".
Se proprio non potete farne a meno e prima di comprarlo volete guardare com'è... scaricatevi la versione MangaGamer piratata *cof cof* tanto non mettono protezioni sui giochi per cui si trova facilmente a giro (probabilmente in futuro si troverà più facilmente quella che la versione fanmade visto che l’Aarin l’avrà cancellata –spero per loro)

Un gioco strano forte
Cercherò di non ripetere quanto già detto in precedenza, per cui sarò sintetica.
Hadaka è un gioco assai atipico fatto praticamente da una sola persona (la stessa pazzoide di Lucky Dog) e per certi versi si vede: i temi sono strani, i “finali buoni” sono assai assurdi e la programmazione non è il massimo.
Sarà sincera, il gioco non è invecchiato benissimo... è progettato per i 4:3 e ha una risoluzione ridicola per i pc di adesso, d’altro canto ha ormai più di 5 anni (anche se i MangaGamer hanno usato come base la riedizione del 2014 è comunque il solito stesso gioco del 2011, almeno come contenuti)

La trama è alquanto semplice: Tomoaki, comunissimo ragazzo, finisce licenziato dopo una zuffa a lavoro, ma poi la fortuna gira dalla sua parte e trova un nuovo lavoro assai atipico, ovvero fare il padrone di una magione da sogno con uno stuolo di maggiordomi ai suoi comandi.
Nonostante sia un BL in realtà ha anche una route e delle scene più da hentai perché Sayaka, ex-collega e amica d’infanzia del protagonista, è uno dei possibili partner (nel Bad Ending numero 5 Tomoaki riprende il suo vecchio lavoro, smette di fare il libertino e si mette con lei) e se il protagonista riesce a barcamenarsi tra un maggiordomo e la ragazza, potrà costringere i due a fare sesso insieme o fare un ménage à trois.

La principale particolarità di Hadaka (a parte l'idiozia di fonto) è che, a differenza di gran parte dei BL, il protagonista funge da seme ed è pure uno di quelli veramente perversi e stronzi (invece di fare l’uketto inculato da tutti e/o con un'unica route, probabilmente shota, in cui impersona un seme all’acqua di rose)
In breve, a differenza del solito, invece di essere carini e coccolosi dovrete essere delle vere merde per vedere i True Ending delle varie route, dovrete anche scervellarvi per arrivare al “Normal Ending” (quelli come storia ricordano maggiormente un BL/otome normale) e venir premiati con nulla perché sono segnati come se fossero Bad Ending *ahah*
Non è un gioco facile, sia per questa particolare “interpretazione del personaggio”, sia perché è programmato coi piedi (non evidenzia nemmeno le scelte già fatte in precedenza, cosa che fanno tutte le visual novel) e anche se si appoggia alle solite meccaniche del genere riesce a fare un gran casino -.-

Ogni maggiordomo è disponibile fin dal principio, il protagonista ha un mese di tempo per dominare la sua vittima (o le sue vittime) e ogni giorno si divide in 2 slot (giorno e notte) in cui può non fare nulla o socializzare con uno dei personaggi disponibili.
Settimanalmente ci sono degli eventi, cose ricorrenti come la visita del venerdì dello sboccato Komachi e la scuola (2 giorni la settimana); poi ci sono degli eventi che influiscono pesantemente sulla trama (come il tifone che fa finire Ichinose fuori dalla partita rapidamente).
Non c’è un menù che mostri l’affinità coi vari personaggi o in che punto della route si sia per cui non è mai chiarissimo quale sia la scelta da fare, sia come risposte alle domande che come maggiordomi da visitare perché, sì, a complicare la faccenda c’è anche il fatto che per finire con uno non basta infastidirlo ogni volta che è disponibile sulla mappa, ma bisogna anche frequentare i maggiordomi “legati” alla sua route (o al finale che si vuole fare) e fare certe cose entro certe date.
Dopo qualche partita vi impratichirete nell’arte del molestare i maggiordomi e capirete al volo quando avete mandato a puttane una route e a quel punto urlerete perché purtroppo non c’è più nulla da fare per salvare capre, cavoli e maggiordomi pervertiti una volta rovinati XD

Il gioco ha una quantità abnorme di finali, soprattutto per l’epoca in cui è uscito, ed extra/segreti e affini da sbloccare con perizia.
Sinceramente, se fosse stato rifinito un po’ meglio, sarebbe potuto essere davvero un grande gioco, più realistico della gran parte della concorrenza, follemente originale e decisamente interessante da giocare.
Non dico che sia brutto, un sorriso te lo strappa sempre e comunque, ma è innegabile che per avere un certo risultato bisogna seguire una serie di passaggi ben specifici rendendo di fatto il giocatore poco libero di fare a modo suo (lo so che sembra una follia, tutte le visual novel a stampo romantico sono molto inquadrate e lineari, ma in questo caso ti da una falsa illusione di libertà che rende il tutto ancora più tedioso).

Le prossime puntate
Nei prossimi articoli parlerò delle singole route.
Se l’ordine vi sembrerà un po’ strano (conoscendomi) è perché avendolo già giocato in precedenza ho deciso di non fare le route secondo la mia preferenza, ho praticamente fatto l’opposto per togliermi di mezzo quelli che non sopporto li ho fatti per prima *cof cof*
La parte 2 non dovrebbe metterci troppo, se le cose vanno come previsto farò solamente altri due articoli; ho già il primo maggiordomo pronto, il problema è farsi venire la voglia di continuare a giocare gli altri e segnarsi le cose via via *ahah*
Per di più avendo avuto la brillante idea di iniziare dalle route che mi piacciono meno è davvero davvero davvero davvero dura riprenderlo in mano (e non pensate male).
San megame in divisa salvaci tu, ormai questa prima parte è uscita per cui ora devo fare la mia parte e concludere questo arrosto misto di maggiordomi pervertiti *posa eroica*
Incrociamo le dita e "stay tuned~!"

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