Passa ai contenuti principali

Collar X Malice [Recensione]


Collar X Malice è uscito in Giappone nell'agosto 2016 e in lingua inglese un annetto dopo.
Fin dalla prima occhiata è evidente che il budget messo a disposizione di questo progetto era superiore a quello per Bad Apple Wars; ad esser sinceri, lato USA, sono semi-convinta che al Aksys abbia sub-appaltato la localizzazione di Bad perché è davvero troppo "bad" (soprattutto completamente priva di un giro di beta testing degno di tale nome) per essere loro e se non erro già in passato c'erano state proteste perché avevano fatto un lacchezzo del genere per ridurre i costi.


In ogni caso Collar è "fratello" di Hakuoki avendo alla sceneggiatura Iwata Shinobu (lo so che ha collaborato con altri, tra cui la Sahara Yuki, ma è lei la più importante del gruppo) e di Amnesia avendo come charade la Hanamura Mai.
In breve lo staff di Collar è stellato, tutta gente di un certo rilievo in casa Otomate, mentre invece Bad aveva gente più economica e quindi era ovvio che questo sarebbe stato di tutt'altro livello.

Meccaniche e novità
Il gioco finge di avere delle meccaniche innovative, o per lo meno inusuali per la Otomate, ma non è affatto così *cof cof*
Nonostante quello che dicono tanti questo otome è un otome, non una VN investigativa maschera da otome; le indagini sono troppo tangenziali e le meccaniche troppo semplici (basta pensare a come è fatto un Ace Attorney).
Le scene in cui investighi in una stanza (che sono pochissime) erano già state usate in altri otome mentre, a vedere il manuale, sembrava che come Amnesia questo gioco avrebbe avuto più indicatori di affinità ma in realtà, anche se con nomi diversi, Collar ha il classico unico indicatore (prima si chiama fiducia e dopo amore)
C'è anche una mappa, usata talmente di rado che ho il sospetto che sia una cosa che poi è stata "scartata in corso d'opera" ma che ormai era già stata fatta per cui l'hanno tenuta.
Alla fine l'unica meccanica che mi è sembrata "unica" (Otomate parlando) è stata quella di quando la protagonista spara, che poi è un semplicissimo QTE.

La resa grafica non mi è dispiaciuta affatto e i menù sono chiari e "stilosi" quanto basta.
Sinceramente la sezione "materials" l'ho trovata inutile, serve a dare una ulteriore parvenza di VN investigativa al tutto, ma la parte indagini è talmente blanda da sembrare quasi una barzelletta.
Le musiche non sono male, competenti ma per assurdo opening e ending non mi sono piaciute granché (e pensare che erano praticamente l'unica cosa che salvavo di Bad Apple *cof cof*), però in compenso il doppiaggio è di alto livello.
Nulla da dire sui figurini, dettagliati e delicati, ma gli sfondi mi hanno deluso un po'...
Capisco che questo otome deve avere un'aspetto real, ma vedere sfondi che sembrano foto ritoccate (o nel migliore dei casi disegni fatti praticamente ricalcando foto vere) mi sa tanto di prodotto low-cost.
Capita spesso, soprattutto nelle VN mobile, che per abbattere i costi e non pagare uno sfondista (o pagare di più chi si occupa dei disegni) invece di disegnare gli sfondi si comprino in blocco già fatti e si riciclino fino alla nausea (vedi la Voltage) o si prendano delle foto che poi vengono rapidamente photoshoppate per sembrare disegni > vedere una pratica simile (o che sembra tale) in un Otomate di alto livello mi mette un po' la depressione...
Anche i CG non sono male, ma anche se sono tanti (come numero) sono quasi tutti variant delle espressioni facciali, più che CG veramente diversi -.-

Ho comunque apprezzato alcune cose che non sono uniche o originali, ma che danno un tocco in più alla narrazione.
La prima, per quanto contraddittoria, è il possibile di Bad End nelle prime fasi di ogni route.
La protagonista ad un certo punto si troverà da sola e sentirà un qualche rumore, ovviamente una brava poliziotta dovrebbe indagare ma essendo lei la protagonista di un'otome ovviamente... deve girare i tacchi e ignorare la cosa -.-
In ogni caso se andate a controllare incapperete in uno degli assassini delle altre route, con tanto di immagine di ending "spoilerosa" che vi indica, con un grosso numero romano, di quale omicidio si sono macchiati.
Ai fini della storia di quella route sono inutili, ma è una trovata fantastica per mantenere la continuità e ribadire che se anche vediamo la storia da un altro punto di vista... l'ambientazione è quella e gli altri agenti di Adonis sono là fuori, da qualche parte.
A livello di aiuto per individuare chi è il cattivo sono inutili, perché in ogni route i cattivi di turno sono palesi -peggio che in una puntata di qualche vecchia serie tv gialla *ahah*

L'altra cosa che ho apprezzato, anch'essa già vista altrove, è la narrazione da più punti di vista.
Ovviamente in ogni route Ichika è la protagonsita e la principale voce narrante, ma di quando in quando (in misura più o meno predominante a seconda del tipo della situazione) ci saranno siparetti narrati dal punto di vista di uno dei ragazzi o di "altri" (agenti di Adonis o altri comprimari importanti)
Non spezzano il ritmo, anzi rompono la monotonia di non star sempre a sentire i pensieri della protagonista (che non è troppo lagnosa è passiva, ma resta pur sempre una protagonista da otome *eheh*) e sono piacevolmente utili da leggere.

Un suggerimento e il solito "odio la Aksys" by Suppy
Lo so che può sembrare un po' razzista ma i Cero-C sono sempre meglio dei Cero-B, sono più curati e tutto il resto... non che i Cero-"non C" siano brutti (anzi alcuni mi sono piaciuti non poco) solo che palesemente sono la lega minore in casa Otomate.
La Otomate fa anche qualche Cero-D, ma dubito seriamente che ne vedremo mai uno da noi per cui non ho una "regola" per loro.
Insomma, per farla breve, se siete indecisi su quale Otomate comprare il mio consiglio è di preferire i Cero-C perché spesso e volentieri hanno un budget superiore *nod*
I gusti son gusti, per cui i consigli degli amici e le recensioni altrui sono poco affidabili (lo so che sembra assurdo dire una cosa simile in una recensione *ahah*).
Gli otome sono prodotti che vanno a colpire la sensibilità di chi li gioca; una vostra amica può adorare il gioco A perché il cast è composto da sadici pazzi e a voi può fare schifo per il medesimo motivo.
Le recensioni hanno sempre il rischio che siano comprate (fisicamente o semplicemente con la scusa della copia gratuita) o che semplicemente siano di parte perché "devi adorare lo sviluppatore X o non sei una vera fan".
A scanso di equivoci: Cero-B = 12+, Cero-C =15+, Cero-D = 17+; esiste poi il Cero-A (per tutte le età) e il Cero-Z (VM18) ma se non erro non esistono Otomate con quel rating, almeno non cose di questo secolo.

Lato Aksys ci sono i soliti problemi, ma niente di eccessivamente vergognoso (anche se dopo Bad ho dovuto alzare la barra della vergogna *cof cof*)
Il solito adattamento all'americana che storpia i nomi, i soliti problemi col glossario (riferimenti mancanti, riferimenti messi nel posto sbagliato, cose non tradotte e scritte non colorate) e svariati refusi sparsi a giro, alcuni assai ridicoli.
Tanti, davvero troppi, errori di divisione delle scritte che sembrano ancora di più (rispetto a Bad) degli "a capo" sbagliati che poi vanno anche a far casini con lo spazio preposto al nome del parlante (ci sono anche momenti in cui alcuni dialoghi vengono attribuiti alla persona sbagliata)
La punteggiatura completamente randomica delle virgolette crea casino in particolare nelle sezioni novel, soprattutto nella fase finale di Zero (nel capitolo speciale sui criminali) in cui riporta le cose detta da lui e quelle dette da Ichika, ma quest'ultima è doppiata per cui è un gran casino capire quando sta citando lei e quando invece sta pensando lui -.-
Tutta roba "sopportabile" perché ormai è diventata la norma per cui non posso lamentarmi...

The"not so spoiler-free" story
Come sempre riassumo la storia per chi non può giocarlo, questa prima parte è priva di spoiler (dico solo cose che sono scritte anche nei materiali pubblicitari) ma quando inizio a parlare delle singole route ovviamente non è più così *nod*


Fortunatamente con Collar X Malice è andata diversamente che con Bad Apple Wars, non che ci volesse molto.
La storia mi ha coinvolto subito, invece di tediarmi, i personaggi sono interessanti e anche se i comprimari spuntano come funghi (pure in punti inoltrati della trama) tutti sono interessanti.
Qualcuno mi "perplime" un po', qualcuno è un po' stereotipato, ma tutti hanno un loro perché e non ti fanno venir voglia di strozzarli un'istante in cui compaiono sulla scena.
Diciamo che tutti coloro che partecipano a una route hanno un motivo per essere lì e non sembra gente buttata a caso per fare numero.

Proprio perché tutto sommato ero curiosa di vedere cosa sarebbe successo ho lasciato decidere al gioco, per così dire, l'ordine delle route.
Il metodo che ho utilizzato (oltre alla solita devastante partenza in piena notte, dovuta più che altro al caldo) è stato di fare il "capitolo 0" a sentimento, senza pensare troppo a quale risposta era meglio dare.
Nelle partite successive mi sarei limitata a cambiare solo una risposta di chi avevo già fatto e così via > poi ho capito che potevo skippare tutto il capitolo 0, se salvavo dopo aver fatto le scelte giuste per tutti, perché potevo semplicemente scegliere un'opzione nuova quando alla fine chiedi una mano a Sakuragawa *ahah*

Collar X Malice è composto da un prologo, chiamato "capitolo 0" che è di fatto la route comune, a cui seguono circa 6 capitoli per ogni personaggio.
Nelle route potete morire alquanto spesso e visto che la Otomate ormai si è data al sadismo... anche questo otome ha un trofeo un po' folle, che riguarda appunto i bad end -.-
Solitamente si muore facendo una scelta sbagliata nel momento sbagliato, o mancando il momento giusto in cui sparare, o conducendo interrogatori talmente male da mandarli a gambe all'aria (e vi dovrete impegnare perché bisogna scegliere più volte di fila la risposta sbagliata perché altrimenti il gioco vi rimanda al dialogo "giusto")
Morire è relativamente semplice, per gli standard della Otomate, ma spesso dovete andarvelo a cercare (e dovrete farlo perché ci sono diversi trofei coinvolti)

Si può dire che la stragrande maggioranza del gioco è unica per ogni personaggio perché la route comune (il capitolo 0) dura giusto 1 oretta, che si riduce drasticamente dopo la prima partita perché potete andare avanti veloce.
Il che, dal mio punto di vista è un bene perché trovo tedioso essere costretta a rifare la solita parte ennemila volte solo per vedere come si sarebbe sviluppata la storia se la protagonista fosse finita con un altro.
Il capitolo 0 vi da anche un'infarinatura generale dell'ambientazione, ovvero una Shinjuku sotto una sorta di legge marziale che ha armato indiscriminatamente tutti (con ovvi problemi) causata da degli omicidi mensili perpetrati da una misteriosa setta che si ritiene giudice, giuria e boia.
La protagonista è una poliziotta (diventata tale per un motivo melenso per cui sorvoliamo) che va a indagare su una chiamata che si rivelerà rapidamente una trappola.
Rimasta sola verrà messa KO e verrà salvata dal gruppo di detective ex-poliziotti, che formano gran parte del cast di "omaccioni", ritrovandosi però con un collare che teoricamente la spia 24su24 e che può ucciderla in qualsiasi momento.
Ok, il collare è alquanto inutile e sprecato per il 90% della storia, però insomma... si chiama COLLAR x Malice per cui facciamo finta che abbia il ruolo rilevante che gli sviluppatori credono che abbia *cof cof*

Enomoto Mineo
Il destino ha portato la mia Ichika (aka protagonista col solito nome cambiabile) tra le braccia del fissato di Sengoku che si crede un kabukimono moderno.
Ammetto di essermi divertita non poco, essendo anch'io una fan di quel periodo storico, e le battute sull'argomento non mi sono sembrate eccessive anche perché via via che la trama va avanti lui smette di fare il cretino proprio in virtù del fatto che si abitua a parlare con lei e poi se ne innamora.
Yep, Enomoto-kun fa lo strano perché è un verginello timido *ahah*
Mi ha comunque un po' deluso la spiegazione della benda, che è lì solo per belluria senza motivazioni sci-fi dietro (lo ammetto, un po' ci speravo in un otome "fantasciementifico" ambientato in un futuro non troppo distante), senza contare che nella realtà comporterebbe non pochi problemi.. soprattutto con la pistola~

Mineo è un ex-poliziotto che ha sulle prime ardeva all'idea di trovare il colpevole ma che poi perde la voglia, al punto tale di lasciare la polizia.
Era particolarmente legato a una delle prime vittime, infatti fu proprio Mineo a trovare il cadavere dopo estenuanti ricerche, ma indagando scoprì gli altarini di questi e decise di mollare tutto perché non riusciva più a capire cosa fosse la giustizia e, inoltre, si sentiva responsabile per il comportamento scorretto che aveva portato alla morte del suo adorato senpai.
Non mi soffermo troppo sulla questione delle "colpe" del senpai di Mineo perché sono... paradossali? Diciamo che è un po' un gap culturale.
La protagonista, in questa route, deciderà di indagare sui primi omicidi finendo col fare coppia con lui; sulle prime dovrà spronarlo e ficcare il naso nel passato di Mineo per spingerlo ad agire.

In una serie di sfortunati eventi, nel tentativo di legare nuovamente col fratellino (Kazuki) e dargli supporto nella sua scalata nel mondo della musica, la protagonista incapperà proprio nell'omicida.
Si tratta di un groupie in fissa col vocalist del gruppo di Kazuki, che aveva perso il suo primo debutto proprio a causa di un'arresto fatto dal senpai di Mineo.
La tipa sclera durante il concerto e prende in ostaggio Kazuki, ma anche se alla fine viene arrestata non serve a nulla: Saeki (col senno di poi questa cosa è comicissima), amico e collega della protagonista, viene ferito gravemente, mentre la pazza dimentica improvvisamente tutti i crimini che ha commesso.
Inoltre c'è poco da festeggiare perché ci sono ancora tanti assassini da trovare e per di più, poco dopo, Adonis dichiara che per il primo gennaio tutti quelli col collare verranno giudicati.
Mineo e Ichika, praticamente ormai una coppia ufficiale, iniziano a indagare su Ogata (arrestato a suo tempo insieme al vocalist e ora considerato un eroe perché ha sospettosamente salvato una uccidendo il suo stalker) che dopo aver vinto in tribunale è sempre in tv a inneggiare la gente a farsi giustizia da sola.
Ogata inganna anche Mineo e lo fa passare per il cattivo della situazione con un video opportunamente muto! Alla fine Mineo e Ichika, con una trappola, riescono a fargli dichiarare cosa ha fatto e visto che ormai Adonis si stava già sfaldando il "giudizio finale" viene annullato e i nostri due possono vivere felici e contenti.

Avevo già intuito, da come stava andando la seconda indagine, che la storia di Mineo non sarebbe andata poi tanto oltre; non avevo tenuto il conto delle ore ma era palese che stessi giocando da un bel po' e che quella route era ormai agli sgoccioli (però potevano evitare tutta la storia dell'hackeriamo il collare, rendendolo ancora più pointless di quanto già non fosse)
Quando ho iniziato a sentire una canzone che sapeva tanto di "ending" ho capito che la fine era vicina; il fatto che il grande mistero non sarebbe stato svelato nelle route iniziale era assai prevedibile per cui non me la sono nemmeno presa XD
Tutto sommano, nonostante Mineo non sia proprio nelle mie corde, mi ha piacevolmente stupido e venendo dopo quella disgrazia che è stata Bad Apple si è trattato comunque di una boccata di aria fresca.

Shiraishi Kageyuki
Lo so cosa state pensando: hai detto che avresti cambiato una sola scelta senza influenzare l'esito finale e ora mi dici che hai fatto Shiraishi come secondo!? Bari sapendo di barare.
In realtà no, ho fatto ripartire il gioco dall'inizio e ho pigiato skip e poi è successo... ho visto una nuova domanda e ho scoperto che lui era una route sbloccabile (durante la prima partita non c'avevo fatto caso).
Sono andata avanti e ho rifatto le stesse scelte, salvo che per Mineo e poi nel finale del capitolo 0, che varia a seconda delle indagini che Ichika sceglie di segue, l'ho sentita dire quello che stavamo pensando tutti: quel gattofilo psicotico di un direttore è il più sospetto.
Fortunatamente c'è ancora praticamente tutto cast da fare, per cui non c'è il rischio che dopo questa route molli Collar...? *risata isterica*

Il rapporto tra Shiraishi e Ichika è una serie di alti e bassi.
Ci sono delle situazioni talmente illogiche che qualche volta mi son chiesta se la protagonista (o chi l'ha scritta) avesse tutte le rotelle a posto, oppure se in parte fosse colpa delle illustrazioni che mostravano più "sentimenti" di quanto in realtà i personaggi non dovessero esprimere (?) -ci sono delle scene in cui davvero non capivo se i dialoghi sconclusionati erano fatti di proposito o meno *ahah*
Gran parte della route è votata a risolvere un'unica grande indagine, che comunque vale per due omicidi, infarcita con svariate scene dal punto di vista di Shiraishi che si tormenta tra la sua fedeltà all'organizzazione e l'amore crescente per la protagonista.

Ufficialmente, dopo aver stretto una specie di accordo, i due indagano sugli omicidi di settembre e ottobre (che inizialmente è senza vittima) scornandosi di continuo perché sono come cane e gatto.
Alla fine le indagini li porteranno a scoprire l'arcano: ovvero che 10 anni prima un "finto" studente modello (ritenuto tale perché era popolare e mammina insabbiava tutto a suon di soldi) spinse la consulente scolastica, per cui aveva una cotta, a tentare di uccidere sé stessa e tutta la sua famiglia.
Sopravvissero solo i due figli che iniziarono a venir rimbalzati di parente in parente con come unica fonte di felicità una collega della madre, che però si tormentava per non aver evitato la tragedia.
Anni dopo la donna confessa cosa è successo veramente e visto che la gemellina era già disturbata a causa del trauma subito i due ragazzi decidono di vendicarsi con l'aiuto di Adonis.
Dopo aver ucciso 3 persone tentano di suicidarsi, ma la protagonista li ferma anche se poi è inutile perché come tutti i complici appena vengono beccati gli viene resettata la memoria attraverso il chip che Adonis gli ha impiantato e che funge anche da sistema di comunicazione.

Gli ultimi 2 capitoli sembrerebbero dedicati a trovare la talpa dentro la polizia, ma ben presto diventa evidente che sarà invece una corsa contro il tempo per fare in modo che Ichika si leghi talmente tanto a Shiraishi che questi alla fine tradirà Zero, il capo di Adonis.
Yep, il gattofilo pazzo è in realtà un suo agente sotto copertura (per di più chiamato "numero 14" come il gatto morto che non può far conoscere alla protagonista durante il loro appuntamento -foreshadowing?)
A quanto pare Adonis anni prima aveva chiuso degli orfani in una struttura speciale per far loro il lavaggio del cervello e poi mandarli a giro nel mondo.
Shiraishi uccide Rei Mikuni, politico famoso e suo diretto superiore all'interno di Adonis, e sparisce fino a quando non arriva la deadline per la protagonista e la rapisce per portarla da Zero.
Nonostante il controllo mentale esercitato dall'indottrinamento e dalla voce modificata di Zero Shiraishi riesce a resistere quanto basta per scappare con lei; disgraziatamente, quando finalmente Ichika riesce a togliere di mezzo Zero, il collare si attiva e lei apparentemente muore.
Shiraishi riesce a salvarla ma la ragazza resta in coma per svariati mesi, finché non si sveglia completamente senza un ricordo (non ricorda nemmeno il fratello).
Dopo la riabilitazione Shiraishi la porta alla agenzia, per mantenere l'ultima promessa che si erano fatti (passare insieme il Natale) con tutta l'intenzione di consegnarsi alle autorità e lasciarla alle cure del resto della banda mentre lui è in prigione (o appeso per il collo? *cof cof*)
All'ultimo la protagonista riacquista i ricordi, o per lo meno quanto basta per fare ciò che aveva intenzione di fare un anno prima: confessare il suo amore a Shiraishi.

A conti fatti questa route è stata meno risolutiva di quanto mi aspettassi e devo ammettere che le fasi finali mi hanno alquanto deluso: facevo volentieri a meno di tutta la sotto-trama dei bambini plagiati e tenuti in batteria (cos'è effetto Alias? Mi pare un drammone inutile -.-)
In un certo senso preferisco il Bad End, per quanto frettoloso sia, con Ichika che non riesce a sparare in tempo e dopo mille torture si piega e diventa la bambola killer di Zero, con Shiraishi (rigorosamente in lacrime) come premio per l'ottimo lavoro svolto *eheh*
Sono una persona cattiva, lodo sempre questi finali tragici *ahah*
Inoltre, dopo aver fatto la route di Enomoto, che era molto incentrata su Kazuki, mi ha fatto un po' impressione che in questa il fratellino fosse praticamente assente *nod*
Comunque, come sempre, i comprimari abbondano e sono messi con criterio, anche se questa route era decisamente più incentrata sulla coppietta e i drammi interiori di Shiraishi per cui non c'era spazio per altro.

Takeru Sasazuka
Il pischello la cui CG con gli occhi lucenti mi ha fatto fare inutili viaggi mentali *cof cof*
Invero la sua route mi ha lasciata un po' perplessa perché era un po' strana, soprattutto le tempistiche.
Anzi, la cosa che mi ha più sconvolto sono stati gli errori, per cui considerate questo primo paragrafetto un revamp del mio odio per la Aksys.
Oltre ai soliti errori di battitura (soprattutto gli a capo e qualche virgoletta raminga) questa route è piena zeppa di frasi attribuite ad altre persone (vedi qui), ed è una cosa che nella parte centrale della storia capita di CONTINUO o.0

Invece, per quanto riguarda la route stessa, Takeru non mi ha fatto impazzire primo fra tutti il fatto che è il "mezzo straniero" di turno.
Takeru è un giapponese americano che si è trasferito in Giappone principalmente per la difficoltà di reperimento delle armi (visto che la madre si è beccata una pallottola random durante una guerra tra bande -ovviamente jappo-americani anche loro *sospiro*); ironia della sorte, tempo qualche mese e si è trovato rinchiuso nel quartiere più armato del Giappone...
Il problema coi personaggi "mezzosangue" è che tendono a essere tutti uguali e le loro storie vertono sempre sulle incomprensioni culturali e su un inglese pronunciato in maniera... beh, non è colpa loro perché fanno quello che possono visto l'alfabeto a loro disposizione, ma ogni tanto la Otomate potrebbe prendere un doppiatore capace di pronunciare decentemente l'inglese!!
Per quanto riguarda il gap culturale il problema con questo genere di personaggi è che ti trovi a leggere come i giapponesi percepiscono gli occidentali (coi soliti stereotipi di turno) mentre leggi un'opera giapponesissima ambientata in Giappone, con tutto lo scollamento culturale che ne consegue.

Takeru ha poi altri problemi, come caratterizzazione, perché hanno voluto esagerare: è un genio che a 14 anni ha lasciato la scuola (causa bullismo?) per metter su una sua ditta ultra-lucrativa, ma poi a 18 anni piagnucolava sul cadavere della madre che si è messa in mezzo per salvarlo da un teppista armato...? E dopo è andato in Giappone, perché lì sono poco armati, e lascia la polizia quando armano la gente di Shinjuku perché vuole ristabilire la vecchia legge perché ha quel trauma, trauma che lo porta a svenire quando vede la protagonista sparare e... ARGH!
L'altro problema della sua route è che sembra quasi in parallelo a quella di Enomoto, hanno troppi punti in comune: la scena al concerto (anche se va diversamente e a pensarci fa ridere, perché Hana è lì XD) e il fatto che alla fine Takeru torni in polizia così di botto (abbandonando il gruppetto di detective) e si metta a giocare con quel cavolo di collare che in teoria dovrebbe essere una minaccia costante alla vita della protagonista!!
Ok, è ufficiale: non mi piace come hanno gestito la question del collare -.-
In questa route Kazuki ha nuovamente un ruolo predominante, come in quella di Enomoto, e al pari suo ci sono rimasta male quando vien fuori che Akito (il suo miglior amico) è con Adonis... non me lo aspettavo! Sinceramente lo vedevo più come possibile amico gay innamorato di Kazuki *ahah*

Come indagini la route di Takeru è un ibrido delle due precedenti perché non ci sono due indagini ben distinte (come con Enomoto) ma comunque sono due, solo che si muovono quasi in parallelo; però entrambe sono prive di suspance o di una vera risoluzione.
La prima indagine verte intorno al gioco online, per cui oltre agli stereotipi razzisti mi è pure toccato subire le spiegazioni "nerdiche" cretine.
Comprendo che in Giappone il fenomeno degli otome coinvolga una fetta maggiore della popolazione (dalla mamma cinquantenne alla figlia alle elementari), mentre da noi è una cosa di nicchia ma... si tratta pur sempre di videogame! Possibile che ogni volta che si parli di giochi online o similari debbano spiegartelo come se fossi un minorato mentale? Con tanto di protagonista sempre impedita con la tecnologia!? Senza contare che ogni volta il mio cervello è lì che rula: "non è così che funzionano i videogame!!!" -.-
Oltre al NEET in fissa con un gioco online, che ha ucciso e fatto uccidere per esso, abbiamo anche la trama di Akito che spunta fuori alquanto rapidamente e rimane nel sottobosco per gran parte della route.
Entrambe non hanno una vera risoluzione perché il primo omicida fa pena, più che rabbia, e ovviamente finisce con la memoria cancellata; mentre Akito quasi subito tradisce Adonis e (con un'improbabile mix di abilità informatiche e musicali) aiuta Takeru a trovare la base... solo per essere trovato senza ricordi, compresi ricordi di Kazuki che molto probabilmente non sfonderà nel mondo della musica per star dietro al suo bf.

Le tempistiche della route sono all over the place: non c'è suspance, non c'è risoluzione perché come con Enomoto non si arriva a svelare veramente Adonis, ma allo stesso tempo anche gli assassini che catturi non danno soddisfazione e... non c'è romance *ahah*
Ma andiamo per gradi: il capitolo 6, l'ultimo di questa route, è strano forte (non ci sono nemmeno scelte da fare!!!)
Tutto il romance è racchiuso lì praticamente, perché a inizio capitolo le indagini si chiudono e i giorni scorrono con la protagonista e Takeru che girano intorno alla questione.
Non c'è nemmeno un vero Bad End, perché se non avete abbastanza affinità semplicemente i due restano in una sorta di limbo trombamici *ahahah*
Sono alquanto sicura che questa route l'abbia scritta qualcun'altro, potrei averne la certezza se avessi lo sbatti di guardarmi tutti i crediti, ma non ho voglia *cof cof*

p.s. lo chiamo Takeru perché Sasazuka mi fa ridere, gomen >.<

Kei Okazaki
Non che ci fosse molta scelta, ma leggerete poi sotto il perché *nod*
In realtà ero alquanto curiosa di farlo perché è in assoluto il più ambiguo dei personaggi: spunta in tutte le route (e in quella prima ho scoperto che ha anche un assistente) ma non si capisce bene che ci stia a fare.
Ufficialmente non fa parte del gruppo di detective, è più una sorta di spia/protettore molto disponibile... allo stesso tempo la questione della mascherina e delle dormite stile gatto randagio mi facevano alzare gli occhi al cielo -.- (fortunatamente nella sua route queste cose sono praticamente assenti *urrà!*)
Chiedo scusa in anticipo per il fatto che questa volta sarò meno precisa, in questi giorni ero occupata e ho finito col fare Okazaki in maniera frammentata e non ho avuto modo di prendere appunti *cof cof*

Okazaki è praticamente privo di spirito di autoconservazione per gran parte della route, in parte a causa del lavoro che fa e in parte perché durante il famigerato attentato di due anni prima il collega si sacrificò per salvarlo (quando Okazaki, al pari della protagonista, si rifiutò di dare per spacciato qualcuno che lo era) morendo "ingloriosamente" -ciliegina sulla torta, successivamente scopre che il collega era un agente di Adonis.
Okazaki, da allora, desidera solo fare una morte gloriosa proteggendo qualcuno di importante, ma visto che viene trasferito e spostato all'addestramento reclute la cosa sembra impossibile... almeno finché non conosce la protagonista e col tempo si innamora di lei, rendendola così quella persona degna di essere protetta a costo della sua vita.

Anche in questo caso ci sono due indagini, alquanto tangenziali visto che si indaga ben poco.
La prima riguarda di nuovo il caso di Ogata, che uccide lo stalker di Sugawara Rika (donna che spunta spesso ma che si fa vedere veramente solo in questa route -dovrebbe essere bella bella in modo assurdo, al punto tale che tutti commentano quando sia "stuprabile", ma boh... XD)
Dopo un paio di colloqui assai sopra le righe Rika passa da considerare Ichika una "confidente con cui parlare di ragazzi" a tentare di ucciderla senza motivo apparente.
Ovviamente è con Adonis, ovviamente si ritrova col cervello resettato e ovviamente era cotta di Zero, il suo dio salvatore.
Il secondo caso invece riguarda lo strano incidente in cui è morto un poliziotto della stradale, dopo una rapida indagine viene fuori che il tipo era un pezzo di sterco che maltrattava i sottoposti e faceva suoi i loro successi.
Keisuke Sanjou è l'unico sottoposto ancora interrogabile e non si fa problemi a dire che è di Adonis e che sta per uccidere un poliziotto il giorno dopo, senza contare che sa del collare della protagonista (in teoria perché è una pedina importante, ma poi salvo che per quello viene considerato al pari degli altri... forse è a conoscenza di più cose solo perché è il numero due? Però in realtà la banda di assassini viene riunita nel solito momento e... baaaaaaaah, viene trattato meglio degli altri perché sì *cof cof*).
Dopo una caccia all'uomo Ichika e Okazaki riescono a sventare l'omicidio e parlando con Sanjou scoprono che la base di Adonis è sottoterra, ma poi rischiano di saltare in aria per le bombe piazzate da Sanjou.
L'incontro segna anche un momento di distaccamento per la coppietta appena formatasi perché Ichika capisce che Okazaki brama di morire e si irrita ancora di più quando lui non capisce che lei non vuole che muoia per lei.

Per vie traverse, anche perché Ichika rischia di finire arrestata (e morire), la polizia si allea col gruppo di Yanagi: ancora una volta Takeru analizza il collare di Ichika, si unisce alla divisione Cyber della polizia, ecc...
Trovano la base ma quando stanno per fare il raid Adonis rilascia un'annuncio pubblico in cui sostanzialmente dicono che se la polizia li attaccherà loro anticiperanno il giorno del giudizio facendo morire un sacco di gente.
Allo stesso tempo il collare minaccia Ichika di uccidere Okazaki se non si consegna a loro, così lei da l'ultimo addio al suo bello (che è probabilmente il più spinto di tutti finora *ahah*) e poi cerca di andare alla base, ma ovviamente lui la segue e finiscono con l'andarci insieme.
Qui incontrano di nuovo Sanjou che confessa di volere solo la distruzione, della missione di Adonis non gli importa niente, e così gli aiuta di nuovo (dopo aver sfidato Okazaki stile far west) per poi farsi saltare in aria.
Durante la fuga incappano in Rei e nello scontro a fuoco quest'ultimo spara a Ichika mandando nel panico Okazaki che comunque riesce a portarla fuori prima che salti tutto in aria~

Tutto sommato questa route non mi è dispiaciuta, ha dei momenti divertenti ma non è particolarmente memorabile...?
Come ho detto all'inizio quando mi sono messa a scrivere il riassunto ho frugato nel cervello e ho trovato ben poco (soprattutto delle fasi iniziali della partita)
Certo, in parte è perché l'ho fatta in maniera più distratta e frammentata nel tempo rispetto alle altre, ma... salvo Sanjou (nuovo comprimario che compare solo in questa route) non c'era niente di particolarmente unico in questa route: la protagonista che apparentemente muore alla fine s'era già vista, le indagini non sono particolarmente rilevanti (Rika poi mi ha deluso grandemente), Okazaki è l'ennesimo bello col trauma passato, ecc...
Carina, ma nulla di speciale.

p.s. in realtà c'è un erroraccio in questa route, perché Okazaki usa tantissime faccine (in perfetto stile bimbominkia giapponese) che vengono chiamate emoji... il che non è corretto *si veste da professoressa di linguistica*
La differenza tra Emoji e Emoticon è che le prime sono le faccine più recenti, quelle fatte con le immagini, le emoticon sono quelle vecchie fatte con caratteri strani > per cui Okazaki usa emoticon, non emoji *nod*

Yanagi Aiji
L'uomo copertina che si sblocca solo alla fine... l'hanno fatto di nuovo (vedi Code).
Lo dico subito: è una pratica che odio! Non tanto perché devi giocarti tutti gli altri per svelare l'arcano finale, anzi quella è una cosa che in realtà apprezzo MA quando sei tu che metti insieme i pezzi (raccolti durante le varie route).
L'uomo copertina è presente in tutte le route e in quanto uomo copertina è perfetto e rispettato da tutti per cui... non c'è bisogno che la sua sia la "vera route" risolutiva!!
Il bello degli otome è proprio il fatto che hai un cast di omaccioni a disposizione, tutti con la loro storia, e sei te che scegli il tuo preferito in base ai tuoi gusti...
Facendo così, con l'uomo copertina elevato a route segreta col vero finale finaloso, lo mettono un gradino sopra agli altri ed è come se forzassero la mano alle lettrici -.-
Tanto è l'uomo copertina, è comunque quello che vende più gadget!!!

Finite tutte le altre route, stile conto alla rovescia a suon di spari, la schermata finale si infrangerà rivelando Yanagi e seguirà un filmatino confuso che fa da preview alla sua route che è effettivamente... una cosa completamente a parte -.-
Yanagi ha una parte extra di capitolo 0 ed è anche l'unico ad avere un capitolo 7 (e in parte la sua route è da considerarsi "condivisa" con Zero?), ma andiamo per gradi.
Selezionando il capitolo 0 di Yanagi si vedrà una scena extra su come si sia formata la banda (con Shiraishi che ha tirato dentro Takeru, mentre Enomoto c'era già, ecc...) poi continuerà come l'altra fino a una fase finale in cui la protagonsita passerà del tempo extra con Yanagi -ovviamente un fumatore incallito perché in JP fa ancora figo e tutti i belloni devono fumare come turchi (se non altro ho notato un'evoluzione sulla cosa: alla fine la protagonista lo costringe a fumare meno)
Dopo la protagonista diventerà l'assistente di Yanagi, senza di fatto scegliere un'indagine precisa e la route fungerà un po' da versione riassunta e velocizzata di tutte le altre dando vita a quello che io chiamo effetto "otome da anime".
In breve: negli anime (ma anche in molti manga) tratti da otome spesso e volentieri la protagonista vive in un vero e proprio harem, con tutti che si scapicollano per aiutarla e le sbavano dietro poi nel finale o lei non sceglie nessuno o si mette con l'uomo copertina di turno (pensate al manga di Alice in Heartland, ad esempio)
In questo caso succede lo stesso: nella route di Yanagi in un modo o nell'altro i due ripercorrono tutte le indagini e tutte le fasi delle altre route (col resto del cast che regge il moccolo ma, allo stesso tempo, è pronto a gettarsi sotto un treno per la protagonista) con tanti di fastidiosissimi punti IDENTICI alle altre route.

Oltre a ripetere quasi tutte le indagini nella prima metà di questa route viene anche svelato il perché Yanagi conosca la protagonista, cosa venuta fuori a inizio capitolo 0 e mai toccata in nessun'altra route.
Praticamente quando Ichika era piccola un giorno venne a Tokyo coi genitori ma fu rapita da un pazzoide random che voleva diventare ricco col riscatto (mi son chiesta se la Aksys avesse censurato o cosa, perché in alcuni punti parla di riscatto, in altri di venderla...)
Durante il rapimento Ichika aveva visto un ragazzo e questo ragazzi, che ovviamente era Yanagi, l'aveva vista e va a salvarla solo che ovviamente, essendo un ragazzino, viene massacrato di botte e per di più per rabbia il rapitore inizia a picchiare anche Ichika.
Alla fine, preso da un raptus, Yanagi attacca il rapitore e lo massacra di botte (facendolo finire in coma a vita) rendendosi conto di cosa ha fatto solo quando Ichika si terrorizzava quando torna da lei; successivamente Yanagi entra in polizia proprio tramite un programma di recupero per ragazzini in riformatorio e il resto è storia.
Entrambi sono ossessionati dall'incubo di questo evento, Ichika per di più non ricorda il volto del ragazzo che l'ha salvata (finché non capisce che è l'altro) perché per lei è solo il "mostro nero", e sarebbe anche una sotto trama carina se... non comparisse solo in questa route.
Ichika non ha mai questo incubo in nessuna delle altre route, è una cosa che cade dal pero (e poi vogliamo parlarne? Davvero ti innamori del ragazzino che da piccolo ha praticamente ucciso il tuo rapitore e che ora, anni dopo, ritrovi ed è pure più complessato di prima? Ciiiierto un ottimo partito -.-)

A circa metà della route Shiraishi getta la maschera e confessa a Yanagi di essere un agente di Adonis, per poi eclissarsi per qualche altro capitolo e tornare solo alla fine, tradendo l'organizzazione per salvare la protagonista per amore suo (anche se non se l'è filato) e di Yanagi (il suo unico amichetto del cuore~)
In questa route, essendo la "vera route", veniamo anche a conoscenza anche di come sia strutturata Adonis e chi sia il misterioso Zero: ovvero Saeki.
Ammetto di aver fatto i salti di gioia perché dopo la prima route (Enomoto) Saeki mi infastidiva!
Era palesemente un personaggio che aveva di più da dire, ma che in tutte le route era solo una macchiolina inutile!! Aspettavo a gran gloria che si rivelasse come agente di Adonis... col fatto che è Zero (e quello che viene detto in "Criminal") me l'hanno un po' sbrodolato, ma va bene comunque XD
Senza contare i 10 minuti di perplessità quando ho dovuto mettere il nome di Saeki e... non viene mai detto! Compare solo nella presentazione ma non viene mai chiamato Yuzuru prima!!
Per di più il blocco in cui va messo il nome non è touch ed è pure progettato un po' male (come dicevo solo Bad Apple è completamente giocabile senza toccare un tasto, Collar e precedenti no)
Praticamente Adonis deriva da una sorta di setta religiosa di cui faceva parte la madre di Rei e lui ha elevato Saeki a "dio" per mantenere la struttura religiosa dell'organizzazione.

Saeki è palesemente in fissa con Ichika, una sorta di amore-odio, e la vuole al suo fianco quando nascerà il nuovo mondo ma proprio perché vuole metterla alla prova inizia a fare le cose troppo a modo suo inimicandosi Rei che alla fine si allea con Yanagi per toglierlo di mezzo.
Nonostante ciò Rei è pronto a prendersi tutta la colpa e si professa unico capo di Adonis quando, dopo il raid (e la fuga di Saeki) si consegna alla polizia > questo perché, come verrà fuori in Criminal, Rei e Saeki sono fratellastri (per di più Saeki non esiste nemmeno perché il padre, in quanto politico, ha messo incinta la segretaria e poi l'ha segregata in casa col figlio ufficialmente mai nato, lasciandola a morire da sola -questa era talmente pazza da scambiare il figlio per l'amante che non se la filava più *sospiro*)
Ichika, durante il salvataggio, si libera anche del collare e i giorni successivi, gli ultimi di dicembre passano... cazzeggiando -.-
Non scherzo, indagini praticamente a zero, ma non sia mai che non festeggino il Natale tutti insieme, ecc... il tutto mentre Saeki si ri-organizza per far comunque accadere il giorno del giudizio.
Ovviamente verrà catturato e Adonis smantellata o... forse, no?
La route di Yanagi ha anche un "prototipo" di route cattiva, ovvero uno dei possibili (sbrigativi) finali è Ichika che cede a Saeki e crea il nuovo mondo con lui dopo che questi ha ammazzato Yanagi&Co.
A quanto ho capito non c'è alcuna route di Seaki in "Collar x Malice -Unlimited-", ma gran parte della gente a cui ho chiesto non l'ha ancora giocato perché c'era un bruttissimo bug (che è stato forse risolto con la patch di inizio mese) però c'è una storiella extra nel booklet (che contiene delle mini-novel per tutti i bad end finali dei ragazzi)

Tagliando corto: grazie tante per aver dato finalmente un finale a questo gioco, ma la smettiamo con questa pratica dell'uomo copertina con la "vera route"? Grazie.
Oltre alla questione fumo non ho ben capito cosa volessero fare con Yanagi, anzi ho capito che è il classico figone stereotipatoo, ma... analizziamo insieme la cosa: questo fuma come un turco, visto come si comporta e che ha 7 anni in più delle protagonista gli danno spesso del vecchio o lo prendono in giro dicendogli che si comporta come un padre apprensivo, ecc... d-dovrebbe essere sexy?
In questi momenti capisco perché non sono tipa da shojo manga *ahah*
L'altro problema di Yanagi è che l'hanno voluto fare troppo perfetto: cucina da dio e ha quella assurda politica che tutti sono uguali per cui deve salvare tutti e nessuno merita di morire, che è tipo la cosa più ipocrita e utopica dell'universo *sospiro*
In ogni caso questa route ha un pregio extra, per così dire, finalmente la mappa viene usata!
Nelle altre la mappa compariva ogni tanto e serviva solo per andare in un posto obbligato, ergo era inutile *eheh*
In questa route compare un paio di volte ed è tutta esplorabile, peccato che l'abbiano usata come mero riempitivo: vai in tutti i piani, leggi il dialoghetto (o allenati a sparare visto che alla fine dovrai sparare 3 volte a Saeki) e bona... meglio di nulla?

Tirando le somme
Collar X Malice non mi è dispiaciuto affatto, anzi si potrebbe dire che la cosa di cui mi dispiace maggiormente è che... la Aksys per fare 3 soldi in più abbia nuovamente fatto uscire la versione base quando esiste quelle "aggiornata", ma almeno in questo caso (a differenza di Code: Realize Future Blessing) quando hanno fatto uscire la versione inglese di Collar X Malice, il fan disc (CxM: Unlimited) non era ancora uscito.
Sono scusabili fino a un certo punto, perché comunque gli Otomate che fanno non escono in semi-contemporanea col Giappone (anzi mediamente un anno dopo) e nessuno ci crede che non gli avessero detto che era in lavorazione una "versione 2" di Collar...

Il gioco è lungo e ben fatto (se si chiudono due occhi sulla qualità un po' scadente del lavoro fatto dalla Aksys, la traduzione va bene ma quanti refusi...), non è il solito otome e i personaggi sono interessanti.
Volendo esiste anche la "solo route" per così dire, se la protagonista nel capitolo 0 (base, in quello di Yanagi viene spunzonata) non lega con nessuno decide di indagare da sola e ovviamente, in quanto protagonista di un otome, non cava un ragno al buco~
Si tratta del secondo Bad End che potete trovare (il primo e rivelare subito il collare) e dura una manciata di minuti, col calendario che scorre e lei che si tormenta finché non arriva il primo gennaio.

Ovviamente consiglio Collar X Malice, è probabilmente uno dei miei preferiti finora, ma sono sempre più scettica per quanto riguarda la Aksys perché la qualità sta davvero celando pesantemente e quelli che hanno fatto uscire in questi mesi mi preoccupano: sono tutti e tre otome brevi (come Bad Apple Wars, Period Cube e Sweet Fuse) e per di più 7'Scarlet è un Cero-B > senza contare che li hanno fatti uscire tutti ravvicinati e se non hanno controllato quelli vecchi figuriamoci questi -.-

In ogni caso appendo l'ascia al chiodo perché con Collar è diventato palese che una recensione alla settimana non è fattibile, diventa più un lavoro che un hobby per rilassarsi.
Il prossimo in programma è Hakuoki "parte 2", ma probabilmente mi prenderò una pausa degli otome e utilizerò quel che resta di agosto per rimettermi in pari coi giochi sulla PS4 (la pila ormai è alta quanto il letto e il mio è un letto rialzato con le scatole sotto~) e i fumetti da leggere (che se fossero impilati arriverebbero al soffitto)

p.s. a 'sto giro non sono successe cose strane con le screen per cui sono riuscita a caricarle su tumblr
e c'è anche un Momento su Twitter

Post popolari in questo blog

Bravely Second [recensione]

Eccoci qui a parlare del sequel del fortunatissimo Bravely Default (a sua volta sequel spirituale di The 4 Heroes of Light) , e inizierò subito rispondendo alla domanda che tutti si fanno: “è un degno successore?” In realtà non è facile rispondere a questa domanda, è un buon gioco e hanno apportato diverse migliorie in questo sequel, ma personaggi e storia sono un po’ sottotono e c’è un eccessivo riciclo. È un bel gioco, comunque, è divertente, avvincente e ricco di cose da fare e bei momenti, ma... sinceramente mi aspettavo di più >.< Un Bug dietro l’altro Bravely è nuovamente uscito prima in EU che in USA per cui per una volta siamo noi a fare da test per l’occidente e alcuni altarini sono venuti fuori subito. Oltre ai costumi censurati, e all’assurdità di censurare anche l’artbook (anche se, lo ammetto, mi stupisco che la nintendo non abbia depennato Geist o l’abbia coperto di fango invece che di sangue XD) il gioco presenta dei veri e propri bug che riavviano la console. I ...

Alice in Heartland Love Fables: Chocolate Dragée

Titolo: 恋愛おとぎ話 ~ショコラ・ドラジェ~ (Fiabe d’Amore~Chocolate Dragée~) Titolo Italiano: Alice in Heartland Love Fables: Chocolate Dragée Autore: Chachaya Tone Anno: 2010 (JP) / 2012 (IT) Edizione: Uguale alle precedente e medesimo staff. Chachaya Tone Una signora nessuno, come nel precedente caso. Ha fatto solo questo e ha partecipato ad altre antologie QuinRose. Cosa c'è dentro: Assomiglia molto al precedente e come l'altro le pagine a colori iniziali sono sfuocate e per di più, almeno nel mio caso, sono pure tagliate storte >.< Preferisco lo stile della Tone, rispetto alla Ryokka, perché il suo è più sottile e in linea coi disegni delle altre autrici (anche se ha dei seri problemi coi menti XD). Come al solito ci sono tutti e 3 i giochi: si inizia con un capitolo di Arabian (Stuart) per poi passare ad Alice (Heart e Clover) e infine Crimson che per una volta a quasi più pagine di Alice :P Giusto per variare un po'. Il primo capitolo è molto rpg e puccioso e passa bene, la...

The story of Dream Drop Distance

Penso che ormai lo sappiano un pò tutti, il caro KH3D non sarà localizzato in italiano (sinceramente la cosa non mi sconvolge, sono più perplessa per lo spagnolo invero) [Edit. In realtà al momento stanno girando alcuni rumor, a causa di diversi negozi online, su una localizzazione italo-spagnola dopo le proteste dei fan, che farà slittare l’uscita al 20 settembre] . Sinceramente ho preso la cosa con filosofia e aspetto a gran gloria le pile di “usati” che si accatasteranno nei negozi quando gli ultimi scopriranno il fattaccio . In media il popolo italiano ha un patriottismo, misto ignoranza, di tutto rispetto ed è abbastanza normale da noi che qualcuno l’inglese non lo mastichi gran che (o non lo sappia per nulla) . Non sono una prof di inglese, ma me la cavucchio, la notizia mi sfava, mi scandalizza, ma non per questo vado a mettere una bomba alla sede della Square (l’unica azione “fannica” che avrebbe un senso, altro che commentare in italiano il blog ufficiale o sbandierare una p...